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Il Papa ll’"Obra Benefico-Social Nen Déu": "Ora voglio sottolineare come, con lo sforzo di questa e altre analoghe istituzioni ecclesiali – a cui si aggiungerà la nuova Residenza che avete desiderato portasse il nome del Papa – si mostra chiaramente che, per il cristiano, ogni uomo è un vero santuario di Dio, che deve essere trattato con sommo rispetto e affetto, soprattutto quando si trova nel bisogno" (Discorso)
Benedetto XVI spera in un nuovo incontro tra fede e laicità. Obiettivo non solo del viaggio in Spagna, ma del suo pontificato
Benedetto XVI: “La famiglia, speranza dell'umanità”. La Chiesa è la famiglia di Dio (Zenit)
Sagrada Familia rivive il sogno del genio Gaudí (Rizzo)
Un cammino nuovo. Benedetto XVI lo indica all'Europa (Sir)
Padre Lombardi sulla cerimonia nella Basilica della Sagrada Familia: il Papa molto colpito dall'arte del Gaudí
Circa 300 mila persone per la Messa del Papa alla Sagrada Familia di Barcellona: lo Stato difenda la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna (R.V.)
Benedetto XVI consacra la Sagrada di Gaudì e invoca misure adeguate per le donne e la famiglia (Marroni)
Il Papa: dialogo tra fede e laicità, non scontro (Mazza)
Benedetto XVI nei panni del pellegrino delude i vescovi più intransigenti (Zizola)
L'architetto capo della Sagrada Familia, Jordi Bonet: seguire il Gaudì, un'eperienza di arte e fede (Radio Vaticana)
Il Papa consacra la Sagrada Familia che ora è Basilica: servizio di Rome Reports
Il Papa incontra i Reali di Spagna: servizio di Rome Reports
Il Papa: solo laddove esistono l'amore e la fedeltà, nasce e perdura la vera libertà (Ansa)
Benedetto XVI ha reso omaggio durante la messa di consacrazione al "geniale" Antonio Gaudì (Galeazzi)
Il Papa: "Oggi ho avuto la grandissima gioia di dedicare questa chiesa a Colui che, Figlio dell’Altissimo, svuotò se stesso facendosi uomo e, protetto da Giuseppe e Maria, nel silenzio della casa di Nazaret, senza parole ci ha insegnato la dignità e il valore primordiale del matrimonio e della famiglia, speranza dell’umanità, nella quale la vita riceve accoglienza, dal suo concepimento fino al suo termine naturale" (Angelus)
Il Papa: sostenere la piena realizzazione della donna, del matrimonio e della vita (AsiaNews)
Il Papa: occorre superare la scissione tra coscienza umana e coscienza cristiana (Agi)
Il Papa: La Chiesa si oppone a qualsiasi forma di negazione della vita umana esostiene sostiene tutto ciò che promuove l'ordine naturale nell'ambito dell'istituzione familiare
Benedetto XVI ha consacrato la Sagrada Familia, ora è Basilica (Apcom)
La Sagrada Familia e lo scultore giapponese Etsuro Sotoo. Il richiamo della pietra (Osservatore Romano)
Il Papa consacra la Sagrada Familia: "Il Signore Gesù è la pietra che sostiene il peso del mondo, che mantiene la coesione della Chiesa e che raccoglie in ultima unità tutte le conquiste dell’umanità. In Lui abbiamo la Parola e la Presenza di Dio, e da Lui la Chiesa riceve la propria vita, la propria dottrina e la propria missione. La Chiesa non ha consistenza da se stessa; è chiamata ad essere segno e strumento di Cristo, in pura docilità alla sua autorità e in totale servizio al suo mandato. L’unico Cristo fonda l’unica Chiesa; Egli è la roccia sulla quale si fonda la nostra fede" (Omelia)
Dentro la Sagrada Familia (Il Sole 24 Ore)
Il Papa lascia in Spagna due messaggi: pellegrinaggio e bellezza. Ispirati alle sue due mete, il Cammino di Santiago e la Sagrada Familia di Barcellona (Zenit)
Da Santiago il Papa, «pellegrino fra i pellegrini», chiede a gran voce al Vecchio Continente di non dimenticare le sue radici cristiane (Tornielli)
Benedetto XVI, il pellegrino che scuote l’Occidente smarrito (Ognibene)
Miguel Mora: l'omelia del Papa, il discorso più teologico degli ultimi tempi (El Pais)
Sotto i cieli d'Europa. Benedetto XVI a Santiago di Compostela (Sir)
Rahola Pilar dà il benvenuto al Papa a Barcellona: Benedetto XVI, grande pensatore, "immerso" nelle sfide attuali
Mite, esigente Ratzinger (Antoni Puigverd)
Il Papa: Dove non vi è impegno per gli altri sorgono forme di prepotenza e sfruttamento che non lasciano spazio a un'autentica promozione umana integrale (Galeazzi)
E' davvero cambiato l'atteggiamento del governo spagnolo nei confronti del Vaticano o si tratta solo di preoccupazioni elettorali?
Il Papa: L'Europa deve aprirsi a Dio, uscire dall'incontro con Lui senza paura (Gasparroni)
In visita in Spagna, Benedetto XVI vuole combattere la secolarizzazione dell'Europa (Le Monde)
Il Papa: per il futuro della fede serve un incontro, non uno scontro, fra fede e laicità (Marroni)
Fuoriprogramma del Papa: saluta le migliaia di fedeli riuniti sotto l'arcivescovado di Barcellona :-)
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In cammino: l'editoriale di Giovanni Maria Vian
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DISCORSI ED OMELIE DEL SANTO PADRE A SANTIAGO DE COMPOSTELA E BARCELLONA
IL PAPA A SANTIAGO E BARCELLONA: I SERVIZI, I VIDEO, LE FOTO ED I PODCAST
VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A SANTIAGO DE COMPOSTELA E BARCELLONA (6 - 7 NOVEMBRE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG
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Il Papa: qui si respira un laicismo aggressivo
GIACOMO GALEAZZI
INVIATO A SANTIAGO
«Abbiamo il diritto di dissipare le tenebre con la fede»: monito del Papa contro i governi che negano le radici cristiane dell'Europa. Nell'ex cattolicissima Spagna (oggi regno dell'ultralaicista Zapatero che ha rotto con Roma su nozze gay, divorzio rapido, ricerca sulle staminali, allargamento delle possibilità di aborto, insegnamento della religione nelle scuole), Benedetto XVI propone «l'incontro fra fede e laicità» e una «promozione umana integrale» per superare «tribolazioni e naufragi» e per combattere «un modo di pensare egoistico e di breve portata».
Il Papa stigmatizza il «secolarismo aggressivo» che costringe a «vivere nel buio, senza vedere la luce», condanna la «convinzione che Dio è l'antagonista dell'uomo e il nemico della sua libertà» e mette in guardia dal tentativo della politica di relegare la fede «nella mera intimità e nella penombra». Perciò, «è necessario che Dio torni a risuonare sotto i cieli dell'Europa» e la sua parola non deve più essere «stravolta per servire a fini che non le sono propri». Se vuole avere un futuro, l'Europa è tenuta a dare «nuovo vigore alle proprie radici cristiane», ha ribadito il Pontefice al principe ereditario Felipe, che si è detto «confortato dalla sua visita nel tempo complesso della crisi che viviamo».
Mentre per oggi a Barcellona si annuncia la contestazione dei gay, venerdì sono stati ritrovati documenti con le misure di sicurezza e le informazioni riservate sugli spostamenti del Pontefice. Nessun pericolo, assicura la polizia: le carte erano state perse tempo fa e del fatto erano state informate le autorità, che hanno poi provveduto a modificare il piano.
Il viaggio in Spagna ha una particolare valenza: era «il Paese originario della fede» ma è anche il Paese dove si sono sviluppati «una laicità, un anticlericalismo, un secolarismo forte e aggressivo», ha puntualizzato Benedetto XVI durante il volo che lo ha condotto in Galizia a Santiago, nella «Vandea» spagnola, patria di Francisco Franco, dove migliaia di persone – anche se meno del previsto precisa il quotidiano El Pais – l’hanno accolto al grido di «viva il Papa».
In Occidente e in Europa, evidenzia il Pontefice, «la continuità della fede deve cercare di rinnovarsi». Ogni Paese, in Occidente, «ha un suo modo di vivere questo problema» e che ciò «vale anche in modo forte per la Spagna» che era (da Ignazio di Loyola a Teresa D'Avila) il «Paese originario della fede». Oggi, invece, dilaga un anticlericalismo «forte e aggressivo» che Benedetto XVI fa risalire agli anni '30, quando i cattolici venivano perseguitati durante la guerra civile.
La Spagna oggi «cammina in concordia e unità, in libertà e pace, guardando al futuro con speranza e responsabilità», riconosce il Pontefice ammonendo però a non cancellare la fede dalla vita pubblica. Richiamandosi a Giovanni Paolo II, Benedetto XVI invita Spagna ed Europa a «edificare il loro presente e a progettare il loro futuro a partire dalla verità autentica dell'uomo, dalla libertà che rispetta questa verità e mai la ferisce, e dalla giustizia per tutti, iniziando dai più poveri e derelitti». Una Spagna e un'Europa, quindi, «non solo preoccupate delle necessità materiali degli uomini, ma anche di quelle morali e sociali, di quelle spirituali e religiose, perché tutte queste sono esigenze autentiche dell'unico uomo e solo cosi si opera in modo efficace, integro e fecondo per il suo bene».
Oggi Benedetto XVI sarà a Barcellona, la capitale della Catalogna, dove eleverà al rango di basilica la Sagrada Familia, la stupenda chiesa che domina la città dai suoi otto campanili, firmata dall'architetto Antoni Gaudì, e incontrerà il re Juan Carlos e la moglie Sofia. Dalla roccaforte «bianca» della Galizia all'angolo più secolarizzato della Spagna, con il faccia a faccia più atteso: quello con Zapatero, di ritorno dall'Afghanistan dove ha incontrato i soldati del contingente spagnolo.
© Copyright La Stampa, 7 novembre 2010
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