venerdì 12 febbraio 2010

Dalla finestra del Papa: la bella riflessione di Angela Ambrogetti


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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

Dalla finestra del papa

Angela Ambrogetti

Due eventi in due giorni.
La neve e santa Bernadette. Roma è una città miracolosa, riesce a far dimenticare in pochi istanti i conflitti e i dolori. E Piazza San Pietro è proprio una tipica piazza di Roma. Così, dopo le nuvole del gossip più sfrenato e becero, sul cupolone questa mattina è scesa una diversa tempesta: di neve. Un vento gelido che ha spazzato via l'ariaccia dei giorni scorsi.
Anche il papa si è affacciato per qualche istante per vedere la cupola che diventava bianca, la gente che si faceva fotografare, le guardie svizzere con il mantello blu coperto di neve e con stampato un sorriso nostalgico delle loro montagne.
Si era affacciato anche ieri sera, all'imbrunire, per benedire e ringraziare i malati e i fedeli che pregavano attorno alla reliquia di Bernadette in piazza. Una processione che nonostante il brutto tempo è stata uno dei momenti più suggestivi della Giornata del Malato.
Sembrava di essere alla Grotta mentre si cantava a Maria, si recitava il Rosario in tutte le lingue, mentre si alzavano le fiaccole. Anche Benedetto ha cantato, pregato e alzato la fiaccola per onorare la piccola Soubirous, la veggente di Lourdes, la suora che le consorelle osteggiavano.
Il cielo si è riempito dei colori dei fuochi d' artificio ieri sera, e oggi è diventato bianco per la neve che per poche ore ha ammantato la città.
Questa sera il papa cena con i seminaristi della sua città, dopo aver condiviso con loro una Lectio divina su un brano di san Giovanni molto " ratzingeriano": rimanete nel mio amore. Parole di Gesù che sembrano una linea guida per un pontificato che affronta ogni giorno la sfida della incomprensione, della superficialità e della indifferenza.
Ma sulla piazza c'è la gente vera, i fedeli che pregano e cantano, i turisti che fotografano, i bambini che giocano. E il papa sta alla finestra e guarda.

http://www.angelambrogetti.org/

1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto bello, al di là della poesia, mi sembra che ci sia tanto affetto e tanta ammirazione per il Santo Padre. Stupenda la lectio divina di stasera ai seminaristi