sabato 6 novembre 2010

La Spagna apre il cuore al Papa pellegrino (Mazza)

Vedi anche:

Il Papa, Santiago e l'Europa (Carlos Abella)

Santiago, anima dell'Europa, aspetta Benedetto XVI (La Razon)

Benedetto XVI in Spagna. Alle radici della fede dell'Europa (Mario Ponzi)

Il Papa è partito per Santiago: buon viaggio, Santo Padre :-)

L’arcivescovo di Barcellona: società povera con emarginazione della fede (Radio Vaticana)

L'affetto del Papa per la Spagna nel commento di José Manuel Vidal (El Mundo)

SAGRADA FAMILIA/ La cattedrale è del popolo: Benedetto inaugura l’opera del genio Gaudì (Maria Antonietta Crippa)

Padre Lombardi: vicinanza del Papa all'ospedale Bambino Gesù dopo l'incendio

Tra i piccoli ricoverati al centro Nen Déu di Barcellona (Osservatore Romano)

Il cammino. Dove si allenano le anime (Simona Verrazzo)

Il card. Bertone in visita all'ospedale Bambin Gesù. Riferirà al Papa che ha seguito da vicino la vicenda (Il Tempo)

La Spagna accoglie il Papa (Alessandra Taddei)

Il santo costruttore. La Sagrada Familia è un capolavoro di liturgia e teologia. Di pietra (Camillo Langone)

L'agenda del viaggio del Papa in Spagna: a Santiago lo accolgono i principi delle Asturie (Rome Reports)

Il Papa a Barcellona. Riflessione dell'arcivescovo, Lluís Martínez Sistach (Osservatore Romano)

C’è san Carlo nella lista dei preferiti di Papa Ratzinger (Magister)

Il Papa a Santiago de Compostela. Riflessione dell'arcivescovo, Julián Barrio Barrio (Osservatore Romano)

Il Papa in Spagna. A Santiago come pellegrino e a Barcellona per consacrare la Sagrada Familia (Bobbio)

Incendio nell'ospedale Bambin Gesù. Tutti in salvo i piccoli pazienti (Ansa). Servizio di Rome Reports

Si intitola "Verbum Domini" l'Esortazione Apostolica con la quale Benedetto XVI intende riportare la Sacra Scrittura al centro della vita della Chiesa Cattolica (Izzo)

La Sagrada Familia di Antoni Gaudí: L'arte di far fiorire la pietra (Paolo Portoghesi)

Card. Rouco Varela (Madrid): Quanta gratitudine sentiamo per lo zelo e l’affetto del Vicario di Cristo per noi (Sir)

Il Papa sceglie ancora Alitalia per il viaggio che lo porterà a Santiago (Asca)

Il Papa ai vescovi del Brasile: "la vita consacrata non potrà mai mancare né morire nella Chiesa: fu voluta da Gesù stesso come porzione irremovibile della sua Chiesa" (Discorso)

Sandro Magister: Non c'è alternativa al progetto del Papa (La Vanguardia)

L'attesa di Santiago e Barcellona nel commento di Salvatore Izzo

La Sagrada Familia, il capolavoro incompiuto di Antoni Gaudì (Apcom)

Le diseguaglianze e la voce del Papa (Mazza)

Il Papa porta a Santiago e Barcellona un messaggio di umiltà e carità (Zenit)

Il Papa: "La vita consacrata non potrà mai mancare né morire nella Chiesa" (Izzo)

Santiago de Compostela e Barcellona aspettano Benedetto XVI. Mons. Barrio: una visita per risvegliare l'Europa (Radio Vaticana)

Card. Herranz: Ratzinger, Padre della Chiesa (ABC)

Luce del Mondo: Il Papa, la Chiesa ed i Segni dei Tempi (Ignatius Press)

L'11 novembre la presentazione dell'Esortazione post-sinodale del Papa "Verbum Domini" (R.V.)

Bux: un nuovo libro per parlare di liturgia e RdR (Rinascimento Sacro)

Il Papa ai vescovi brasiliani: le vocazioni sono in calo, ma la vita religiosa non potrà mai morire perché è stata voluta da Cristo

Domenica 12 dicembre Benedetto XVI sara' in visita pastorale alla parrocchia romana "San Massimiliano Kolbe" sulla via Prenestina, nella borgata di Torre Angela (Izzo)

Card. Martínez Sistach (Barcellona): "la visita apostolica di Benedetto XVI è un autentico dono di Dio" (Sir)

Il Papa, il popolo e la carità: editoriale di padre Lombardi sul viaggio apostolico in Spagna (Radio Vaticana)

Il Papa pellegrino a Santiago, in Galizia (Tornielli)

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A SANTIAGO DE COMPOSTELA E BARCELLONA (6 - 7 NOVEMBRE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG
______________________________________________________________

IL VIAGGIO

La Spagna apre il cuore al Papa pellegrino

Salvatore Mazza

La Spagna di Santiago e di Barcellona. La Spagna della fede antica, e sempre capace di rinnovarsi. Ma, anche, la Spagna in qualche modo spinta verso un modello di secolarizzazione lontano dal sentire di un popolo che, in quella fede, ancora riconosce le sue radici. E per le quali, a voce alta, la Chiesa spagnola chiede il rispetto e la considerazione che la loro dignità merita.
È in questa terra che, alle 11.30, arriva oggi Benedetto XVI, nel suo diciottesimo viaggio apostolico al di fuori dei confini italiani. Due giorni che lo porteranno a toccare due città - e due luoghi in particolare - dove tra antico e moderno è sintetizzata la storia, e l’orgoglio, di una Spagna che ancora vuole e sa dirsi cattolica. Un viaggio che inizia oggi a Santiago de Compostela, terzo Pontefice, dopo le due volte di Giovanni Paolo II nel 1982 e nel 1989, a recarsi nella Cattedrale che custodisce la tomba di san Giacomo, l’apostolo che portò la Buona Novella sino al confine del mondo». La città che papa Wojtyla definì simbolo della vocazione universale della Spagna, e che oggi Benedetto XVI visita nell’Anno Compostelano – che ricorre ogni 7 anni, quando la festività di san Giacomo apostolo cade di domenica – pellegrino tra i milioni di pellegrini venuti a rinnovare la tradizione del «cammino» a questo centro di irraggiamento della fede.
Qui, a Santiago, subito dopo la cerimonia di benvenuto e il suo primo discorso, papa Ratzinger avrà un incontro privato con i Principi delle Asturie nella Sala de Autoridades dello stesso aeroporto, per poi recarsi in visita alla Cattedrale, da dove rivolgerà il suo primo saluto ai fedeli. Al termine del pranzo all’arcivescovado con i cardinali spagnoli e con i membri del Comitato esecutivo della Conferenza episcopale, Benedetto XVI celebrerà nel pomeriggio la Messa nella Plaza del Obradorio.
Sarà, questo, l’ultimo appuntamento pubblico della giornata. Alle 19.15 infatti il Papa si trasferirà da Santiago a Barcellona, dove il primo impegno in agenda sarà, alle 9.30, l’incontro privato con i Reali di Spagna nella Sala museale della Sagrada Familia. E qui, in questo grandioso tempio divenuta il simbolo stesso non solo di Barcellona, nato dal genio di Antonio Gaudì di cui è in corso la causa di beatificazione, il Papa celebrerà la Messa di dedicazione della chiesa e dell’altare, per affacciarsi al termine sulla piazza antistante da dove guiderà la recita dell’Angelus.
Sarà un momento di particolare importanza, tenendo presente che «quando alla fine del secolo XIX si progettò la Cattedrale – hanno scritto i vescovi spagnoli nel messaggio indirizzato ai fedeli in occasione della visita del Papa – la Chiesa avvertiva che la famiglia naturale e cristiana, basata sul matrimonio, costituisce una cellula basilare della società, alla quale lo Stato e la Chiesa devono prestare un’attenzione prioritaria, ponendosi al suo servizio, senza sorpassarla né soppiantarla». Un richiamo tanto più attuale oggi, quando il Paese, come ha sottolineato in un’intervista l’arcivescovo di Barcellona, cardinale Lluís Martínez Sistach, «ha risentito delle ultime misure legislative, lontane dall’antropologia cristiana e dai grandi valori e principi della dottrina sociale della Chiesa».
Neppure in questo viaggio, com’è divenuta ormai tradizione nei viaggi di Benedetto XVI, mancherà un ultimo appuntamento dedicato a un’opera sociale. Così alle 17.15, lasciato l’arcivescovado e prima di riprendere l’aereo che, poco prima delle 21, lo riporterà a Roma, papa Ratzinger visiterà l’Obra benefico-social Nen Dèu, un centro per disabili dove incontrerà le religiose della comunità, gli operatori sanitari, medici e personale paramedico, e duecento assistiti con i loro familiari, e benedirà la prima pietra della residenza che si costruirà a Tiana.

© Copyright Avvenire, 6 novembre 2010 consultabile online anche qui.

Nessun commento: