L'arcidiocesi di Lille sulle dichiarazioni di padre Arthur Hervet (Sir)

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ESPULSIONI ROM: ARCIDIOCESI DI LILLE SU DICHIARAZIONI DI PADRE HERVET

“Dichiarazioni che hanno superato le intenzioni: noi non le approviamo e non possiamo tollerarle”. L’arcidiocesi di Lille interviene così con una nota diffusa oggi in merito alle dichiarazioni rilasciate ieri da padre Arthur Hervet, il sacerdote di una parrocchia di Lille (nord della Francia), che ha scritto al ministro dell'Interno francese Brice Hortefeux, informandolo della decisione presa di restituire la medaglia al Merito per le politiche decise dal governo in merito alle espulsioni dei Rom. Ieri il sacerdote aveva detto di pregare perché il presidente Sarkozy abbia un infarto, dicendosi però subito dispiaciuto per le sue affermazioni.
“La situazione che i rom vivono attualmente – scrive l’arcivescovo di Lille, mons. Laurent Ulrich che alcuni giorni fa si è recato a visitare personalmente i campi rom nella periferia della città – provoca la coscienza di molti cristiani e uomini di buona volontà. Tra loro, c’è anche padre Arthur che si prodiga senza riserve per limitare le loro sofferenze. La Repubblica francese, qualche anno fa, lo ha onorato per la sua azione a favore delle minoranze, di una medaglia al merito che oggi lui ha deciso di restituire, spiegando sul piazzale di una chiesa la motivazione di questo gesto. Qualche sua dichiarazione ha potuto superare le sue stesse intenzioni: noi, queste dichiarazione non le approviamo e non possiamo tollerarle”.
In una intervista al quotidiano cattolico francese “La Croix”, padre Hervet spiega che la restituzione della medaglia al merito ”è un gesto disperato di fronte al susseguirsi di decisioni insostenibili prese sulla base del fatto che i Rom sono ufficialmente considerati come colpevoli e fautori di problemi dal presidente della Repubblica”. Il sacerdote parla della sua azione nei campi Rom e confessa di “non sentirsi solo” e di essere sostenuto dalla Chiesa. “Ne sono sicuro – ha detto – ne sono fiero. La Chiesa comincia a svegliarsi. Nessuno poteva aspettarsi azioni di una tale ampiezza. E la Chiesa non può restare insensibile. Il Vaticano e i vescovi hanno reagito”. E proprio in seguito alle critiche espresse dalla Chiesa cattolica, oggi il ministro dell’interno Hortefeux si è detto disponibile a incontrare il card. André Vingt-Trois, in qualità di presidente della Conferenza episcopale francese. Invito accolto dall’arcivescovo Vingt-Trois che all’agenzia francese AFP spiega: “La posizione della Chiesa è chiara ed è stata ricordata domenica dal papa, affermando che il rispetto della persona umana è un imperativo e che bisogna essere aperti ad una solidarietà concreta”. Il cardinale ha poi sottolineato come la presenza dei Rom in Francia non è che un elemento costitutivo di una situazione europea, mettendo subito in guardia dal rischio che una popolazione sia assimilata ad una “colpevolezza collettiva”.

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