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Politi sospeso fra la bacchettata sonorissima alla macchina curiale e l'elogio di Papa Benedetto (finalmente gli si riconosce "qualche" merito!)
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Card. Ruini: la lettera all'Irlanda è solo l'ultimo attestato dell'impegno e della fermezza del Papa contro la sporcizia nella Chiesa (La Rocca)
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Piero Ostellino per “una difesa laica del papa”. Anche dai suoi alti prelati (Magister)
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Tiro al bersaglio sul Pontefice: il commento di Antonio Distaso
L'arcivescovo di Malta mons. Cremona ha incontrato sette vittime degli abusi
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Card. Meisner: mi vergogno di come noi Tedeschi trattiamo Benedetto XVI. Gli Ortodossi non sono mai stati così contenti di un Papa
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La Consulta nazionale delle aggregazioni laicali invita tutti al Regina Coeli del 16 maggio 2010 in Piazza San Pietro per testimoniare affetto al Papa
C’è solo da sperare che questa escalation mediatica non arrivi ad ispirare qualche squilibrato (Giansoldati)
Il Papa: "Il sacerdote non insegna proprie idee, una filosofia che lui stesso ha inventato, ha trovato o che gli piace; il sacerdote non parla da sé, non parla per sé, per crearsi forse ammiratori o un proprio partito; non dice cose proprie, proprie invenzioni, ma, nella confusione di tutte le filosofie, il sacerdote insegna in nome di Cristo presente, propone la verità che è Cristo stesso, la sua parola, il suo modo di vivere e di andare avanti" (Catechesi)
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Il vero contenuto della lettera del 1985. Ecco chi è contro il Papa e perché (Benedetta Sangirardi). Molto ben fatto!
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Mons. Georg racconta in un libro i cinque anni di pontificato di Benedetto XVI. La trasparenza è uno degli impegni del magistero del Papa
Il coraggio di Benedetto XVI (Manuela Repetti)
Su segnalazione della nostra Sonny leggiamo:
Pedofilia/ Per Mosca attacco a Vaticano artificiale ed esasperato
Fonti: "media poco rispettosi della Chiesa Cattolica"
Mosca, 15 apr. (Apcom-Nuova Europa)
Una polemica "artificialmente esasperata" e "mass media poco rispettosi della Chiesa Cattolica". Lo scandalo legato a casi di pedofilia che travolge il Vaticano in questi giorni, è visto da Mosca in modo critico e alcune alte fonti vicine al Patriarcato e agli ambienti religiosi russi, non nascondono ad Apcom lo stupore. "Sembra ci sia una volontà di ravvivare la polemica.
E se viene indebolita la Chiesa Cattolica, ne può risentire anche quella Ortodossa". L'impressione è che ci sia qualcosa di costruito. E comunque "nella Russia, che ha vissuto decenni di sofferenza per affermare la propria fede, c'è più rispetto" per le gerarchie ecclesiastiche, "a confronto all'Occidente" dove l'ateismo al contrario non è mai stato imposto con la forza.
La televisione di stato di Mosca e i principali quotidiani si sono occupati della vicenda. Senza infierire particolarmente, ma neppure tacendo. Komsomolskaja Pravda (il quotidiano più diffuso del paese) ha ad esempio titolato sulle dichiarazioni del divulgatore scientifico britannico ateo, Richard Dawkins che vorrebbe far arrestare Papa Benedetto XVI per crimini contro l'umanità. "Leggendo i giornali russi e seguendo le notizie trasmesse da altri mezzi di comunicazione in Russia - afferma un'altra fonte - si ha davvero l'impressione che c'è meno insistenza e meno esasperazione nel presentare gli scandali legati alla Chiesa Cattolica, come invece si può notare nei Paesi occidentali".
Critico rispetto al polverone 'occidentale' di notizie è Kommersant, testata di peso, controllata dal finanziere di Gazprom Alisher Usmanov: "Ora è di moda, in molti paesi in Europa e negli Stati Uniti, chiedere il risarcimento, da parte della Chiesa cattolica per i peccati dei sacerdoti" scriveva la testata qualche giorno fa, pur notando che "il desiderio di attirare sul Vaticano le responsabilità per i crimini dei sacerdoti cattolici non è un fenomeno nuovo". La gazzetta già il 5 aprile aveva pubblicato un lungo articolo a tale proposito intitolato "Lotta greco-romana", sfruttando il doppio senso in russo della parola "grekh", peccato e "grek", greco. Lasciando spazio a eventuali teorie su chi veramente sta dietro alla serie di accuse nei confronti del Vaticano.
Va inoltre notato che la figura di Benedetto XVI, sin dalla sua salita al soglio, ha riscosso in Russia un consenso maggiore del suo predecessore, Giovanni Paolo II. La liturgia di Papa Ratzinger in particolare, "è molto raccolta, fedele alla tradizione e più vicina al modo di concepire la fede degli ortodossi", aggiunge una fonte, vicina agli ambienti religiosi russi.
Mentre per quanto riguarda la Chiesa Ortodossa Russa, "si sente che i suoi rappresentanti partecipano alla sofferenza della Chiesa Cattolica per gli scandali ultimamente riportati. Allo stesso tempo, molti ortodossi esprimono la loro convinzione dell'importanza e della giustezza della linea pastorale adottata dal Santo Padre Benedetto XVI in vista di risoluzione di tali problemi".
Quanto alle dichiarazioni del cardinale Tarcisio Bertone che ha annoverato l'omosessualità tra le cause della pedofilia, in Russia non se ne parla e comunque "non generano scandalo". Come noto infatti non solo le gerarchie ecclesiastiche, ma la stessa opinione pubblica russa ha un atteggiamento nettamente diverso rispetto all'occidente, rispetto all'omossesualità. E per quanto il patriarca ortodosso russo Kirill ritenga che essa sia una scelta personale, al di là del fatto che la chiesa la consideri un peccato.
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1 commento:
le "fonti vicine" NON bastano....sarebbe ora che i Patriarchi di tutte le comunità ecclesiali che vogliono dirsi cristiane e pure cattoliche e che si rallegrano quando il Papa li va a visitare nelle loro comunità, cominciassero a rilasciare comunicati ufficiali dai quali prendere le distanze da questi attacchi mediatici contro Colui che ha sempre dimostrato GIUSTIZIA ED ONESTA' COMUNICATIVA...
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