sabato 13 febbraio 2010

Sofferenza e miracoli: l'editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)


Vedi anche:

Anticlericali in tonaca: dura ma più che incisiva analisi di Pierluigi Battista sulla curia ed il possibile disgusto del Papa

Il Papa: il Cristianesimo non è moralismo. La "lectio divina" al Seminario Romano Maggiore (Gagliardi)

La guerra del cardinale per il controllo diretto dei vescovi italiani (Benny Lai)

Giuliano Ferrara: Chi si fa scudo del Papa (Panorama)

Il Papa: "Tante madri pregano affinchè il figlio viva. Ma il Signore non le esaudisce. Perchè questo accade?" (Izzo)

Il Papa: "Il Cristianesimo non e' un moralismo, non siamo noi che dobbiamo fare qualcosa che Dio si aspetta" (Izzo)

Il Papa al Seminario Romano Maggiore accompagnato dal cardinale Vallini e dal rettore Tani

Il Papa: "Non posso pregare per il male degli altri o per ciò che accresce il mio egoismo o la mia superbia"

Il Papa al Seminario del Laterano: non esiste un principio del male che limita il potere di Dio (Izzo)

Il Papa ai seminaristi: il Cristianesimo non è moralismo (Apcom)

Dalla finestra del Papa: la bella riflessione di Angela Ambrogetti

MAGNIFICA LECTIO DIVINA DEL SANTO PADRE

A colloquio con il rettore del Seminario Romano Maggiore. Il Papa incontra i suoi seminaristi (Nicola Gori)

Nevicata in Vaticano: il bellissimo e suggestivo servizio di Rome Reports

Maltempo: Neve su piazza S. Pietro, la piu' fotografata dai turisti e il Papa si affaccia a guardare lo spettacolo (Adnkronos)

Il Papa e la pedofilia nella Chiesa: Luigi Cancrini riconosce la svolta del Papa

Carrierismo e potere: quelle piaghe ancora aperte Oltretevere (Statera)

Identità e dialogo. A Roma il Convegno internazionale degli uffici di comunicazione della Chiesa. Pontificia Università della Santa Croce – 26-28 aprile 2010

Sofferenza e miracoli: l'editoriale di padre Lombardi

La misura dell’umanità si determina nella cura che abbiamo per i malati. E' quanto sottolineato da Benedetto XVI, giovedì scorso, nella Messa in San Pietro per la Memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes e in occasione della 18.ma Giornata Mondiale del Malato. Ascoltiamo in proposito il nostro direttore, padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per Octava Dies, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:

"La sofferenza accettata e offerta, la condivisione sincera e gratuita, non sono forse miracoli dell'amore?". "Chi rimane a lungo vicino alle persone sofferenti, conosce l'angoscia e le lacrime, ma anche il miracolo della gioia, frutto dell'amore". Giustamente il Papa ha voluto celebrare solennemente e presiedere personalmente la Messa per la Giornata dei malati, e mettere in luce con le sue parole quali sono i veri miracoli, cioè i segni che attirano meraviglia, perché illuminano più profondamente la realtà sconfinata della sofferenza umana.

"Non doveva forse il Cristo patire e così entrare nella gloria?" dice Gesù agli sconsolati discepoli di Emmaus. Se la sua sofferenza così grande era necessaria per manifestare l'amore di Dio, intuiamo anche noi che la sofferenza è il luogo dove l'amore - duramente provato - si manifesta nel modo più intenso e più puro. Nella debolezza del malato grave è sempre più evidente che il rapporto di amore, dato e ricevuto, è la vera rivelazione del senso di una vita ridotta all'essenziale; tutto il resto non conta più.

Non sappiamo se sarebbe stato pensabile un mondo senza sofferenza. Nel nostro ce n'è un mare, ma questa sofferenza non è solo nell'uomo, è anche nel cuore di Dio e può manifestare l'amore. Si può comprendere e vivere il senso misterioso della sofferenza in un mondo senza Dio e senza la Croce di Cristo? E' immensamente difficile, forse impossibile. Per questo la sofferenza è parte essenziale della vita e del servizio della Chiesa. Per salvare la speranza del mondo.

© Copyright Radio Vaticana

Nessun commento: