martedì 29 giugno 2010

Dicastero per una nuova evangelizzazione dell'Occidente: per non ridurci ad alberi invecchiati (Corradi)


Vedi anche:

Mea culpa su case e appalti. L'operazione trasparenza voluta da Benedetto XVI (Gagliarducci)

Prego, processate la Chiesa (Il Foglio)

Parroco tedesco sospeso per accuse di abusi sessuali e diffamato per mesi sui giornali viene prosciolto dalla procura per inconsistenza delle accuse

Il Papa: maggior pericolo Chiesa è il male che la inquina (Ansa)

Il Papa: la Chiesa subisce il danno maggiore da "ciò che inquina la fede e la vita cristiana" (Radio Vaticana)

Il Papa: la comunione con Pietro garanzia di libertà per i vescovi e per tutti i fedeli (AsiaNews)

Il Papa ha imposto il pallio a 38 arcivescovi. Benedetto XVI: Dio libera anche oggi la Chiesa dalle potenze negative (Izzo)

Il Papa: "I due Santi Patroni di Roma, pur avendo ricevuto da Dio carismi diversi e missioni diverse da compiere, sono entrambi fondamenta della Chiesa una, santa, cattolica e apostolica" (Angelus)

L’avvocato della Santa Sede dopo la decisione della Corte Suprema Usa: nessuna decisione nel merito del caso, siamo nel giusto (Radio Vaticana)

L'unione con Roma assicura alle Chiese particolari e alle Conferenze Episcopali la libertà rispetto a poteri locali, nazionali o sovranazionali (Asca)

Per il nuovo Prefetto dei vescovi: "esamino" di latino per tutti i candidati all'episcopato

Il Papa: Chiesa danneggiata più da sue carenze che da persecuzioni

Il Papa: Il maggior pericolo per la Chiesa è dato dall'infedeltà dei sui membri (Corriere)

Benedetto XVI istituisce un «dicastero» per l’Occidente (Muolo)

Il Papa: "Se pensiamo ai due millenni di storia della Chiesa, possiamo osservare che – come aveva preannunciato il Signore Gesù – non sono mai mancate per i cristiani le prove, che in alcuni periodi e luoghi hanno assunto il carattere di vere e proprie persecuzioni. Queste, però, malgrado le sofferenze che provocano, non costituiscono il pericolo più grave per la Chiesa. Il danno maggiore, infatti, essa lo subisce da ciò che inquina la fede e la vita cristiana dei suoi membri e delle sue comunità, intaccando l’integrità del Corpo mistico, indebolendo la sua capacità di profezia e di testimonianza, appannando la bellezza del suo volto" (Monumentale omelia del Santo Padre)

Accanto al Papa (non al nostro club) di Giorgio Bernardelli

Elenco degli arcivescovi che ricevono stamattina il pallio dal Santo Padre

Melloni: «Dal Papa stop ai conflitti dentro la Chiesa» (Marroni)

SANTA MESSA: DIRETTA IN CORSO

La nota di ieri su Propagada Fide: gesto forte del Papa (Galeazzi)

L'avvocato Lena: «non vi è un rapporto di lavoro dipendente» fra il prete e il Vaticano (Molinari)

Dopo gli attacchi. Il «repulisti» interno del Papa non si ferma, anzi adesso è più che mai necessario arrivare fino in fondo (Galeazzi). Da assaporare!

Il Vaticano ammette che nella gestione del patrimonio di Propaganda Fide possono essere stati commessi «errori di valutazione» (Tornielli)

59 anni fa, il 29 giugno 1951, Joseph Ratzinger veniva ordinato sacerdote. Ringraziamo il Signore per il dono di questo profeta

Dopo la profanazione delle tombe cardinalizie. Ora Benedetto XVI deve pensare a rievangelizzare il Belgio (Fontana)

Irruzione nel duomo di Malines: perché il governo belga non si fida della Chiesa. Il Papa però non arretrerà rispetto alla linea della fermezza

Il Messaggio del Papa al Primate del Belgio nel commento di Vecchi

Se nelle tombe violate muore la giustizia: il commento di Pierluigi Battista

Belgio, si dimette la commissione indipendente che indagava sulle violenze sui bambini

Grande "godimento" sui media per la mancata decisione della Corte Suprema Usa

Nuovo dicastero per l'evangelizzazione (Avvenire)

Ai Vespri per la Solennità dei Santi Pietro e Paolo Benedetto XVI annuncia la creazione di un Pontificio Consiglio per una rinnovata evangelizzazione

Tanto rumore per nulla. L'avvocato Lena spiega la decisione della Corte Suprema americana

Benedetto XVI: sfide superiori a capacità umane, ma guardiamo al futuro. Il Papa esce benissimo dalla giornata di oggi e dalle tempeste dei giorni scorsi (Izzo)

Per la signora Alessandra Buzzetti: come fa una persona ad essere "imputata" in un processo civile? Puntuale ed attento Lucio Brunelli

Una bella iniziativa in vista della visita del Papa in Spagna: Lettera di benvenuto a Benedetto XVI, firmata da un migliaio di personalità

Il Papa: La sfida della nuova evangelizzazione interpella la Chiesa e ci chiede anche di proseguire la ricerca della piena unità tra i cristiani

IL PAPA ANNUNCIA LA CREAZIONE DI UN NUOVO PONTIFICIO CONSIGLIO PER UNA RINNOVATA EVANGELIZZAZIONE

Il Papa: "La Chiesa è nel mondo un’immensa forza rinnovatrice, non certo per le sue forze, ma per la forza del Vangelo, in cui soffia lo Spirito Santo di Dio, il Dio creatore e redentore del mondo. Le sfide dell’epoca attuale sono certamente al di sopra delle capacità umane: lo sono le sfide storiche e sociali, e a maggior ragione quelle spirituali" (Omelia Vespri)

Intervista con Eric de Beukelaer, portavoce dei vescovi del Belgio:

Il Papa estrae il cartellino giallo al cardinale Schönborn (Magister)

Secondo l'Independent la grande azione di pulizia di Papa Ratzinger rischia di essere offuscata dall'ombra del suo predecessore. Ma nemmeno per sogno!

Si dimette la Commissione indipendente della Chiesa belga incaricata di indagare sugli abusi (Radio Vaticana)

Chiarimento tra il cardinale Schönborn e il cardinale Sodano alla presenza del Papa (Radio Vaticana)

Repubblica va per le spicce: Benedetto XVI striglia Schoenborn: "Solo io posso criticare i cardinali"

Vertice chiarificatore in Vaticano per il cardinale Christoph Schoenborn (Apcom)

Dopo le polemiche vertice fra il Papa, Bertone, Schoenborn e Sodano

COMUNICATO DELLA SALA STAMPA: INCONTRO DEL SANTO PADRE CON IL CARDINALE CHRISTOPH SCHÖNBORN

La Santa Sede annuncia che nel futuro Propaganda Fide avrà "una gestione professionale", in "linea con gli standard più avanzati" (Ansa)

Attaccano il Papa perché segue Gesù (Antonio Socci)

Il Papa alla delegazione del Patriarcato ecumenico: in dialogo sul primato petrino e sul ruolo dei cristiani in Medio Oriente (Radio Vaticana)

NOTA DELLA SALA STAMPA IN MERITO ALLA CONGREGAZIONE PER L’EVANGELIZZAZIONE DEI POPOLI ("PROPAGANDA FIDE")

Eric de Beukelaer (portavoce vescovi belgi): il Papa è vicino alla Chiesa

Il Messaggio del Papa al Primate del Belgio nel commento di Ansaldo. Stasera l'annuncio della creazione di un nuovo dicastero per riproporre il Vangelo in Occidente

Il Papa ha ricevuto stamane in udienza il cardinale Christoph Schoenborn

Tre considerazioni sul caso belga (Tornielli). Da leggere e meditare per bene!

PRODURRE FATTI, CAMBIARE LA VITA

PER NON RIDURCI AD ALBERI INVECCHIATI

MARINA CORRADI

Nel fondo della crisi più dolorosa Be­nedetto XVI ha scelto la vigilia della festa di san Pietro e san Paolo, e il luogo del­la tomba dell’Apostolo delle genti, per ren­dere pubblico il progetto che da tempo gli stava a cuore: un dicastero per una nuova evangelizzazione delle terre delle «Chiese di antica fondazione»'.
Annuncio ambi­zioso e umile: giacché afferma a chiare let­tere che l’eredità cristiana in molto del­l’Occidente è profondamente erosa. Av­versata, o semplicemente accantonata in una distratta eclissi di Dio. Occorre, dice il Papa, riportare la fede in Cristo nelle no­stre città secolarizzate. C’è un filo lungo e forte di continuità tra questo annuncio e la voce della Chiesa ne­gli ultimi decenni, dalla Evangelii Nun­tiandi di Paolo VI alla «nuova evangelizza­zione » evocata per la prima volta da Wojty­la nel 1979 a Nowa Huta, la città operaia polacca che sembrava essere stata co­struita per escludere la presenza di Dio fra gli uomini. E dunque la sfida lanciata og­gi da Benedetto viene da lontano; da un testimone passato da una mano all’altra, nelle crescente consapevolezza che l’Eu­ropa innanzi tutto, e più ampiamente il Primo Mondo, si stanno dimenticando della loro origine, e dunque anche di sé.
Ratzinger stesso, prima della elezione, a­veva scritto di una Europa «svuotata dal­l’interno » proprio nell’ora del suo massi­mo successo; di un cedimento di forze spi­rituali portanti, di «una strana mancanza di voglia di futuro»', di un oscuro «odio a sé». Il confronto con l’Impero romano al tramonto, aveva ammesso, si poneva. Co­me se l’Occidente andasse esaurendo il suo slancio vitale. E pensosamente il futuro Papa esaminava le tesi di Oswald Spengler, lo storico secondo il quale ogni civiltà, co­me un organismo, nasce, invecchia e muo­re. Ma le ultime righe di quel saggio del cardinale Ratzinger contraddicevano que­sta inesorabile ipotesi biologica: i cristia­ni, si diceva, devono concepire se stessi come «minoranza creativa» che riporti al­l’Occidente la sua eredità.
Era il 2004. Pochi mesi dopo Ratzinger sce­glieva come nome quello di Benedetto, il patrono d’Europa. Poi pubblicava la Spe salvi , dove evocava gli Efesini del tempo di Paolo, «senza speranza e senza Dio nel mondo»: e ne parlava come se quella gen­te di duemila anni fa ci somigliasse. Infine domandava apertamente: «La fede cri­stiana è anche per noi oggi una speranza che trasforma e sorregge la nostra vita?».
Già: perché il Vangelo o è «comunicazio­ne che produce fatti e cambia la vita», co­me scrive il Papa, o non è niente. E allora questa Europa e questo Primo Mondo «svuotati», che han paura dei figli e del fu­turo, tesi al successo o impegnati a non pensare, si palesano come «terra di mis­sione ». Dove il cristianesimo è nato, cre­sciuto, dove ha alimentato gli uomini e le città e l’arte e intriso di sé la memoria, oc­corre di nuovo evangelizzare. Con umile coraggio, ricominciare a annunciare Cristo. Chi ha amato le parole della Spe salvi , e quella provocatoria domanda – ma, il cri­stianesimo è ancora speranza che sor­regge la vostra vita? – ritrova lo stesso ac­cento nell’annuncio di ieri. La stessa sfi­da. Credete voi in Cristo? E com’è possi­bile allora che le vostre case e città siano così spesso smarrite, sfiatate, tristi, e i vo­stri figli si chiedano cosa fare di sé? La pro­fezia secondo la quale i mondi e le loro culture inevitabilmente decadono e muoiono, come alberi invecchiati, urta con la pretesa cristiana, diversa e unica. Il cristianesimo non finisce; se decade, perfino se sembra avviato a un naufragio, ricomincia. Non è pensiero, filosofia di uomini, che muore come ogni nostra co­sa. È altro, è quel Figlio che è nato fra noi, è morto e ha vinto la morte. Per chi ha fe­de in questo, il cristianesimo «produce fatti e cambia la vita».
Dal sepolcro di Paolo una domanda lan­ciata a noi della parte 'giusta' del mondo, nelle nostre comode case e pretese e ga­ranzie. Domanda a noi, cui non manca quasi nulla. Davvero questo vi basta? Sie­te felici, davvero? Ma lo sapete infine, ha detto Benedetto XVI, che «c’è una fame più profonda, che solo Dio può saziare».

© Copyright Avvenire, 29 giugno 2010

Nessun commento: