martedì 5 ottobre 2010

Il Papa: «Popolo di Sicilia, guarda con speranza al tuo futuro!» (Lillo Miceli)

Vedi anche:

I giovani: «Il Papa ci ha spiegato che si può essere santi ora» (Giusy Ciavirella)

A Palermo un grosso cane elude gli sbarramenti Mons. Gaenswein lo conduce dal Papa che lo accarezza (Izzo)

A Palermo Benedetto XVI ha scritto una pagina nuova per la Chiesa e per la società siciliane (Di Fazio)

Il Papa: «Testimoniate i valori della terra di Sicilia» (Cardinale)

Le splendide immagini del Papa con il gatto soriano inglese :-)

Il Papa a Palermo: un viaggio che lascia il segno (e disattenzioni che colpiscono). Il commento di Paola Ricci Sindoni

La chiave del successo del Papa: dal viaggio nel Regno Unito a quello in Sicilia (Edward Pentin)

Il Papa a Palermo: due fotogallery di Repubblica

Il Papa in Sicilia: la fede come vittoria sul male (Rondoni)

Ratzinger spiazza tutti. Il Papa ha toccato il cuore dei siciliani. E, in particolare, dei giovani (Di Fazio)

Il Papa e gli amici a quattro zampe: dal gattone soriano di Birmingham al cane nero senza padrone di Palermo. Per entrambi le carezze di Benedetto :-)

Sottovalutato dai grandi media il messaggio di Papa Ratzinger in Sicilia

I Lefebvriani accolti nella cattedrale di Lisieux (Messainlatino)

Il no alla mafia di Benedetto XVI è stato preciso, senza possibilità di equivoci (Monteforte)

Il successore di don Puglisi "bacchetta" Addiopizzo Iunior per la polemica, poi ritirata, contro il Papa

Domenica il Vaticano conquistava la prima pagina dei giornaloni con la polemica per la bestemmia del premier, oggi stesso copione per il Nobel britannico. Manca lunedì...ah già! C'era solo il Papa in Sicilia!

Dichiarazione di mons. Ignazio Carrasco de Paula, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita sulla polemica per la concessione del Nobel al Prof. Edwards

Il Papa: il Vangelo non si impone ma non si rinunci all'annuncio (Izzo)

Una domenica nel segno del ricordo del parroco di Brancaccio e di tutte le altre vittime della mafia (Ponzi)

Il Papa a Palermo: «Combattere la mafia con la fede e l'umiltà verso Dio» (Tempi)

Visita del Papa in Sicilia: il servizio di Rome Reports

Mons. Celli: specifica missione della stampa cattolica è quella di dare una rigorosa e corretta informazione religiosa soprattutto quando quella offerta dalla stampa laica è poco oggettiva e fuorviante (Izzo)

Il Papa: «La mafia è solo una strada di morte» (Quotidiano.net)

I siti dei giornaloni inzuppano il pane nella polemica sul Nobel della provetta. Nessuna attenzione per la visita del Papa a Palermo e per il trapianto rivoluzionario nell'ospedale Bambino Gesù?

Vian: la maggioranza dei media italiani sembra non avere valutato la visita del Papa a Palermo per quello che veramente si è dimostrata (Izzo)

La visita del Papa in Sicilia e la "disattenzione" dei media nell'editoriale di Giovanni Maria Vian

La preghiera del Papa a Capaci: una sosta che ha commosso e incoraggiato (Francesco Fiorino)

I giovani palermitani ringraziano il Papa per il motu proprio "Summorum Pontificum"

Il Santo Padre visiterà la Diocesi di San Marino-Montefeltro: l'annuncio del vescovo, Mons. Luigi Negri

I commenti di mons. Paolo Romeo e don Giuseppe Livatino, cugino del magistrato ucciso dalla mafia: le parole del Papa incideranno nelle coscienze

Sette opere d'arte sull'altare allestito al Foro Italico di Palermo per la Santa Messa e l'Angelus di Benedetto XVI (Adnkronos)

Il coraggio di sognare assieme al Santo Padre (Roberto Sauerborn)

Il Papa i presuli del Brasile: la Chiesa non è in competizione con altre esperienze religiose, il suo unico dovere è annunciare il Vangelo

Il dolore del Papa per Ivan, il bimbo palermitano morto nel rogo della sua abitazione

L'Independent mente affermando che il Papa non ha pronunciato la parola "mafia"

I dati dell'inarrestabile crescita della Fraternità San Pietro

Il sindaco di Palermo sulla visita di Benedetto XVI: “Giornata indimenticabile” (BlogSicilia)

Nelle dichiarazioni, poi ritrattate, di Anna Santoro (Addiopizzo junior) il marchio dello stereotipo e del pregiudizio contro Benedetto XVI

La visita del Papa a Palermo nel commento di Ansaldo (Repubblica)

La visita del Papa a Palermo nel commento di Vecchi (Corriere)

Il Papa: la mafia è strada di morte. Sosta a Capaci per ricordare Falcone (Asca)

Folla mai vista a Palermo. La giornata del Papa in Sicilia nel bel commento di Giacomo Galeazzi

Il viaggio del Papa nel Regno Unito nel bel commento di Pigi Colognesi (Sussidiario)

La lezione del prof Ratzinger: il commento di Live Sicilia

Il Papa ai giovani: Non abbiate paura di contrastare il male! Insieme, sarete come una foresta che cresce, forse silenziosa, ma capace di dare frutto (Tornielli)

Il Papa incoraggia la Sicilia ed ai giovani rammenta: non cedete alle suggestioni della mafia che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo (Izzo)
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«Popolo di Sicilia, guarda con speranza al tuo futuro»

L'esortazione: non vergognatevi di essere testimoni della vostra fede

Lillo Miceli

Palermo.

«Popolo di Sicilia, guarda con speranza al tuo futuro!».
E' l'esortazione rivolta da Papa Benedetto XVI ai circa 250mila fedeli che hanno seguito, ieri, la messa celebrata dal Pontefice, nell'immenso piazzale del Foro Italico, a Palermo. Nel corso della sua omelia, il Papa, dopo avere ricordato che la Sicilia è terra di santi e di grande fede, ha sottolineato i problemi che affliggono l'Isola: «So che a Palermo, come anche in tutta la Sicilia, non mancano difficoltà, problemi e preoccupazioni: penso a quanti vivono concretamente la loro esistenza in condizioni di precarietà, a causa della mancanza di lavoro, dell'incertezza per il futuro, della sofferenza fisica e morale e, come ha ricordato l'arcivescovo, a causa della criminalità organizzata».
Dopo il saluto del sindaco Diego Cammarata, l'arcivescovo di Palermo, mons. Paolo Romeo, rivolgendosi a Benedetto XVI, aveva messo il dito sulle piaghe sociali che attanagliano la Sicilia: «Un sempre crescente tasso di disoccupazione, il disagio della fasce sociali più deboli, i numerosi problemi amministrativi ed economici, non cessano di condizionare pesantemente la vita della nostra Isola, spesso scenario di drammi che la criminalità organizzata, approfittando di questo humus, consuma a danno dell'intero tessuto sociale e - inevitabilmente - a danno delle singole coscienze».
I troppi e grandi problemi che affliggono i siciliani, potrebbero spegnere la speranza del futuro. «Certo - ha aggiunto mons. Romeo - tanto immobilismo sociale e culturale, come pure una gestione politica discontinua e poco attenta alla problematica dell'alta disoccupazione giovanile, rischia di far penetrare in loro il senso della sconfitta, il tarlo pericoloso dello scoraggiamento. I nostri giovani sanno che il Santo Padre è consapevole del loro dolore e del loro smarrimento di fronte al disorientamento che respirano da questa società, che diviene troppo spesso sopraffazione, ingiustizia, violenza, morte, e li sostiene ed accompagna la sua preghiera e con il suo prezioso magistero».
Una situazione socio-economica drammatica quella che vive la Sicilia, ma Benedetto XVI ha fatto germogliare il seme della speranza: «Non abbiate timore di vivere - ha aggiunto durante l'omelia - e testimoniare la fede nei vari ambiti della società, nelle molteplici situazioni dell'esistenza umana, soprattutto in quelle difficili! La fede dona la forza di Dio per essere sempre fiduciosi e coraggiosi, per andare avanti con nuova decisione, per prendere le iniziative necessarie a dare un nuovo volto sempre più bello alla vostra terra. E quando incontrate l'opposizione del mondo, sentite le parole dell'Apostolo: "Non vergognativi dunque di date testimonianza al Signore nostro". Ci si deve vergognare del male, di ciò che offende Dio, di ciò che offende l'uomo; ci si deve vergognare del male che si arreca alla comunità civile e religiosa con azioni che non amano venire alla luce. La tentazione dello scoraggiamento, della rassegnazione, viene a chi è debole nella fede, a chi confonde il male con il bene, a chi pensa che davanti al male, spesso profondo, non ci sia nulla da fare. Invece - ha continuato il Papa - chi è saldamente fondato sulla fede, chi ha piena fiducia in Dio e vive nella Chiesa, è capace di portare la forza dirompente del vangelo. Così si sono comportati i santi e le sante, fioriti, nel corso dei secoli, a Palermo e in tutta la Sicilia, come pure laici e sacerdoti di oggi a voi ben noti, come, ad esempio, don Pino Puglisi. Siano essi a custodirvi sempre uniti e ad alimentare in ciascuno il desiderio di proclamare, con le parole, la presenza e l'amore di Cristo. Popolo di Sicilia, guarda con speranza al tuo futuro. Fa' emergere in tutta la sua luce il bene che vuoi, che cerchi e che hai».

© Copyright La Sicilia, 4 ottobre 2010

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