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Pedofilia, in Kentucky tre vittime di abusi rinunciano a causa contro la Santa Sede
Washington - (Adnkronos/Ign)
Soddisfatto il Vaticano. Padre Lombardi: ''Ma questo non significa in alcun modo minimizzare l'orrore e la condanna per le vicende degli abusi sessuali e la compassione per le sofferenze delle vittime''.
Washington, 10 ago. (Adnkronos/Ign)
Tre uomini vittime da bambini di abusi da parti di sacerdoti cattolici in Kentucky hanno deciso di rinunciare alla causa intentata contro il Vaticano. Una causa con la quale avevano cercato di ottenere che fosse chiamato a testimoniare sotto giuramento lo stesso Benedetto XIV. A renderlo noto è stato il loro avvocato, William McCurry, che ha fatto riferimento al verdetto di una precedente corte che aveva riconosciuto l'immunità del Vaticano come Stato sovrano. McCurry ha inoltre spiegato che dietro la decisione c'è anche la mancanza di altre vittime degli abusi pronti a unirsi alla causa. Per questo il legale ha chiesto al giudice federale a Louisville di respingere le loro richieste.
La querela in questione era iniziata nel 2004, quando i tre uomini, vittime di abusi da parte di sacerdoti della diocesi di Louisville, avevano argomentato che i vescovi cattolici in Usa vanno considerati alla stregua di dipendenti della Santa Sede, sostenendo che il Vaticano aveva ordinato di nascondere i casi di abusi. Tesi respinta seccamente dall'avvocato che ha rappresentato il Vaticano nella vicenda, Jeffrey Lena, il quale ha sottolineato le mancanze di prove di un coinvolgimento diretto del Vaticano nelle vicende americane, e ha inoltre fatto riferimento proprio allo status di Stato sovrano cui gode la Santa Sede negli Usa e alla conseguente immunità per il Papa.
"Questo sviluppo - ha commentato in un comunicato lo stesso Jeffrey Lena - conferma che, contrariamente a quanto gli avvocati dei querelanti hanno ripetutamente dichiarato ai media, non è mai stata una prassi della Santa Sede chiedere di nascondere abusi sessuali nei confronti dei bambini. La teoria messa su dai querelanti ha fuorviato il popolo americano".
''La Santa Sede apprende con soddisfazione le notizie'' sulla causa nel Kentucky, ha detto ai giornalisti padre Federico Lombardi .
''Naturalmente - ha affermato il direttore della Sala Stampa vaticana - ciò non significa in alcun modo minimizzare l'orrore e la condanna per le vicende degli abusi sessuali e la compassione per le sofferenze delle vittime''. Tuttavia, ha concluso padre Lombardi, ''è positivo che una causa durata sei anni su un presunto coinvolgimento della Santa Sede in responsabilità di occultamento degli abusi, che ha avuto anche forti riflessi negativi sulla opinione pubblica, si sia alla fine dimostrata originata da una accusa non fondata''.
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