domenica 6 giugno 2010

Equivoco: Pri polemizza col Papa. "Prive di equilibrio le sue parole su Israele". Ma non sono parole del Papa (Galeazzi). Ecco i danni dei media!


Vedi anche:

Il Papa consegna l'Instrumentum laboris: accorato appello per il Medio Oriente. Solo Cristo abbatte ogni barriera (Radio Vaticana)

I punti essenziali dell’Instrumentum laboris del Sinodo per il Medio Oriente nel bellissimo commento ed approfondito commento di Salvatore Izzo

Il Papa: La pace prima che sia troppo tardi (Bobbio)

Le visite di Benedetto XVI nella capitale cipriota. In difesa del valore universale della pace (Mario Ponzi)

VIAGGIO DEL PAPA A CIPRO: I VIDEO, I SERVIZI, LE FOTO ED I PODCAST (aggiornato)

Santa Messa a Nicosa: servizio di Lucio Brunelli

Santa Messa a Nicosia: servizio di Stefano Maria Paci

Il Papa: i Cristiani restino in M.O. nonostante le prove. Serve sforzo concertato per la pace. Gioia per la beatificazione di Popieluszko (Izzo)

Il Papa: «Cattolici di Cipro, create fiducia con i non cristiani» (Geninazzi)

Riccardi: «Decisivo il ruolo delle Chiese in Medio Oriente». Importante l’amicizia di Ratzinger con Chrisostomos (Cardinale)

Il Papa a Cipro chiede alla politica visione morale e coraggio per il bene di qualsiasi società (Osservatore Romano)

Il volto gioioso dei cattolici ciprioti alla scuola elementare maronita (Zenit)

Santa Messa a Nicosia: servizio di Alessandra Buzzetti

L'abbraccio tra il Papa e un leader musulmano sulla “linea verde” (Zenit)

Il Papa: via le barriere, pace e riconciliazione nei conflitti. Il Medio Oriente ha un posto speciale nel cuore della Chiesa (Izzo)

Il Papa conquista Cipro. Consensi unanimi per il Pontefice nell'"isola divisa" (Galeazzi)

Il Papa: "Attraverso il "sì" di Maria la speranza della storia è divenuta una realtà, l’Unico che Israele aveva da lungo atteso venne nel mondo, dentro la nostra storia. Di lui l’angelo ha annunciato che il suo regno non avrebbe avuto fine" (Angelus)

Precisazione importante: non si confonda il documento di base del Sinodo con le posizioni della Santa Sede!

Il Papa a Cipro ricorda Mons. Padovese: la sua morte fa riflettere (Izzo)

La Chiesa Cattolica nel Medio Oriente: comunione e testimonianza
«La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuor solo e un’anima sola» (At 4, 32): il testo dell’Instrumentum laboris


Il Papa: il Sinodo rinforzi la solidarietà tra e verso i cristiani del Medio Oriente (AsiaNews)

Appello del Papa: basta spargimento sangue, basta guerre (Apcom)

Il Papa consegna l'Instrumentum laboris: "Prego che i lavori dell’Assemblea Speciale aiutino a volgere l’attenzione della comunità internazionale sulla condizione di quei cristiani in Medio Oriente, che soffrono a causa della loro fede, affinché si possano trovare soluzioni giuste e durature ai conflitti che causano così tante sofferenze. In merito a questa grave questione, ripeto il mio appello personale per uno sforzo internazionale urgente e concertato al fine di risolvere le tensioni che continuano nel Medio Oriente, specie in Terra Santa, prima che tali conflitti conducano a uno spargimento maggiore di sangue"

Sintesi dell'Instrumentum laboris del Sinodo per il Medio Oriente (Radio Vaticana)

Il Papa: stop bagno sangue in Medio Oriente. I diritti dei cristiani siano rispettati (Ansa)

Il Pontefice: «Bisogna superare le differenze e portare la pace dove c'è conflitto» (Corriere)

Il Papa: "No a egoismo e avidità" (Galeazzi)

Il Papa invita ad "abbattere le barriere", a dire no a "egoismo, avidità e sfiducia verso gli altri"

Il Papa: "Siamo chiamati a superare le nostre differenze, a portare pace e riconciliazione dove ci sono conflitti, ad offrire al mondo un messaggio di speranza" (Omelia)

La messa del Papa a Nicosia: "Abbattere le barriere tra gli uomini" (Repubblica)

Papa Benedetto XVI è arrivato alla stadio coperto di Nicosia per le celebrare la messa in cui presenterà l'Instrumentum Laboris (Ansa)

Il Papa: «Sacerdoti, non lasciate il Medio Oriente» (Tornielli)

Il Papa: Rigore morale in politica, preti santi nella Chiesa (Sabbiati)

Il Papa: Troviamo tutti la saggezza e la forza di lavorare insieme per una giusta soluzione dei problemi ancora da risolvere (Pinna)

Mons. Negri: impariamo dall’umiltà di Benedetto (Sussidiario)

Inizia l'ultima giornata del Papa a Cipro (Apcom)

Papa Ratzinger: in Medio Oriente serve dialogare con pazienza (Monteforte)

L'agenda del Sinodo per il Medio Oriente nel commento di Francesco Peloso

Lo sforzo del Papa per tenere aperto il dialogo con l'islam (De Robertis)

Il Papa a Cipro: in Medio Oriente anche i Pastori sono tentati dalla fuga. Senza la croce il mondo perde ogni speranza (Izzo)

Cipro, le chiese profanate. Appello di Chrysostomos II (Tosatti)

L'incontro di Benedetto XVI con un leader musulmano (Radio Vaticana)

L'abbraccio del Papa con lo sceicco cipriota (Galeazzi)

Il Papa pranza con Chrysostomos II ed i vescovi ortodossi (Izzo)

Il Papa visita Paphos, punto di partenza della missione di Paolo (Zenit)

Appello del Papa ai Cristiani: non lasciate il Medio Oriente, ha bisogno di voi

Il Papa a Cipro: La ragione e il bene comune (Vian)

Padre Lombardi: il Gran Muftì non ha accolto l'invito del Papa, ma si è presentato un anziano leader Sufi (Izzo)

Il toccante incontro fra il Papa e lo sceicco Mehmet Nazim Adil Al - Haquani seduto ad aspettare Benedetto lungo la "linea verde" (Ansa)

Il Papa: "La croce non è semplicemente un simbolo privato di devozione, non è un distintivo di appartenenza a qualche gruppo all’interno della società, ed il suo significato più profondo non ha nulla a che fare con l’imposizione forzata di un credo o di una filosofia. Parla di speranza, parla di amore, parla della vittoria della non violenza sull’oppressione, parla di Dio che innalza gli umili, dà forza ai deboli, fa superare le divisioni, e vincere l’odio con l’amore. Un mondo senza croce sarebbe un mondo senza speranza..." (Omelia)

Benedetto XVI: la pace ha bisogno dei Cristiani (Muolo)

Il Papa tende la mano ai musulmani e cerca di raffreddare la temperatura in Medio Oriente (Galeazzi)

IL PAPA A CIPRO: RACCOLTA DI VIDEO DI GLORIA TV

La strategia mite di Papa Ratzinger per non accendere la miccia dell'est (Vecchi)

Il viaggio del Papa a Cipro: intervista con padre Lombardi (Radio Vaticana)

Il Papa: dialogo con l'islam e rispetto della Verità aiutano la pace in Medio Oriente, e a Cipro (Izzo)

Il Papa invita Cipro a lavorare per l'unità tra le due parti che dividono l'isola

Il Papa a Chrysostomos II: "Sono grato per il sostegno che la Chiesa di Cipro, con la chiarezza ed apertura dei suoi contributi, ha sempre dato all’impegno del dialogo. Possa lo Spirito Santo guidare e confermare questa grande iniziativa ecclesiale, che mira a ricomporre la piena e visibile comunione tra le Chiese dell’Oriente e dell’Occidente, una comunione che deve essere vissuta nella fedeltà al Vangelo e alla tradizione apostolica, in modo che apprezzi le legittime tradizioni dell’Oriente e dell’Occidente, e che sia aperta alla diversità dei doni tramite i quali lo Spirito edifica la Chiesa nell’unità, nella santità e nella pace" (Saluto)

La stampa greco-cipriota osanna il Papa con toni di grande simpatia umana e rispetto (Ansa)

Il Papa a Cipro: lo speciale di Terrasanta.net

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A CIPRO (4 - 6 GIUGNO 2010): LO SPECIALE DEL BLOG

Ecco i danni prodotti dai mass media!

Equivoco: Pri polemizza col Papa. "Prive di equilibrio le sue parole su Israele". Ma non sono parole del Papa

Il segretario del Pri, Nucara confonde il documento-base del Sinodo con il discorso di Benedetto XVI sul Medio Oriente

GIACOMO GALEAZZI

INVIATO A CIPRO

"Apprezziamo le preoccupazioni del Pontefice per la tensione in Medio Oriente, ma dobbiamo constatare purtroppo una mancanza di equilibrio nelle sue parole": lo dichiara in una nota il segretario del Pri, Francesco Nucara. "Perchè - spiega - se i cristiani devono giudicare l'occupazione dei territori come un'ingiustizia politica, debbono altrettanto giudicare come ingiusto il mancato riconoscimento dello Stato ebraico e ricordare che quando Israele restituì i territori (lo fece Sharon nella striscia di Gaza nel 2005), i palestinesi li utilizzarono per avanzare il fuoco delle loro batterie di missili contro i confini israeliani". Nel testo che prepara il Sinodo si legge che "da decenni la mancata risoluzione del conflitto israelo-palestinese, il non rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani, e l’egoismo delle grandi potenze hanno destabilizzato l’equilibrio della regione e imposto alle popolazioni una violenza che rischia di gettarle nella disperazione". Si parla anche dell’occupazione israeliana, defnita "un’ un’ingiustizia politica imposta ai palestinesi", che non si può giustificare con pretese teologiche.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=2164&ID_sezione=&sezione=

11 commenti:

euge ha detto...

E volevo ben dire che già non fosse pronta la polemica servita su un piatto d'argento!!!!!!!!!!!!!!

POSSO DIRE UNA COSA?

CHE ZANETTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao, Raffa!
Bella figura ha fatto Nucara! Ottimo Galeazzi a farlo subito notare.
Alessia

Anonimo ha detto...

All'esponente del PRI vorrei dire che Benedetto XVI si è sempre espresso non solo con chiarezza ed equilibrio sempre ma, ancora di più in questo viaggio..... visto che in molte occasioni è stato tirato per la talare ma, intelligentemente, non si è fatto trascinare nei numerosi tentativi di portarlo alla condanna senza se e senza ma, della Turchia!

Mefisto ha detto...

Come al solito.................


MA PERCHE' NON LEGGETE LE PAROLE DI BENEDETTO XVI PRIMA DI EQUIVOCARLE????????????

NON HO PAROLE.... QUESTO VIAGGIO NON E' ANCORA TERMINATO E GIA' I MEDIA HANNO FATTO IL RPIMO PASSO FALSO!

Anonimo ha detto...

Non provo né ho mai provato simpatia alcuna per "i repubblicani", un partito ateo fatto generalmente da persone che disprezzano e combattono colle parole e con le leggi la Chiesa
Cattolica.
Tuttavia, quanto sopra premesso, non condivido la sottile e parecchio capziosa distinzione fatta da alcuni postisti tra il deiscorso del Papa a Cipro e il preambolo all'Istrumentum.
Mi dispiace affermarlo, ma in onestà, non faziosa di giudizio, credo che nell'Instrumentum (che poi è emanato dal Papa anche se è frutto di collaborazioni) il Papa ha ecceduto nella critica ad Israele, confermando ancora una volta il convincimento, ampiamento condiviso in molti equilibrati osservatori giornalistici occidentali, che il Vaticano, ormai da molti anni, soffra di "strabismo politico unilaterale" a favore degli islamici e contro Israele.
Questa è la mia modesta analisi.

Anonimo ha detto...

Nucara che pochissimi conoscono, per farsi conoscere ha pensato bene di non essere equilibrato con l'attacco al Santo Padre.
Comunque è stato anche imprudente, perché secondo me ha agito su invito di qualcuno...., e così la guerra continua.

laura ha detto...

Noa di cosa parla e non sa quello che dice.

Anonimo ha detto...

Concordo su un punto con l'anonimo delle 16.51 per cui ritengo ridicolo cercare di sottilizzare per negare quello che il Papa (come tutti i Suoi predecessori) pensa della situazione in Palestina.
Il fattp è che BXVI non ha paura di affermare la verità. E, come al solito, gliela vogliono fare pagare. Mi sarei meravigliato se i massoni del PRI avessero scelto di appoggiare il Papa e la civiltà anzichè Israele e l'arroganza della forza. Quanto alle minacce dei palestinesi alla sicurezza dei poveri israeliani, dopo l'operazione "Piombo Fuso" (un nome un programma) devono starsene zitti. Loro e i loro servi.

Anonimo ha detto...

Qui quando si parla di pace oppure di dialogo, si deve tener conto sempre delle necessità di alcuni!!!! FORSE QUALCUNO NON HA CAPITO CHE PER LA PACE QUELLA VERA NON DI QUELLA SBANDIERATA PER LA DIFESA DEI PROPRI INTERESSI. C'E' BISOGNO DI COLLABORAZIONE DA PARTE DI TUTTI ANCHE DI COLORO CHE SI VEDONO COME NEMICI.
POSSIBILE CHE QUESTO NON SI RIESCE A CAPIRE? PERCHE' I DIRITTI UMANI SONO VIOLATI SOLO PER ALCUNI?
E' ORA DI FINIRLA CON UN CERTO RIMORE REVERENZIALE NEI CONFRONTI DI ALCUNI.........! IL PAPA PRLA ED HA PARLATO PER TUTTI MA, COME AL SOLITO LE SUE PAROLE VENGONO MANIPOLATE A SECONDA DELL'OCCASIONE E DELLE CIRCOSTANZE!
QUANDO LE PAROLE SONO SCOMODE PERCHè RISPECCHIANO LA VERITA'. Altro che strabismo!!!!!!!!!!!!!!!!

gemma ha detto...

se i vescovi vogliono occuparsi seriamente di Medio Oriente, è il caso che comincino a non temere di dire le cose come stanno, cominciando innanzitutto a chiamare col loro nome coloro che intimidiscono i cristiani e ne stanno decretando l'estinzione. Il Papa aveva cominciato a farlo, col famoso discorso di Ratisbona, ma sappiamo com'è andata, e come sia stato trasformato dai critici occidentali e da ampia parte del Vaticano in "incidente"

Anonimo ha detto...

Sarebbe ora di schierarsi: c'e' qualcuno che vuole la soppressione di Israele?
Io voglio 2 stati e mi risulta che ampie concessioni furono fatte ad Arafat. Mi risulta che parecchi aiuti (e soldi) siano finiti in conti svizzeri). Per carita' mi dispiace che i palestinesi soffrano ma non vorrei che fosse anche un "mestiere". Non posso dimenticare che gli italiani furono cacciati dall'istria 50 anni fa e non tirarono una pietra e soprattutto...dopo 50 anni: hanno iniziato a lavorare.
Ora, il sinodo perche' non pensa a tutti i profughi del mondo? Eppoi, diciamola la verita', c'e' sempre qualcuno che c'era prima degli altri nella terra: dimentichiamo lo stato pontificio? Ed allora cosa facciamo diciamo che l'Italia e' illegittima?
Lo stufo Alberto 2