mercoledì 3 novembre 2010

Dopo le parole del Papa ai ragazzi di Ac: Il vero amore, felicità ma anche sacrificio (Ferdinando Camon)

Vedi anche:

Può un Papa parlare nel nome di Gesù? Risponde Benedetto XVI (Boffi)

Fr. Finnegan rivela che sono ormai molti i giovani sacerdoti che in Vaticano celebrano la Messa mattutina con il rito antico. E di averla celebrata lui stesso

Vent'anni dopo. Globalizzazione, crisi e nuovi modelli politico-culturali in un incontro promosso dallo Ior (Fiorentino)

Margherita d'Oingt su Cartusialover's Blog

Benedetto XVI all’udienza generale prega per il viaggio in Spagna e afferma: le coscienze vanno ripulite dalla "spazzatura"

Tre delegazioni ebraiche nell'Aula Paolo VI (Osservatore Romano)

Il volume appena pubblicato dell'Opera Omnia di Joseph Ratzinger è dedicato alla teologia e alla spiritualità del sacramento dell’Ordine (Sir)

Mons. Muller: per il teologo Joseph Ratzinger, se si trascura la relazione simbolica inerente al sacramento, il celibato sacerdotale scade a mero relitto di un passato ostile al corpo (Izzo)

Presentato il XII volume fresco di stampa dell’Opera omnia di Joseph Ratzinger e intitolato “Annunciatori della Parola e Servitori della vostra Gioia” (R.V.)

Mons. Mueller: Dopo il Concilio vaticano II si è verificata "una crisi d'identità del sacerdozio cattolico storicamente paragonabile solo con le conseguenze della riforma protestante del XVI secolo" (Apcom)

Benedetto XVI visita le tombe dei Papi: servizio di Rome Reports

La preghiera di Benedetto XVI nelle Grotte Vaticane sulle tombe dei Papi (Radio Vaticana)

Il Papa: "Proprio di questo abbiamo bisogno anche noi: lasciare entrare le parole, la vita, la luce di Cristo nella nostra coscienza perché sia illuminata, capisca ciò che è vero e buono e ciò che è male; che sia illuminata e pulita la nostra coscienza. La spazzatura non c'è solo in diverse strade del mondo. C'è spazzatura anche nelle nostre coscienze e nelle nostre anime. È solo la luce del Signore, la sua forza e il suo amore che ci pulisce, ci purifica e ci dà la retta via" (Catechesi)

Il Papa: "La spazzatura non c'e' solo in diverse strade del mondo ma in tante anime" (Izzo)

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’ASSEMBLEA PLENARIA DEL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA E DEL XII VOLUME DELL’OPERA OMNIA DI JOSEPH RATZINGER

Il Papa: le parole, la luce di Cristo tolga la “spazzatura” dalle nostre coscienze (AsiaNews)

Il Papa: Abbiamo bisogno lasciare entrare la luce di Cristo nella propria coscienza, in modo che capisca ciò che è vero e ciò che è male, perché sia illuminata e pulita (Apcom)

Interrogatorio al Vicario. Le domande di Seewald a cui il Papa non si è sottratto (Rodari)

Il Papa: Puliamo la "spazzatura" che vi è nelle nostre coscienze e nelle nostre anime. Lasciamoci illuminare e pulire per imparare la vera vita (Ansa)

Il Papa: "La spazzatura non c'e' solo in diverse strade del mondo ma in tante anime"

Il Papa: la nostra vita a servizio di Dio e degli altri (Sir)

Protect the Pope: 60 presunte vittime di abusi da parte di preti pedofili hanno protestato domenica scorsa davanti a San Pietro ma, in aprile, gli organizzatori prevedevano la partecipazione di 50mila persone!. Ignorati i 100mila ragazzi di AC

Attentato di Baghdad: salito a tre il numero dei sacerdoti rimasti uccisi. Almeno 58 le vittime

Le prime iscrizioni alla Gmg di Madrid (Sir Europa)

L'assordante silenzio delle altre religioni sul massacro dei Cristiani in Iraq

Strage di cristiani in Iraq. Mons. Casmoussa: intervenga l'Onu, è una catastrofe umana e religiosa! (Radio Vaticana)

Piantagioni di mango, hotel e jet privato l'altra faccia della Don Verzè Spa (Livini)

Padre Lombardi: "Dalla parte delle vittime di abusi" (Galeazzi)

Appello del Papa per i Cristiani in Iraq (Corriere e Repubblica)

Umanità e dubbi di un Papa: Anna Foa commenta la fiction su Pio XII

IRAQ/ Gheddo: ecco perché la sfida all’odio anticristiano riguarda anche l’occidente

Cordoglio del Presidente Napolitano a Sua Santità Benedetto XVI per le vittime dell'attentato alla comunità cattolica in Iraq

Un lungo fine settimana di discorsi monumentali per Benedetto XVI (Matteo Orlando)

Padre Lombardi incontra un gruppo di vittime di abusi (Osservatore Romano)

Nessuna traccia sui giornaloni di oggi della lettera di padre Lombardi a "Survivor’s Voice". Questa si chiama disinformazione

"Attacco a Ratzinger": la recensione di Gianpaolo Romanato

Uscito in Spagna il libro "Tolerancia Cero. La Cruzada del Benedicto XVI contra la pederastia en la Iglesia" (Tolleranza zero. La crociata di Benedetto XVI contro la pedofilia nella Chiesa) di Juan Rubio

L'ex presidente dello Ior contro Gotti Tedeschi. Esige la pubblicazione di un editoriale sull'Osservatore Romano altrimenti "sarò costretto a usare altri mezzi di comunicazione"

Ettore Gotti Tedeschi: Vi racconto lo Ior senza segreti (Lorenzetto)

Politi intervista Bernie McDaid, una delle vittime che il Papa incontrò negli Usa. Peccato che la versione di oggi NON CORRISPONDA affatto a quella del 2008! Ma i vaticanisti parlano solo ora?

Spagna, Popular Tv seguirà in diretta tutta la visita del Papa a Santiago e Barcellona (Sir)

MANIFESTAZIONE DI VITTIME DELLA PEDOFILIA FRA CASTEL SANT’ANGELO E PIAZZA SAN PIETRO (31 OTTOBRE 2010). L'INCONTRO CON PADRE LOMBARDI E LA LETTERA DI QUEST'ULTIMO. LA MALAFEDE E LE BUGIE DEI MEDIA NELLA RACCOLTA DI NOTIZIE ED ARTICOLI
________________________________________________

Dopo le parole del Papa ai ragazzi di Ac

Il vero amore, felicità ma anche sacrificio

Ferdinando Camon

L’amore «non è merce di scambio», ha detto Benedetto XVI agli oltre centomila giovani e giovanissimi convenuti sabato scorso in piazza San Pietro per ascoltarlo. Cioè non è un bene di consumo, non consiste nel voler ricevere, consiste soprattutto nel dare, e può diventare sacrificio. Pronunciata dal Papa, la parola «merce» è sovraccarica di significati. Tirarli fuori può far capire molti aspetti del nostro tempo.
Anzitutto, oggi per molti l’amore è denaro. Si compra. Ti serve, e tu puoi servirtene. Se non ti serve, e non puoi servirtene, ti conviene lasciarlo. Se ami, paghi. Se non paghi, non ami. Amare vuol dire spendere. Se non sei in grado di spendere, non puoi permetterti di amare. Nemmeno te stesso: quando ti festeggi, a Natale, a fine anno, nel compleanno, se non spendi non dici niente a te stesso. Spendere è comunicare. Spendere è l’unico modo per avere relazioni con gli altri e con il mondo. È l’amore-merce, l’amore-interesse.
Quando sentono la parola «amore», i giovani pensano al sentimento che nasce nella loro età, e che li lega ragazzo con ragazza. Anche in questo senso l’amore è legato al ricevere, al comprare, al venir gratificati. I figli crescono fin da piccoli con questa idea dell’amore che è solo felicità, perché se è sacrificio non è amore.
Di recente ho assistito in treno a una scenetta che adesso racconterò, e l’ho trovata così memorabile che prima o poi finirò per metterla in qualche libro. Nello scomparto c’è una bambina di sette-otto anni, davanti a lei una signora le rivolge un sacco di complimenti (come sei carina, come sei vestita bene, come parli bene), e le chiede: «Hai un fidanzato?», e quella: «Sì». «Ti vuole bene?», «Sì, però… però adesso lo cambio», «E perché?», «Perché lui… non mi fa mai regali», «E che regalo vuoi?», «Un monopattino!». Se la piccola dice che il compagno di classe non le regala un monopattino, vuol dire che lei gliel’ha chiesto. La bambina ha già imparato che nei fidanzamenti, anche quelli per gioco, si chiede e, se funzionano, si riceve. L’altro, l’amichetto, a sua volta ha imparato che il fidanzamento, anche quello per gioco, è una relazione in cui qualcuno pretende e qualcuno paga.
Man mano che cresceranno negli anni, quando il fidanzamento per gioco diventerà un fidanzamento reale, e la relazione tra amichetti-bambini diventerà una storia fra ragazzo e ragazza, questa idea, lungi dall’essere smentita, sarà – temo – confermata. I modelli maschili e femminili dei nostri adolescenti sono figure sociali che hanno denaro: calciatori, veline, personaggi della tv, dello spettacolo, del cinema… La riuscita nella vita finisce per essere esemplificata e sentita come "poter comprare quel che si desidera". Se c’è una frattura tra quel che si desidera e quel che si può avere, la vita è un fallimento. Fin dalla scuola media superiore i ragazzi puntano verso diplomi o lauree che daranno loro soddisfazione economica, non soddisfazione morale.
Quando, in giro per il mondo, gli inviati dei giornali e dei tg incontrano un ospedale di una delle molte e straordinarie organizzazioni non governative schierate accanto ai poveracci, chiedono al chirurgo: «Lei è bravo, opera bene, perché lavora qui, dove non guadagna niente e rischia la pelle, invece di lavorare in Europa o in America, dove la coprirebbero d’oro?». La risposta («Perché qui mi sento più utile») è perfettamente in linea col messaggio del Papa («L’amore costa anche sacrificio»), è assurda se misurata col metro della nostra società. I giovani devono capire che con quel messaggio il Papa indica a tutti un pericolo che è già davanti a loro. Forse il più grave.

© Copyright Avvenire, 3 novembre 2010

2 commenti:

laura ha detto...

da meditare profondamente. Amore come sacrificio è un concetto più volte ribadito da Benedetto XVi. In un Suo libro, scrive, che Dio soffre perché un grande Amante

Anonimo ha detto...

in una omelia (se non ricordo male quella della domenica delle Palme 2009) aveva detto: "nessuna vita è riuscita senza sacrificio". E sabato è stato straordinario, come al solito, anche quando ha risposto all'educatrice parlando dell'audacia nell'educare e dell'essere servitori della gioia dei nostri ragazzi. una mamma calabrese che ho incontrato nel pomeriggio a villa Borghese mi ha raccontato che era la prima volta che partecipava ad un incontro con il Papa, che non immaginava fosse così bello e coinvolgente e che d'ora in poi avrebbe cercato ogni occasione per parteciparvi. alla fine mi ha detto "ho avuto brividi e sudato freddo". come la capisco!!!!! Maria Pia