Il film sul pontificato, «l’emozione del Papa»

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Il Papa al termine della proiezione del film sui cinque anni del suo Pontificato: "È stato per me personalmente molto commovente vedere alcuni momenti, soprattutto quello nel quale il Signore impose sulle mie spalle il servizio petrino. Un peso che nessuno potrebbe portare da sé con le sue sole forze, ma lo può portare soltanto perché il Signore ci porta e mi porta" (Discorso)

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Il film sul pontificato, «l’emozione del Papa»

Emozionato nel rivedersi ritratto sul grande schermo e attento a leggere gli eventi del proprio pontificato non come conquiste personali ma nell’orizzonte della situazione della Chiesa nel mondo di oggi.
È stata questa in sintesi la reazione di Benedetto XVI alla proiezione a Castel Gandolfo del film dedicato ai suoi primi cinque anni da Pontefice realizzato dalla tv tedesca Bayerischer Rundfunk.Tra i pochi ad assistervi giovedì c’era anche il vescovo di Albano, Marcello Semeraro. «Particolarmente emozionanti – ha detto il vescovo all’agenzia Sir – sono state le immagini iniziali della prima benedizione ai fedeli raccolti nella straripante piazza San Pietro nel pomeriggio dell’elezione; ugualmente, per il viaggio del Papa in Germania e la visita nel suo Paese natale alla tomba dei genitori e della sorella».
Parole che fanno eco a quelle pronunciate al termine della proiezione da Ratzinger e riportate ieri da Radio Vaticana: «È stato per me personalmente molto commovente vedere alcuni momenti, soprattutto quello nel quale il Signore impose sulle mie spalle il servizio petrino – ha detto il Papa –. Un peso che nessuno potrebbe portare da sé con le sue sole forze, ma lo può portare soltanto perché il Signore ci porta e mi porta.
Abbiamo visto in questo filmato, mi sembra, la ricchezza della vita della Chiesa – ha aggiunto Benedetto XVI, che ha apprezzato l’uso dell’Inno alla gioia di Beethoven nella colonna sonora –, la molteplicità delle culture, dei carismi, dei doni diversi che vivono nella Chiesa e come in questa molteplicità e grande diversità vive sempre la stessa, unica, Chiesa». Il pensiero del Papa, insomma, secondo Semeraro è andato alla vita della Chiesa, che «pur afflitta da tante prove, è sempre nella gioia». In questi giorni di riposo, ha sottolineato infine il vescovo, «ho visto il Papa disteso e contento». L’Angelus domenicale, conclude il vescovo, «è sicuramente uno dei momenti che lo rallegra e lo conforta».
Il vescovo di Albano, Semeraro, testimone della proiezione avvenuta a Castel Gandolfo: il pensiero di Benedetto XVI è andato alla situazione della Chiesa nel mondo d’oggi

© Copyright Avvenire, 31 luglio 2010