giovedì 1 luglio 2010
Portano il segno diretto di Benedetto XVI le nomine varate ieri in vaticano, che rivoluzionano una buona fetta del vertice della Curia (Marroni)
Vedi anche:
“Schönborn non fu castigato, il Papa sulla pedofilia è ok”, dice Vienna. Al telefono con la sede vescovile al centro delle polemiche (Rodari)
La rivoluzione gentile di Benedetto XVI (Andrea Gagliarducci)
Vaticano, pioggia di nomine a Fisichella nuovo dicastero (Ansaldo)
Benedetto XVI, padroneggiando le Sacre Scritture come pochi, riesce a evocare ai fedeli gli eventi che gli stanno causando dolore (Giansoldati)
Ecco le nomine in Vaticano (Tosatti)
Arriva a Roma Marc Ouellet, l’uomo che farà i vescovi (e non solo quello). Il commento di Paolo Rodari
Gli storici che non sventrano la Chiesa (Burini)
Il Papa: “Il male è nella Chiesa”. Intervista al filosofo Vittorio Possenti (Lami)
La libertà degli apostoli: l'editoriale di Giovanni Maria Vian
Legionari, mons. Clemens: perdonare è una virtù (Izzo)
Disinformazione continua sulla Chiesa e su Papa Benedetto XVI (Gianteo Bordero). Monumentale
Cresce la presenza di italiani nella curia di Papa Ratzinger. Ma nei "dicasteri con Portafoglio" un solo ministro è italiano (Apcom)
Il Papa scrive a Bertone: grazie per impegno e perizia. Intanto Benedetto XVI approva il vescovo cinese di Sanuyan (Izzo)
Mons. Koch: al Papa non interessa solo il dialogo con gli ortodossi, ma anche con i protestanti (Apcom)
«Evangelizzazione: l’Occidente torna terra di frontiera» (Paolo D'Andrea)
Nomine, il trionfo dei teologi sui diplomatici: il commento di Allen
Lettera di Benedetto XVI al cardinale Tarcisio Bertone in occasione del cinquantesimo di ordinazione sacerdotale
Duro monito di Benedetto XVI contro gli scandali sessuali e finanziari in Curia e negli episcopati nazionali (Galeazzi)
Il tormento di Papa Ratzinger: spiegare Cristo ai preti (Antonio Socci)
Avv. Jeffrey Lena: Ora l’intero caso si riduce a una domanda: il sacerdote in questione è un dipendente della Santa Sede? (Molinari)
Blitz in Belgio, la rabbia delle vittime (Gianni Cardinale)
Julien Ries: «A Bruxelles poteri occulti contro la Chiesa» (Fazzini)
Il card. Ouellet alla Congregazione dei vescovi, Mons. Fisichella al nuovo dicastero e Dal Covolo alla Lateranense. Domani la nomina di Koch (Izzo)
Vito Mancuso e la “Pascendi”: non sarà forse il caso di rileggerla? (Rai Vaticano)
Lettera di Mons. Kurt Koch ai fedeli della diocesi di Basilea
Il Papa: "Dalla sua cattedra di teologia morale San Giuseppe Cafasso educava ad essere buoni confessori e direttori spirituali, preoccupati del vero bene spirituale della persona, animati da grande equilibrio nel far sentire la misericordia di Dio e, allo stesso tempo, un acuto e vivo senso del peccato. Tre erano le virtù principali del Cafasso docente, come ricorda san Giovanni Bosco: calma, accortezza e prudenza" (Catechesi)
Il cardinale Ouellet nuovo prefetto della Congregazione per i Vescovi, mons. Fisichella a capo del neo dicastero per la Nuova Evangelizzazione
Corte Usa-Vaticano, il giurista Giuseppe Dalla Torre: Richiesta infondata. La Chiesa non è una multinazionale (Sir)
Il Papa può essere costretto a testimoniare? Un articolo chiarificatore di Phil Lawler
La funzione di guida, svolta costantemente da Benedetto XVI, racchiude in sé il magistero di Pietro e di Paolo (Carlo Cardia)
Demasure, membro dimissionario della Commissione Adriaenssens, accusa sia Daneels che la giustizia belga di non aver fatto nulla contro gli abusi
Dallo Ior a Propaganda Fide: grande riforma in Vaticano (La Rocca)
Secondo Allen il caso del Belgio è come la "tempesta perfetta"
Cause contro il Vaticano e nota su Schönborn e Sodano: il bel commento di Andrea Tornielli (legga anche Mancuso)
Il Papa andrà nella fossa dei leoni contro il falso mito del laicismo (Accattoli)
________
Promosso il ratzingeriano Ouellet
Carlo Marroni
Portano il segno diretto di Benedetto XVI le nomine varate ieri in vaticano, che rivoluzionano una buona fetta del vertice della Curia. Come previsto il Papa ha nominato il cardinale canadese Marc Ouellet, 66 anni, finora arcivescovo di Québec e primate del Canada, nuovo prefetto della Congregazione per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l'America latina.
Ouellet succede al cardinale Giovanni Battista Re, uno dei pilastri del pontificato wojtyliano, che era a capo del dicastero dal 2000 e che lascia l'incarico per raggiunti limiti di età. Il nuovo capo del potente dicastero – che gestisce le nomine e la carriere degli oltre 5mila vescovi cattolici nel mondo – è un ratzingeriano di ferro, sia sui temi di bioetica che in teologia (entrambi seguaci di von Balthasar) e difese il Papa durante la crisi del 2009 dei lefebvriani. Oggi sarà nominato un altro presule voluto direttamente da Ratzinger: l'arcivescovo di Basilea Kurt Koch andrà alla guida dell'ecumenisnmo e rapporti con l'ebraismo.
Come previsto poi il Papa ha nominato l'arcivescovo Rino Fisichella presidente del nuovo Pontificio consiglio dedicato alla promozione della nuova evangelizzazione dell'Occidente, la cui creazione è stata annunciata dal Papa lunedì scorso, e al quale non sono state affidate deleghe precise. Fisichella, 59 anni, era finora rettore della Pontificia università lateranense e presidente della Pontificia accademia per la vita, oltre che cappellano della Camera dei deputati: per lui si tratta comunque di una promozione visto che d'ora in poi parteciperà alla riunione dei capi dicastero. All'Accademia per la vita andrà Ignacio Carrasco de Paula, finora cancelliere della medesima Accademia: ha 73 anni, è spagnolo e appartiene alla prelatura dell'Opus Dei. Alla guida dell'Università lateranense è stato designato il salesiano don Enrico Dal Covolo. Nomina importante anche in campo diplomatico: l'arcivescovo Celestino Migliore, finora osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite di New York, è nuovo nunzio apostolico in Polonia: al suo posto nessuna designazione, ma indiscrezioni indicano l'attuale nunzio in Kenya, il francese Paul Lebeaupin, stimato in Segreteria di stato e giudicato molto battagliero per un incarico "multilaterale". Ora sono attese altre due nomine-chiave in Curia, forse entro l'estate: vanno infatti in pensione i cardinali Cláudio Hummes (clero) e Franc Rodé (religiosi). In ogni caso in Curia si conferma una forte presenza dei prelati italiani, nonostante da tempo venga accreditata la volontà del papa di garantire una presenza alle diverse aree geografiche del mondo.
E sempre ieri il Papa, in occasione del cinquantesimo dell'ordinazione sacerdotale, ha espresso al Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, stima e gratitudine per il «grande impegno e perizia» impiegati come suo più "vicino collaboratore" specie ora che «attraversiamo tempi difficili». L'attestazione di stima – già ribadita nella conferma nell'incarico, lo scorso gennaio – è arrivata attraverso una lettera pubblicata sulla prima pagina dell'Osservatore romano.
Tempi difficili segnati anche dallo scandalo pedofilia, di cui si è parlato nell'udienza concessa dal Papa a André-Joseph Léonard, arcivescovo di Malines-Bruxelles e presidente della conferenza episcopale belga.
Infine si registra un clima maggiormente disteso da parte di Crescenzio Sepe (indagato nell'inchiesta sugli appalti per il filone su Propaganda Fide): il cardinale ha commentato positivamente la nota vaticana con la quale è stata ribadita fiducia e stima all'arcivescovo di Napoli. Segno, a quanto pare, della nuova linea del Papa di gestire con mano ferma i troppi conflitti all'interno della Chiesa.
© Copyright Il Sole 24 Ore, 1° luglio 2010 consultabile online anche qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento