venerdì 4 giugno 2010

Nel volo verso Cipro Benedetto XVI ricorda monsignor Padovese e ribadisce che la violenza non è la soluzione ai problemi del Medio Oriente (O.R.)


Vedi anche:

L’intervista con il Papa in volo per Cipro (dal blog di Andrea Tornielli)

Il Papa a Cipro: “una nuova era di apertura” tra cattolici e ortodossi. Parla il consigliere della Rappresentanza della Chiesa di Grecia presso l'Unione Europea (Colina)

Prima visita del Papa in un momento delicato di Antonio Ferrari (audio)

Padovese unisce Costantinopoli e Roma. Trascrizione dell'intervista collettiva al Papa sul volo per Cipro (Galeazzi)

Conferenza stampa del Papa sull'aereo per Cipro: trascrizione di Gian Guido Vecchi (Corriere della sera)

Visita del Papa a Cipro, l'arcivescovo Chrysostomos accusa la Turchia di gravi violazioni (Izzo)

Incontro Ecumenico: gli imperdibili servizi di Rome Reports

P. Jaeger: Chiese in Medio oriente, da minoranze "protette" alla piena libertà religiosa (AsiaNews)

I bambini scavalcano le transenne e riescono a salutare il Papa (Izzo)

Comunione, dialogo, pace: l’editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

Lo sguardo in avanti, uno sguardo di fiducia e di serenità, continua a caratterizzare il pontificato di Benedetto XVI (Vian)

Da Cipro il Papa elogia una virtù: la pazienza (Magister)

Il Presidente di Cipro al Papa: il suo arrivo è evento storico. Il discorso di Benedetto XVI all'aeroporto nel commento di Salvatore Izzo

Lettera di solidarietà del Presidente Napolitano al Papa per l'assassinio di mons. Padovese: "Rispetto delle religioni impegno comune"

Il Papa: l'unità dei Cristiani rafforzerà la voce del Vangelo nel mondo attuale (Asca)

Il Papa: unità tra i cristiani del Medio Oriente, testimoni del Vangelo in circostanze difficili (AsiaNews)

Messaggio di cordoglio al Santo Padre di S. Santità il Patriarca ecumenico Bartolomeo I per la uccisione del vescovo Luigi Padovese

Omicidio di Mons. Padovese, il Papa: il fatto non può essere attribuito alla Turchia (Izzo)

Il Papa: i cristiani di Cipro ponte tra Oriente e Occidente (Avvenire)

Il Papa a Cipro: Le vostre chiese sono ponte tra Oriente e Occidente

Il profondo dolore del Papa per l'assassinio di mons. Padovese nel colloquio con i giornalisti (Radio Vaticana)

Il Papa: "L’unità di tutti i discepoli di Cristo è un dono da implorare dal Padre, nella speranza che esso rafforzi la testimonianza del Vangelo nel mondo d’oggi. Il Signore ha pregato per la santità e l’unità dei suoi discepoli proprio perché il mondo creda" (Celebrazione ecumenica)

Arrivo del Papa a Cipro: il bellissimo servizio di Rome Reports

Turchia, Papa in viaggio a Cipro: Musulmani nostri fratelli (Il Velino)

Mons. Padovese, il Papa: non è assassinio politico o a sfondo religioso (AsiaNews)

Arrivo del Papa a Cipro: video Repubblica tv

Omicidio di Mons. Padovesi, Padre Lombardi: non ci sono moventi. Il Nunzio: attendo indagini (Izzo)

Benedetto XVI: «I musulmani sono nostri fratelli». Su Gaza: «Dopo tutti i casi di violenza, non bisogna perdere la pazienza e ricominciare»

Il Papa: Cipro risolva i suoi problemi con l'aiuto della comunità internazionale (Asca)

Il Papa: "Seguendo le orme dei nostri comuni padri nella fede, i Santi Paolo e Barnaba, sono venuto fra voi come pellegrino e il servo dei servi di Dio. Da quando gli Apostoli hanno portato il messaggio cristiano in queste rive, Cipro è stata benedetta da una forte eredità cristiana" (Discorso)

Il Papa a Cipro: solidarietà ai cattolici del Medio Oriente, testimoni di Cristo in circostanze difficili (Radio Vaticana)

Benedetto XVI è giunto a Cipro, sullo sfondo assassinio Padovese. Ratzinger è il primo Papa a visitare l'isola divisa

Il Papa: ''I musulmani sono nostri fratelli'' (Ansa)

Il Papa sull'assassino di mons. Padovese: "Omicidio non oscura dialogo con Islam"

Telegramma del Papa al Presidente Napolitano e risposta del Capo dello Stato

L'arcivescovo ortodosso di Cipro: impegno comune per l'unità dei cristiani (Radio Vaticana)

Il card. Sebastiani su Mons. Padovese: "Dio ci mette alla prova, però il sangue di questi martiri alimenta le vocazioni e le conversioni" (Galeazzi)

IL BARBARO ASSASSINIO DI MONS. LUIGI PADOVESE ALLA VIGILIA DEL VIAGGIO DEL PAPA A CIPRO: RASSEGNA STAMPA

Choc in Vaticano. L'omicidio di Luigi Padovese alla vigilia della storica visita di Papa Ratzinger a Cipro (Ubaldo Casotto)

Quanti squilibrati in Turchia...(Tosatti)

L'assassino di Mons. Padovese confessa: «Ho avuto una rivelazione e l'ho ucciso» (Corriere)

Il Papa a Cipro prosegue il cammino ecumenico. Comincia oggi il viaggio di Benedetto XVI, primo Pontefice a visitare l'isola (Gagliarducci)

Mons. Padovese era consigliere del Papa e lavorava per la pace (Galeazzi)

Dolore e sgomento per l’assassinio di mons. Padovese. Arrestato il suo autista. Escluse motivazioni politiche e religiose (R.V.)

Il card. Kasper: l'omicidio di Mons. Padovese non fermerà il dialogo interreligioso (La Rocca)

I pensieri dolorosi del Papa a Cipro (Andrea Riccardi)

Il programma del viaggio a Cipro (Mimmo Muolo)

Il Papa parte per Cipro: Chiesa «plurale» unita nell'attesa (Geninazzi)

Benedetto XVI oggi a Cipro per la prima visita di un Papa nell'isola (Radio Vaticana)

Il viaggio del Papa a Cipro ha un fine per nulla segreto. Le due passioni dominanti di Joseph Ratzinger: la verità e il dialogo (Bruno Mastroianni)

Vaticano: l'omicidio di Mons. Padovese è un fatto orribile. Oggi il Papa parte per Cipro (Vecchi)

Il Papa parla della Croce e prega in silenzio per il vescovo Padovese, ucciso in Turchia (Izzo)

Mons. Padovese, il religioso del dialogo con l’islam (Tornielli)

Il viaggio del papa a Cipro ha un artefice che si chiama Chrysostomos II (Magister)

Turchia, ucciso il vescovo Luigi Padovese: «Un martire come don Santoro» (Valli)

Il viaggio del Papa a Cipro e la morte di Mons. Padovese (Pinna)

Accuse al Presidente dei vescovi tedeschi: i commenti di Peloso, Alviani, Lucchini e Marroni

La lettera del Papa a Schonborn c'è, il capo dei vescovi tedeschi sotto tiro (Rodari)

Mons. Padovese assassinato in Turchia (Furio Morroni)

Benedetto XVI da oggi a Cipro, primo Papa a visitare l'Isola (Apcom)

Il Papa: Gesù prese le distanze da concezione rituale della religione. La Croce trasforma in amore estrema violenza ed ingiustizia (Izzo)

Monsignor Padovese, un testimone del dialogo e della pace (Zenit)

Il Papa: Gesù prese le distanze da una concezione rituale della religione

Benedetto XVI alla volta di Cipro. Gli 86 del volo papale (Salvatore Scolozzi)

Il Papa: il sacerdote è “legato” all’Eucaristia (AsiaNews)

Il Papa: "Il sacerdozio di Cristo comporta la sofferenza. Gesù ha veramente sofferto, e lo ha fatto per noi. Egli era il Figlio e non aveva bisogno di imparare l’obbedienza, ma noi sì, ne avevamo e ne abbiamo sempre bisogno. Perciò il Figlio ha assunto la nostra umanità e per noi si è lasciato “educare” nel crogiuolo della sofferenza, si è lasciato trasformare da essa, come il chicco di grano che per portare frutto deve morire nella terra" (Omelia)

L'autista di Mons. Padovese è un armeno. Il vescovo sapeva dei suoi problemi psichici

Gli auguri del blog a Don Claudio (Telepace) per i suoi quindici anni di sacerdozio

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A CIPRO (4 - 6 GIUGNO 2010): LO SPECIALE DEL BLOG

Nel volo verso Cipro Benedetto XVI ricorda monsignor Padovese e ribadisce che la violenza non è la soluzione ai problemi del Medio Oriente

Il coraggio del dialogo e della pace

L'assassinio di monsignor Luigi Padovese non ha nulla a che fare con il viaggio apostolico a Cipro, né con il fondamentalismo islamico. Soprattutto non getta ombra alcuna sulla prosecuzione del dialogo con l'islam. È stato il Papa stesso a dare questa lettura della tragica uccisione del presidente della Conferenza episcopale della Turchia, avvenuta giovedì 3 giugno, nella sua residenza a Iskenderun.
Di questo episodio drammatico, che lo ha profondamente addolorato, il Papa ha parlato con i giornalisti durante il consueto incontro in aereo, pochi momenti dopo il decollo da Fiumicino, avvenuto la mattina di venerdì 4. Ha ricordato il vescovo Padovese come uno dei protagonisti del lavoro preparatorio del prossimo Sinodo per il Medio Oriente, il cui Instrumentum laboris Benedetto XVI consegnerà proprio a conclusione del viaggio a Cipro. Il Pontefice - anche se ha evidenziato la necessità di attendere ulteriori chiarimenti sull'intera vicenda - ha espresso comunque la convinzione che non si tratti di un delitto a sfondo politico o religioso.
Dopo il ricordo del presule ucciso, l'attenzione si è concentrata sul viaggio. Il Papa ha tenuto a precisare alcuni punti: anzitutto non si tratta di un viaggio politico ma esclusivamente religioso, prosecuzione ideale di quelli compiuti in Giordania, in Israele, nei Territori palestinesi e a Malta stessa, all'unico scopo di portare il messaggio di pace di Cristo.
La prima delle domande poste ha riguardato la situazione di Cipro divisa. Ricordando proprio la sua missione in Terra Santa, il Papa ha detto di essersi posto, da Malta a Cipro, sulle orme di san Paolo e di san Barnaba, gli evangelizzatori di queste due isole alle porte dell'oriente. E come nelle precedenti visite, anche in questa occasione suo intento è quello di testimoniare che la pace è possibile in questa regione. Una pace se si vuole anche politica - ha detto - senza per questo dimenticare che proprio la pace è il centro del messaggio paolino.
Certamente si tratta di conquista che non si raggiunge dall'oggi al domani: bisogna prepararla, soprattutto attraverso la formazione degli animi. E ciò va fatto con pazienza - ha spiegato - anche quando si verificano episodi gravi e violenti come il blitz israeliano contro la "Freedom flotilla" avvenuto nei giorni scorsi in mare a sessanta chilometri da Gaza. Dinanzi a simili episodi - ha detto rispondendo a una precisa domanda in questo senso - occorre una grande pazienza. Bisogna continuare a operare per il raggiungimento della pace. Il Papa non può che dare consigli religiosi - ha precisato - e forse anche politici, ma in questo caso consiglia la pazienza: c'è solo da sperare che si prosegua nei tentativi di trovare la via della pace, senza spazientirsi di fronte a intoppi e difficoltà. E a rafforzare questo consiglio Benedetto XVI ha raccontato un episodio della vita del santo Curato d'Ars, il quale, al peccatore che continuava a ripetergli di cadere sempre nello stesso peccato, raccomandava proprio di avere pazienza e di continuare a pregare Dio. Anche noi - ha commentato il Pontefice - dobbiamo fare la stessa cosa e continuare a chiedere a Dio il dono della pace, senza perdere la pazienza e continuando a rifiutare la violenza. Quest'ultima - ha assicurato - non è una soluzione, la pazienza può esserlo.
Il dialogo ecumenico è stato l'argomento della terza domanda. Anche in questo caso il Papa ha raccomandato pazienza nel proseguire il cammino, nonostante permangano ostacoli. Si tratta soprattutto di dare valore alla testimonianza delle religioni nella ricerca della fraternità. Benedetto XVI ha chiarito che non bisogna confondere il dialogo ecumenico con una sorta di coalizione morale o politica: è essenzialmente una testimonianza di fede comune. Ciò non vuol dire - ha precisato - che non ci siano problemi. Esistono e cerchiamo di superarli - ha esortato - poggiandoci su tre elementi comuni. Anzitutto la Bibbia, che non nasce da parole piovute dal cielo, ma dalla vita vissuta dal popolo di Dio ed è dunque al centro della Chiesa stessa, sia ortodossa, sia cattolica. Poi c'è la tradizione sacra, che è radicata nel Signore. Infine la confessione della propria fede, che rappresenta un po' la somma di quanto espresso dalla tradizione. Naturalmente in culture e storie diverse possono sorgere difficoltà; l'importante è adoperarsi per superarle. E questo non si può fare con la sola discussione teologica: c'è bisogno dell'esercizio della fraternità. Anche in questo caso - ha ripetuto ancora il Papa - occorre tanta pazienza. Bisogna andare avanti così - ha incoraggiato - e sarà poi il Signore a farci capire quando sarà il momento.
La conversazione con i giornalisti si è chiusa col riferimento al prossimo Sinodo per il Medio Oriente. Il suo primo frutto concreto - ha sottolineato Benedetto XVI - è il fatto che per i pastori delle Chiese mediorientali sarà un'occasione per incontrarsi, per stare insieme e scambiarsi informazioni sulle rispettive realtà. Essi vivono in condizioni tanto diverse e non sempre si conoscono bene. Sarà anche un'occasione di visibilità per la comunità cristiana, la cui esistenza è spesso ignorata dal resto del mondo. Infine i presuli avranno la possibilità di parlare e confrontarsi. L'auspicio del Papa è che proprio dialogando tra loro imparino anche a farlo con i seguaci delle altre religioni, con l'islam in particolare. Un dialogo, ha concluso, che bisogna continuare a cercare con coraggio perché in esso c'è la speranza del futuro.

(©L'Osservatore Romano - 4-5 giugno 2010)

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