lunedì 1 febbraio 2010
Il Papa scende in campo in difesa dell’occupazione: bisogna fare «tutto il possibile» per salvare i posti di lavoro (Diana Alfieri)
Vedi anche:
Serbia, il nuovo Patriarca apre al Papa e denuncia le "pressioni" dei musulmani
Il Papa interviene su Fiat e Alcoa. Grande commozione a Termini Imerese per le parole del Santo Padre (Gasparroni)
Il Papa, a sorpresa, si è recato stasera a Palazzo Venezia ad ammirare la mostra "Il Potere e la Grazia" (Tg5)
ANGELUS: VIDEO, SERVIZI, PODCAST E FOTO
Il Papa all'Angelus: carità, via della perfezione. Appello per Termini Imerese e Portovesme (Radio Vaticana)
Il Papa: salvare i posti di lavoro a Termini Imerese e Portovesme. Benedetto XVI si associa alle preghiere per la pace in mille città (Izzo)
Il Papa e le colombe "ribelli": il video preparato dal nostro Gatto :-)
Fuori programma per il Papa: una colomba della pace non vola e rientra in casa, l'altra si accomoda sul davanzale della finestra :-)
Photostory: Carovana della Pace, "Tutti pazzi per Ratzi" (Ansa)
Il Papa: solo la Carità è il distintivo del Cristiano (Izzo)
Il Papa: "L’amore è l’essenza di Dio stesso, è il senso della creazione e della storia, è la luce che dà bontà e bellezza all’esistenza di ogni uomo. Al tempo stesso, l’amore è, per così dire, lo "stile" di Dio e dell’uomo credente, è il comportamento di chi, rispondendo all’amore di Dio, imposta la propria vita come dono di sé a Dio e al prossimo. In Gesù Cristo questi due aspetti formano una perfetta unità: Egli è l’Amore incarnato" (Angelus)
Il buon realismo che avvicina Cina e Vaticano (Lucio Brunelli)
Notizie dai Sacri Palazzi (Il Foglio)
Card. Etchegaray: «Il mio ingresso nella storia cadendo con il Papa» (Zuccolini)
IL 2009 DI BENEDETTO XVI (SERVIZIO DI RAI VATICANO)
Feltri colpisce ancora. Ieri Boffo, oggi Vian (Magister)
Il Papa difende gli operai: «Fate tutto per salvare i posti»
di Diana Alfieri
Il Papa scende in campo in difesa dell’occupazione: bisogna fare «tutto il possibile» per salvare i posti di lavoro, con «grande senso di responsabilità da parte di tutti», in particolare in «realtà difficili» come Termini Imerese e Portovesme.
L’appello di Benedetto XVI, lanciato ieri all’Angelus, è entrato direttamente nel merito delle vertenze più «calde» del momento, come quella dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e dell’Alcoa di Portovesme, entrambi sotto minaccia di chiusura.
Il monito del Papa ha raccolto il plauso sia dei sindacati sia del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che ha invitato istituzioni e imprese a seguire l’appello di Benedetto XVI. Sacconi ha però anche «strigliato» le aziende e i loro manager, sollecitandoli a una responsabilità sociale che impedisca i ridimensionamenti, soprattutto dopo anni di utili e di aiuti.
Le istituzioni, per il ministro, devono accogliere l’appello del Papa, ma soprattutto devono impegnarsi le aziende: «Tocca alle imprese - afferma Sacconi - esprimere quanto più quella responsabilità sociale che deve indurre a non compiere frettolose scelte di ridimensionamento occupazionale dopo aver avuto lunghi anni di utili e, magari, aiuti pubblici». E, in particolare, «tocca al management, spesso ben remunerato anche in tempo di crisi, esprimere autentica capacità di riprogettazione dei destini aziendali a misura delle persone». I casi di Fiat e di Alcoa «richiamano a tutte queste responsabilità». Compito delle istituzioni è invece quello di «scoraggiare i licenziamenti, mettere a disposizione ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione e i contratti di solidarietà». E proprio con queste risorse, ha rivendicato Sacconi, è stato possibile mantenere «collegati al lavoro circa un milione di persone». Il Santo Padre ha dato a tutti noi «un ulteriore stimolo a impegnarci in difesa dell’occupazione», ha aggiunto il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ai microfoni del Tg1.
«Il governo Berlusconi è già fortemente impegnato a tutelare il sistema industriale italiano per garantire i posti di lavoro», ha osservato Scajola, ribadendo che «questo è l’impegno prioritario che svolgiamo ogni giorno». «La crisi economica sta causando la perdita di numerosi posti di lavoro, e questa situazione richiede grande senso di responsabilità da parte di tutti: imprenditori, lavoratori, governanti», aveva detto il Papa.
«Penso ad alcune realtà difficili in Italia - ha proseguito - come, ad esempio, Termini Imerese e Portovesme». «Mi associo pertanto all’appello della Conferenza Episcopale Italiana che ha incoraggiato a fare tutto il possibile per tutelare e far crescere l’occupazione, assicurando un lavoro dignitoso e adeguato al sostentamento delle famiglie». Tra i numerosi fedeli riuniti in una Piazza San Pietro sferzata dalla pioggia, c’erano alcuni dei duemila lavoratori dell’Alcoa, con gli elmetti in testa e uno striscione. Almeno 500 operai, poi, sono attesi a Roma dalla Sardegna per domani, in concomitanza con la riunione a Palazzo Chigi, tra i vertici della multinazionale dell’alluminio, i rappresentanti del governo, quelli della Regione Sardegna e le organizzazioni sindacali. Le accorate parole del Papa, sono state accolte con «commozione e gioia» anche a Termini Imerese. E i vertici sindacali non hanno esitato a rilevare che l’appello di Benedetto XVI «non può cadere nel vuoto» (Luigi Angeletti, Uil) e che «possa scuotere le coscienze di tutti» (Raffaele Bonanni, Cisl).
Prima di parlare di occupazione, Ratzinger aveva ricordato che «la carità è il distintivo del cristiano. È la sintesi di tutta la sua vita: di ciò che crede e di ciò che fa».
© Copyright Il Giornale, 1° febbraio 2010 consultabile online anche qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Noto che l'ubiqua Diana Alfieri (alias GM Vian secondo Magister) s'interessa anche di operai. I conti non tornano. Eufemia
Posta un commento