venerdì 9 luglio 2010
Una nuova statua a San Pietro. Quando l'arte parla alla gente (Lucetta Scaraffia)
Vedi anche:
L'inserimento dell'ordinazione delle donne nei delicta graviora rappresenta un'apertura ecumenica? La scomunica non sarebbe automatica (Gagliarducci)
Regno Unito: passa anche da Internet e dai corsi di formazione per i giovani la preparazione alla visita di Papa Ratzinger
De Morgen non solo annuncia che Danneels potrebbe chiedere i danni, ma pubblica la foto "incriminata"
Il card. Danneels intenzionato a chiedere il risarcimento del danno per le insinuazioni apparse sulla stampa (bene!)
Quella trovata nel pc dell'ex primate belga è una foto "artistica" inviata al sito della tv belga Vrt per un concorso
Santa Sede: Gli abusi sessuali su disabili adulti vengono equiparati agli abusi sui minori (Ansa)
Il portavoce del card. Godfried Danneels: “Insinuazioni sempre più grottesche”
«Teologi al potere: al via il turn over di Benedetto XVI» (Paolo D'Andrea)
L'arte di celebrare nel Cuore Sacratissimo di Gesù (Zenit)
Il primo saluto di Benedetto XVI all'arrivo a Castel Gandolfo: «Felice di essere con voi circondato dalla bellezza del creato»
L'arrivo del Papa a Castel Gandolfo: il video di Rome Reports
Pedofilia, card. Ruini: il Papa vuole che si ripari al male fatto. La sua riforma non riguarda le strutture esteriori (Izzo)
Benedetto XVI ha fatto per le colpe dei cristiani di oggi quello che il Giubileo del 2000 fece per le colpe dei cristiani del passato (Magister)
Mons. Zdarsa sarà insediato il 23 ottobre
Fondazione "Pave the way": Pio XII favorì l'esodo di 200mila ebrei dalla Germania
Sostituto di Mixa,ad Augusta il vescovo anti-abusi (Galeazzi)
Il Papa nomina il nuovo vescovo di Augusta a meno di una settimana dall'incontro con Mixa (Izzo)
Benedetto XVI al balcone del Palazzo di Castel Gandolfo: «Ci vedremo tante volte»
Le vacanze di fede di Papa Benedetto (Iannuzzi)
Welt: Mons. Zdarsa difese il Papa in occasione della revoca della scomunica ai Lefebvriani
Il Papa sorprende tutti e nomina con straordinaria velocità il successore di Mons. Mixa. Fine dei giochetti clericali e delle facili
Danneels, da cardinale trasparente a grande insabbiatore. Anzi Orco (Rodari)
Mancuso a volte esagera ma sul clericalismo (e altro) ha ragione (Valli)
Su Celestino V, nonostante Cardini, ha ragione il Papa (Ippolito)
Ecco nomi e cognomi di chi vuol "far fuori" Benedetto (Rodolfo Casadei)
Nascono i Coordinamenti del Summorum Pontificum
Celestino, il Papa ignorato e dimenticato. C'è voluto il coraggio di Benedetto XVI per "sdoganarlo" (De Nicola)
Che cosa c'è dietro gli attacchi alla chiesa belga (Agnoli)
In Francia le nuove ordinazioni crollano. Tiene solo la diocesi di Frejus Toulon dove Mons. Rey celebra col doppio rito, nel rispetto del SP
______________
Una nuova statua a San Pietro
Quando l'arte parla alla gente
di Lucetta Scaraffia
La basilica di San Pietro, in una delle nicchie esterne, dal 7 luglio è arricchita da una nuova statua, quella di un altro santo fondatore, come vuole la tradizione: Annibale Maria Di Francia, vissuto fra Ottocento e Novecento, beatificato e canonizzato da Giovanni Paolo ii. L'arrivo di questa grande scultura, cioè di un nuovo santo, dà l'idea concreta della Chiesa come costruzione in atto, continuamente ravvivata e rianimata dal succedersi di persone scelte da Dio per coniugare il progetto cristiano con i tempi che cambiano. L'idea di una comunità mai chiusa e definita, ma sempre in dinamico compimento.
Il fatto poi che il santo a cui è toccato questo onore sia un prete, e soprattutto una figura che ha dedicato molte delle sue energie a suscitare altre vocazioni sacerdotali, sempre nuovi operai per la "vigna del Signore", appare particolarmente significativo alla fine dell'anno dedicato al sacerdozio e in un momento di crisi per l'immagine del prete quale quello che stiamo vivendo. Lo ha sottolineato Benedetto XVI nel messaggio rivolto ai delegati dell'assemblea capitolare dei rogazionisti del Cuore di Gesù, invitandoli, in particolare, a diffondere "sempre di più lo spirito di preghiera e di sollecitudine per tutte le vocazioni della Chiesa" e a essere "solerti operai per l'avvento del Regno di Dio", sviluppando sia l'evangelizzazione che la promozione umana. Anche il suo segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone - nella omelia pronunciata durante la messa che è seguita alla benedizione della statua da parte del Papa - ha ribadito l'attualità di Annibale Di Francia da questo punto di vista quando lo ha definito "autentico anticipatore della moderna pastorale vocazionale".
Tutto questo - un insieme di messaggi complessi e importanti - è espresso con immediatezza e facilità di comunicazione dalla statua, opera di Giuseppe Ducrot, un giovane artista che sfugge con le sue creazioni a quella che è considerata la caratteristica più negativa dell'arte contemporanea: essere cioè solo autoreferenziale e non parlare più alla gente. La scultura invece, coraggiosamente, comunica al pubblico che la osserva il senso della vita del santo e di una santità sociale fondata sulla preghiera per la Chiesa: tante sono le cose che trasmette quel volto scavato, un po' severo ma al tempo stesso bruciato dalla carità, al quale il panneggio delle vesti sacerdotali aggiunge il motivo profondo di una missione assunta e vissuta in nome dell'amore di Dio.
Nel mondo di oggi una famiglia religiosa (quella dei rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo), in accordo con i responsabili della basilica Vaticana, ha chiesto a uno scultore di realizzare questo tipo di arte, antica e moderna insieme, capace di comunicare con chi la osserva senza bisogno di chiavi per decifrarla. Ed è proprio questa caratteristica della Chiesa, quella cioè di essere una committente artistica di grandi opere - la statua, realizzata in un solo blocco di marmo di Carrara, è alta più di cinque metri - che non risente delle mode e considera il linguaggio artistico come un modo più intenso di trasmettere il messaggio evangelico, a fondare il ruolo di rilevante importanza culturale che il cattolicesimo ha sempre svolto nel tempo e ancora svolge.
Solo l'inserimento in una così grande e rilevante tradizione artistica - perfettamente colto da Ducrot - ha consentito al giovane artista, nel breve discorso pronunciato all'inaugurazione, di dichiarare i problemi che ha dovuto affrontare con l'umiltà di un artigiano: "Vedendo le prime immagini del santo, ho avuto delle vere perplessità su come realizzarlo in forma monumentale per la basilica di San Pietro. Per questa statua ho dovuto confrontarmi necessariamente con l'immagine fotografica che comporta una difficile lettura del soggetto da rappresentare tridimensionalmente. Devo dire che il maggiore scoglio da superare è stato per me combinare la somiglianza del soggetto con un discorso che tenga conto dei volumi classici e il rapporto con l'architettura monumentale che la ospita". La modernità irrompe con la fotografia, che viene integrata nella tradizione statuaria con piena soddisfazione dei devoti: in quale altra manifestazione di arte contemporanea possiamo verificare un dialogo così riuscito fra pubblico e artista?
(©L'Osservatore Romano - 9 luglio 2010)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
OT
Die Welt: Seconda sonora bacchettata vaticana a Mons. Marx. La Congr. per i Religiosi assolve dalle accuse di copertura e mala gestio l'Abate e il Priore del Monastero benedettino di Ettal che erano stati costretti da Marx alle dimissioni.
http://www.welt.de/politik/deutschland/article8374241/Vatikan-bringt-Erzbischof-Marx-in-Erklaerungsnot.html
Alberto
Posta un commento