venerdì 7 maggio 2010

Preti pedofili, il Primate del Belgio: necessario ricorrere alla giustizia civile (Izzo)


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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

PRETI PEDOFILI: PRIMATE BELGIO, NECESSARIO RICORRERE A GIUSTIZIA CIVILE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 mag.

Nei casi di abusi sessuali da parte di sacerdoti, "le vittime devono denunciare il fatto alla magistratura". Si tratta di una iniziativa - afferma il neo primate del Belgio e arcovescovo di Bruxelles, mons. Joseph Andre' Leonard, "che abbiamo sempre favorito e che oggi riteniamo imprescindibile" perche' piu' della Chiesa "l'autorita' giudiziaria ha i mezzi per fare indagini e per accertare la verita' dei fatti".
La Chiesa del Belgio, ferita dal coinvolgimento nello scandalo dell'ex vescovo di Bruges, reo confesso di aver abusato un adolescente, intende evitare in ogni modo, spiega il presule all'Osservatore Romano, "che ci accusino di coprire i colpevoli o tentare aggiustamenti". Dopo le dimissioni del vescovo pedofilo, aggiunge Leonard, il lavoro della Commissione costituita 13 anni fa dall'Episcopato per occuparsi di quesi casi "e' aumentato.
Molti denunciano anche soltanto un sopruso o comunque protestano contro sacerdoti o raccontano fatti accaduti addirittura trenta, quaranta o anche cinquant'anni fa". Da parte sua l'organismo, "seguendo anche il modo di agire della stessa Conferenza episcopale e raccomandato da tutti i vescovi del Paese, invita le vittime, vere o presunte tali, a rivolgersi direttamente e immediatamente all'autorita' giudiziaria per denunciare il fatto".
"Il nostro aiuto - sottolinea il primate - puo' essere solo morale e di sostegno per loro", ma "e' molto importante che le vittime siano ascoltate".
Quanto al grande rilievo che i media hanno dato alle ultime vicende, l'arcivescovo si chiama fuori dalle proteste di chi parla di complotti mediatici: "non godiamo, come Chiesa in generale, di buona stampa, ma nemmeno posso dire - ammette - che siamo perseguitati. Per esempio, la nostra decisione di spingere le vittime a denunciare gli abusi alla magistratura e' stata molto bene accolta. Come e' stato molto apprezzato l'avere convocato, dopo i fatti di Bruges, una conferenza stampa per chiarire bene i fatti senza reticenze e annunciando la nostra politica di trasparenza assoluta".
Lo stesso mons. Leonard, come e' noto, e' stato accusato di aver coperto un caso. Non era vero e infatti, rileva, "la vicenda si e' smontata subito e da sola: era gia' avviata a soluzione, ed e' stata tirata fuori da alcuni giornali fiamminghi che non conoscevano bene i fatti, mentre quelli dell'area francofona non l'hanno ne' ripresa ne' rilanciata perche' erano a conoscenza della verita' e di come sia stato gia' tutto definito e spiegato. Ma - conclude serafico mons. Leonard - ci puo' stare anche questo in un clima cosi'".

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