giovedì 21 ottobre 2010

Il prossimo concistoro parla soprattutto italiano (Giansoldati)

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Who's who dei nuovi cardinali (Messainlatino)

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Una riflessione sul Concistoro (Tosatti)

I valori cristiani sono garanzia di giustizia e solidarietà sociale: così il Papa al nuovo ambasciatore coreano (Radio Vaticana)

Il bellissimo e toccante comunicato di Mons. Burke dopo l'annuncio della nomina a cardinale

Il Papa sceglie 24 nuovi cardinali: il più giovane ha 57 anni, il più anziano (il Maestro Bartolucci) ne ha 93 (Vecchi)

I 24 nuovi cardinali. Benedetto XVI li creerà il 20 novembre (Sir)

Il comunicato di Mons. Marx: "Un cardinale deve essere fedele al Papa e sostenerlo con impegno totale. Le scosse di questi ultimi mesi devono essere il punto di partenza di un approfondimento spirituale"

I dieci cardinali italiani di Papa Ratzinger (Ansaldo)

Zizola deluso: nel nuovo concistoro manca un leader, non ci sono esponenti della teologia della liberazione, nessuno spazio alla scuola di Bologna...oh! Ma allora il Papa è proprio nel giusto :-)

Nuove porpore, immutabile senso. Come fuoco all’orizzonte (Maccioni)

Concistoro. Mentre parecchi tradizionalisti ritengono vi sia un'eccessiva presenza di modernisti, il progressista Golias ritiene che gli equilibri attuali siano fondamentalmente conservati e che semmai "si rafforza il partito degli ultra-tradizionalisti"

Il Papa annuncia 24 nuovi cardinali (Gianni Cardinale)

Un’«infornata» cardinalizia con gli italiani e i curiali che fanno la parte del leone, ma che registra anche la sorpresa di una valorizzazione dell’Africa (Tornielli)

Ior, nuove indagini (Corriere della sera)

Concistoro: venti cardinali elettori e quattro over 80 (Gasparroni)

ANNUNCIO DI CONCISTORO PER LA CREAZIONE DI NUOVI CARDINALI (20 NOVEMBRE 2010)

Berretta rossa per monsignor De Paolis (Bersani)

I 24 nuovi cardinali nel servizio di Rome Reports

Benedetto XVI ha annunciato oggi la data del suo terzo Concistoro: il commento di Salvatore Izzo

L'ultimo discorso di Mons. Burke prima di diventare cardinale: "I vescovi e i credenti devono essere obbedienti al Magistero..."

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Sinodo, i Cristiani segno di speranza. Padre Lombardi: dal Medio Oriente una grande testimonianza (Mazza)

Il Papa: a novembre 24 nuovi cardinali. Tra coloro che il 20 novembre riceveranno la porpora, dieci sono arcivescovi residenziali, tra loro l'arcivescovo di Colombo, e dieci di curia, 4 gli ultraottantenni (AsiaNews)

Il Papa: "Nella figura di Santa Elisabetta d'Ungheria vediamo come la fede, l'amicizia con Cristo creino il senso della giustizia, dell'uguaglianza di tutti, dei diritti degli altri e creino l'amore, la carità. E da questa carità nasce anche la speranza, la certezza che siamo amati da Cristo e che l'amore di Cristo ci aspetta e così ci rende capaci di imitare Cristo e di vedere Cristo negli altri" (Catechesi)

Il Papa: Santa Elisabetta d'Ungheria, "un vero esempio per tutti coloro che ricoprono ruoli di guida" (Apcom)
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Papa, 24 nuovi cardinali: tra i 10 italiani c’è Ravasi

Tra le nuove porpore anche De Paolis e Romeo

di FRANCA GIANSOLDATI

CITTA’ DEL VATICANO

Il prossimo concistoro parla soprattutto italiano. E’ una vera e propria infornata di cardinali italiani quella che si appresta a fare Benedetto XVI. Tra i 24 nuovi membri del collegio cardinalizio, dieci sono connazionali, a cominciare dal biblista Ravasi, attuale ministro della Cultura. Si dice che per lui il Papa abbia grandi progetti e lo voglia prima o poi mandare a Milano quando Tettamanzi se ne andrà in pensione.
L’elenco dei promossi è stato letto ieri mattina, al termine dell’udienza generale.
Ad aprire la lista è stato il salesiano Amato, prefetto della Congregazione dei Santi, un ’bertoniano’ doc, poi l’arcivescovo di Palermo, Romeo; il giurista De Paolis; il Penitenziere Maggiore Fortunato Baldelli, l’arciprete della basilica di San Paolo, Francesco Monterisi e monsignor Sardi, pro patrono dell’Ordine di Malta. Il 20 novembre Benedetto XVI terrà il suo terzo concistoro. Tra le berrette rosse ci sono anche quattro ultra ottantenni che non potevano essere ignorati per i meriti acquisiti nel corso della lunga carriera. Si tratta del maestro di Cappella, Bartolucci, dello storico monsignor Brandmueller, dell’esperto di bioetica monsignor Sgreccia e di un teologo spagnolo. Anche se riceveranno il sacro sigillo non potranno però entrare in conclave per eleggere il successore di Benedetto XVI quando sarà.
La massiccia presenza di italiani fa capire che per forza di cose sono destinati a fare la parte del leone in un futuro conclave. Da 19 elettori sono saliti a 27 su un totale di 122: secondo molti osservatori non potranno non influire nelle cordate interne, spostare gli equilibri, magari anche solo per scongiurare la ’crescita’ di qualche outsider o, al contrario, per favorire l’ascesa di altre figure. Tuttavia è prematuro ipotizzare cardinali carismatici ed emergenti, anche perchè Benedetto XVI gode di buona salute.
Come spesso accade ai concistori anche stavolta non mancano gli scontenti. Nell’elenco c’è chi si aspettava qualche nome in più, ma i posti disponibili sono sempre inferiori alle possibilità, fermo restando il tetto costituzionale dei 120. Diverse sedi (cardinalizie) restano a bagno maria: New York, Toledo, Firenze, Torino, Baltimora, Westminster, Siviglia, Rio, Praga, Utrecht, Dublino, Hong Kong. I titolari dovranno pazientare che il predecessore (cardinale) compia 80 anni. Il discorso, ovviamente, vale anche per Nosiglia, Torino, e per Betori a Firenze. Persino in curia non tutti sono stati accontentati. Gli stranieri promossi sono solo monsignor Koch, lo svizzero che ha sostituito il cardinale Kasper al dialogo coi Cristiani, l’americano Burke e l’africano Sarah, a Cor Unum. Nella lista degli stranieri diocesani spiccano, invece, Naguib, Patriarca di Alessandria dei Copti (Egitto); Marx, di Monaco; Nycz, di Varsavia; Wuerl, di Washington; Monsengwo Pasinya, di Kinshasa; Mazombwe dello Zambia; Ranjith dello Sri Lanka; Chiriboga dell’Equador; e il brasiliano Damasceno Assis. Rimanendo ai pronostici statistici è prevedibile che il Papa possa indire un altro concistoro alla fine dell’anno prossimo, quando il numero degli elettori sarà di nuovo molto al di sotto dei 120. Già nel prossimo febbraio compiranno 80 anni due ’big’, lo spagnolo Vicente e l’italiano Ruini.

© Copyright Il Messaggero, 21 ottobre 2010

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