sabato 5 giugno 2010
Il Papa: Non si fermi il dialogo con l’islam. Con gli ortodossi più della teologia è fondamentale l’esperienza della fratellanza (Muolo)
Vedi anche:
I.media: il Papa potrebbe incontrare nel pomeriggio il Muftì di Cipro, Yusuf Suicmez
Il Papa invita Cipro a lavorare per l'unità tra le due parti che dividono l'isola
Il Papa a Chrysostomos II: "Sono grato per il sostegno che la Chiesa di Cipro, con la chiarezza ed apertura dei suoi contributi, ha sempre dato all’impegno del dialogo. Possa lo Spirito Santo guidare e confermare questa grande iniziativa ecclesiale, che mira a ricomporre la piena e visibile comunione tra le Chiese dell’Oriente e dell’Occidente, una comunione che deve essere vissuta nella fedeltà al Vangelo e alla tradizione apostolica, in modo che apprezzi le legittime tradizioni dell’Oriente e dell’Occidente, e che sia aperta alla diversità dei doni tramite i quali lo Spirito edifica la Chiesa nell’unità, nella santità e nella pace" (Saluto)
Il Papa: Pace in Medio Oriente, riconciliazione e "sostegno ai cristiani di quella tormentata regione
Anima nobile, testimone disinteressato del Vangelo: così il Papa nel suo messaggio per la morte di mons. Padovese (Radio Vaticana)
Alle autorità di Cipro il Pontefice parla delle "leggi naturali". Poi esorta i cristiani al dialogo interreligioso (La Stampa)
Il Presidente cipriota: la visita del Papa un aiuto per la pace nella regione (AsiaNews)
Il Papa: ai cattolici ciprioti: "creare una vicendevole fiducia fra cristiani e non cristiani, come fondamento per costruire una pace durevole"
Il Papa ai Cattolici: "In questa storica occasione della prima visita del Vescovo di Roma a Cipro, vengo a confermarvi nella vostra fede in Gesù Cristo e ad incoraggiarvi a rimanere un cuore solo ed un’anima sola nella fedeltà alla tradizione apostolica. Come successore di Pietro, sto tra di voi oggi per offrirvi l’assicurazione del mio sostegno, delle mie affettuose preghiere e del mio incoraggiamento" (Discorso)
Il Papa a Cipro: La chiesa ha bisogno di sacerdoti buoni e preparati
I responsabili del sito del Vaticano sono al mare?
Il Papa: necessario rigore morale per politica e per pace (Ansa)
La stampa greco-cipriota osanna il Papa con toni di grande simpatia umana e rispetto (Ansa)
Il Papa a Cipro: "Seguire i principi etici della legge naturale". Omaggio a Makarios
La politica sia al servizio del bene comune e ispirata dalla verità morale: così il Papa nel Palazzo presidenziale a Nicosia (Radio Vaticana)
Per il Papa secondo giorno della visita a Cipro (Apcom)
Il Papa a Cipro: lo speciale di Terrasanta.net
Paolo, Barnaba e Lazzaro: così il Vangelo arrivò nell’isola di Cipro (Bernardelli)
Il Papa: L’assassinio di monsignor Padovese non ha nulla a che fare con il fondamentalismo islamico (Tornielli)
Il Papa alle autorità cipriote: "A livello personale, come servitori pubblici voi conoscete l’importanza della verità, dell’integrità e del rispetto nel vostro relazionarvi con gli altri. Le relazioni personali sono spesso i primi passi per costruire fiducia e – a tempo debito – solidi vincoli di amicizia fra individui, popoli e nazioni" (Discorso)
La pace nell’isola divisa: il commento di Aldo Maria Valli
Sul sito del Patriarcato Latino di Gerusalemme notizie e foto della visita del Papa a Cipro
All'arrivo a Cipro il Papa benedice un ulivo. Un viaggio all'insegna dell'unità tra i Cristiani (Mario Ponzi)
“Il viaggio di Benedetto XVI a Cipro ha tre dimensioni”. Parla il Nunzio Apostolico Antonio Franco (Zenit)
Appello di Benedetto XVI: l'uccisione del vescovo italiano in Turchia non deve oscurare il dialogo (Pinna)
Ratzinger ai confini della Cristianità: «Pazienza». Il Papa a Cipro argina il nervosismo anti-turco e perdona per l’omicidio (Europa)
I Lefebvriani smorzano con un comunicato la polemica con Mons. Mueller: "Nella ordinazione non c'è alcun intento provocatorio. I colloqui proseguono anzi in un clima amichevole e molto costruttivo"
Lombardi: Vi è una "concreta possibilita" che il Papa incontri, a Cipro, anche i rappresentanti politici e religiosi musulmani (Galeazzi)
Il Papa a Cipro: Musulmani nostri fratelli e "perdona" Turchia ed Israele (Izzo)
INTERVISTA CONCESSA DAL PAPA SUL VOLO PER CIPRO SU MONS. PADOVESE, QUESTIONE CIPRIOTA, GAZA, DIALOGO CON GLI ORTODOSSI E SINODO SUL MEDIO ORIENTE
Nel volo verso Cipro Benedetto XVI ricorda monsignor Padovese e ribadisce che la violenza non è la soluzione ai problemi del Medio Oriente (O.R.)
Il Papa a Cipro: “una nuova era di apertura” tra cattolici e ortodossi. Parla il consigliere della Rappresentanza della Chiesa di Grecia presso l'Unione Europea (Colina)
Prima visita del Papa in un momento delicato di Antonio Ferrari (audio)
Padovese unisce Costantinopoli e Roma. Trascrizione dell'intervista collettiva al Papa sul volo per Cipro (Galeazzi)
Visita del Papa a Cipro, l'arcivescovo Chrysostomos accusa la Turchia di gravi violazioni (Izzo)
Incontro Ecumenico: gli imperdibili servizi di Rome Reports
P. Jaeger: Chiese in Medio oriente, da minoranze "protette" alla piena libertà religiosa (AsiaNews)
I bambini scavalcano le transenne e riescono a salutare il Papa (Izzo)
Comunione, dialogo, pace: l’editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)
Lo sguardo in avanti, uno sguardo di fiducia e di serenità, continua a caratterizzare il pontificato di Benedetto XVI (Vian)
Da Cipro il Papa elogia una virtù: la pazienza (Magister)
Il Presidente di Cipro al Papa: il suo arrivo è evento storico. Il discorso di Benedetto XVI all'aeroporto nel commento di Salvatore Izzo
Il Papa: unità tra i cristiani del Medio Oriente, testimoni del Vangelo in circostanze difficili (AsiaNews)
Messaggio di cordoglio al Santo Padre di S. Santità il Patriarca ecumenico Bartolomeo I per la uccisione del vescovo Luigi Padovese
IL BARBARO ASSASSINIO DI MONS. LUIGI PADOVESE ALLA VIGILIA DEL VIAGGIO DEL PAPA A CIPRO: RASSEGNA STAMPA
VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A CIPRO (4 - 6 GIUGNO 2010): LO SPECIALE DEL BLOG
«Non si fermi il dialogo con l’islam»
Il Papa esclude moventi politico-religiosi per l’uccisione di Padovese
«Con gli ortodossi più della teologia è fondamentale l’esperienza della fratellanza» «La soluzione non è la violenza ma la pazienza del bene, così si può arrivare alla pace»
DAL NOSTRO INVIATO A BORDO DELL’AEREO PAPALE
MIMMO MUOLO
Nessuna implicazione a carico dei turchi o della Turchia.
Quello di monsignor Padovese «non è un assassinio politicoreligioso».
Dunque non interferirà in alcun modo con i temi della visita a Cipro.
Dall’aereo che lo porta nell’isola mediterranea Benedetto XVI «pur profondamente addolorato» per la morte del presidente della Conferenza episcopale turca, sgombra subito il campo da inquietanti ipotesi dietrologiche.
E inizia a tessere, fin dai primissimi passi di questo suo 16° viaggio internazionale, la tela di quel dialogo a 360 gradi (Islam, Medio Oriente e Turchia compresi) e di quella pace «da costruire con pazienza» che, come sottolinea più volte, costituiscono gli scopi principali di questa visita pastorale.
Il Papa si presenta nella parte riservata ai giornalisti qualche minuto dopo che l’Airbus A320 dell’Alitalia è decollato da Fiumicino. Un’apprezzata consuetudine, ormai, quella della conferenza stampa ad alta quota. Così, neanche questa volta si fa eccezione. I temi del momento ci sono tutti. Oltre all’assassinio di monsignor Padovese, l’attacco israeliano alla flottiglia davanti alle coste di Gaza, i rapporti ecumenici, la situazione politica di Cipro dal 1974 divisa in due in seguito all’occupazione turca, il Sinodo del Medio Oriente. Benedetto XVI ascolta e risponde, con la consueta pacata chiarezza.
Padovese. «Sono profondamente addolorato per la morte di monsignor Padovese, che ha molto contribuito alla preparazione del Sinodo – esordisce il Pontefice – e raccomando alla bontà del Signore la sua anima». Tuttavia, aggiunge, «questa ombra non ha niente a che vedere con i temi e la realtà del viaggio, perché non dobbiamo attribuire alla Turchia e ai turchi un fatto sul quale ci sono poche informazioni. Di sicuro però non è un assassinio politico-religioso, ma una cosa personale ». Dunque non bisogna «mescolare ora questa situazione tragica con le questioni del dialogo con l’islam». «È un caso a parte che rende tristi – ribadisce il Pontefice – ma che non deve oscurare in nessun modo il dialogo in tutti i sensi che sarà il tema e l’intenzione di questo viaggio».
La vera natura del viaggio. Qual è allora la vera natura di questo viaggio, anche in relazione alla parte occupata di Cipro (tra l’altro proprio dalla Turchia)? La risposta del Pontefice è articolata. Ricorda che questo viaggio si pone in continuità con quello in Terra Santa dello scorso anno. E al pari di quella visita le sue finalità sono «la testimonianza della nostra fede, il dialogo e la pace». La pace soprattutto, sottolinea Benedetto XVI, «non è un’aggiunta politica alla nostra attività religiosa, ma una parola che sta al cuore delle fede » e dunque «resta un mandato permanente». Perciò spiega Papa Ratzinger, «non vengo con un messaggio politico, ma con un messaggio religioso che dovrebbe preparare le anime a trovare l’apertura per la pace». Anche la pace in senso politico.
Pace per il Medio Oriente. Il discorso si allarga poi al Medio Oriente, specie dopo i fatti di qualche giorno fa. Di fronte agli episodi di violenza, riflette il Pontefice, «c’è sempre il pericolo che si perda la pazienza – afferma – cioè che si dica: adesso non è più possibile cercare la pace». Invece, citando il curato d’Ars, Benedetto XVI dice:«Dobbiamo imitare Dio, la sua pazienza con noi. E anche dopo i casi di violenza non perdere il coraggio di ricominciare». Se si raggiungerà questa «disposizione del cuore», ci sarà anche «la certezza che possiamo arrivare alla pace e che la soluzione non è la violenza, ma la pazienza del bene». In tal senso lavora anche la Santa Sede.
Rapporti con gli ortodossi. La pazienza del dialogo sta portando frutti anche nei rapporti tra cattolici e ortodossi. Benedetto XVI sottolinea i «grandi progressi fatti nella comune testimonianza dei valori cristiani in un mondo secolarizzato». Certo, i problemi teologici restano, ma ci sono anche «tre elementi che ci vedono sempre più vicini». Prima di tutto la Scrittura e il suo radicamento nella tradizione della comunità ecclesiale. Quindi l’episcopato, infine la «confessione della fede elaborata negli antichi Concili». Per il Papa «non è la discussione teologica che crea di per sé l’unità. Questa è una dimensione importante, ma più importante è conoscersi e fare l’esperienza della fratellanza».
Il Sinodo. Lo stesso vale per il prossimo Sinodo. «È bello che i capi delle diverse Chiese si vedano per discutere dei comuni problemi – dice Benedetto XVI – così come è necessario che il mondo veda che in Terra Santa ci sono ancora i cristiani».
Dunque anche questo evento sarà nel senso del dialogo. All’interno della Chiesa, con le altre comunità cristiane e anche, conclude il Papa, con i «fratelli musulmani». Alla ricerca di «una convivenza fruttuosa e fraterna». La stessa che aveva sempre ricercato monsignor Padovese.
© Copyright Avvenire, 5 giugno 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento