giovedì 25 novembre 2010

"Luce del mondo", le frasi sui condom scuotono la galassia conservatrice Usa (Ap)

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Papa/ Le frasi sui condom scuotono la galassia conservatrice Usa

Sorpresa e richieste chiarimento. Burke: Parla di risveglio morale

Roma, 25 nov. (Ap-Apcom)

A far capire tutta la perplessità sulla frase del Papa sui condom ci ha pensato il neocardinale statunitense Raymond Burke, prefetto della Suprema segnatura apostolica. Benedetto XVI ha aperto in singoli casi all'uso del preservativo? "No, non lo ha detto", ha affermato in un'intervista di questi giorni il porporato noto, negli Usa, per essere un punto di riferimento dei movimenti 'pro life' e per aver definito i democratici di Obama un "partito della morte". "
"Non vedo alcun cambiamento nell'insegnamento della Chiesa", ha detto Burke al 'National Catholic Register'.
"Sta semplicemente commentando il fatto che se una persone che si è dedicata alla prostituzione almeno prendere in considerazione di usare un condom per prevenire di trasmettere la malattia ad un altra persone - sebbene l'efficacia di questa scelta è molto discutibile - ciò può essere un segno di qualcuno che sta avendo un certo risveglio morale".
Il tentativo di minimizzare la portata delle frasi di Benedetto XVI è contraddetto dalle stesse parole del Papa contenute nel libro-intervista 'Luce del mondo' e dalla successiva nota del portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, approvata da Ratzinger in persona.
Il caso del condom, tuttavia, sta facendo molto rumore nei circoli cattolici conservatori d'Oltreatlantico.
"C'è una grande confusione", ha dichiarato John Haas, presidente del National Catholic Bioethics Center di Philadelphia.
"Non sono pronto a dire che il Papa ha detto quello che ha detto Lombardi". Jenn Giroux, direttore esecutivo di Human Life International America, che promuove l'insegnamento cattolico sulla contraccezione, l'aborto e altre questioni morali, ha chiesto maggiori chiarimenti al Vaticano. "Sono molto attento, come tutti in questo momento, prima di fare un pronunciamento finale". Secondo Germain Grisez, teologo morale e consulente di diversi vescovi Usa, promuovere il condom come protezione contro l'aids potrebbe essere "dannoso", perché implica che una persona non ha la capacità di fare scelte morali.
Le parole del Papa, afferma, "possono essere usate - e sono effettivamente usate - per mettere in dubbio la dottrina cattolica". Philip Lawler, direttore del Catholic World News, se la prende con l''Osservatore Romano', che ha pubblicato le anticipazioni del libro del Papa, e critica la nota di chiarimento successiva: "Penso che fosse molto confusa e frustrante".
Nel libro-intervista, il Papa afferma che il profilattico non è il modo "vero e proprio" per vincere l'Aids, ma ci sono "singoli casi giustificati". Dopo le prime polemiche, la Santa Sede è intervenuta con una nota per precisare che quelle del Papa non sono un intervento "magisteriale".
"Allo stesso tempo - ha spiegato la nota di padre Lombardi approvata personalmente da Benedetto XVI - il Papa considera una situazione eccezionale in cui l'esercizio della sessualità rappresenti un vero rischio per la vita dell'altro. In tal caso, il Papa non giustifica moralmente l'esercizio disordinato della sessualità, ma ritiene che l'uso del profilattico per diminuire il pericolo di contagio sia 'un primo atto di responsabilità', 'un primo passo sulla strada verso una sessualità più umana', piuttosto che il non farne uso esponendo l'altro al rischio della vita".
Nella conferenza stampa di presentazione di 'Luce del mondo', infine, Lombardi ha riferito, in merito alla differenza tra il testo italiano e l'originale tedesco sull'esempio della prostituta: "Ho chiesto al Papa se c'era problema serio di scelta nel maschile piuttosto che nel femminile", ha spiegato Lombardi nella conferenza stampa di presentazione del volume. "Lui mi ha detto di no".
Insomma, "se si tratta di un uomo o di una dona o di un transessuale è lo stesso". Non solo: il Papa "non è ingenuo, sapeva cosa era successo dopo le sue frasi nel viaggio in Africa, sapeva che ci si sarebbe rimessi a parlare di questo tema, e lui lo ha fatto. Ha avuto il coraggio di rispondere. Perché ritiene che la questione è seria per il mondo di oggi e lui ha dato il suo contributo all'umanizzazione della società e alla responsabilità che interessa tutti in tutte le condizioni, specialmente quelle di povertà".

© Copyright Apcom

Eppure a me il Papa sembra cosi' chiaro...
R.

16 commenti:

mariateresa ha detto...

sì, cara erano chiare fin dall'inizio. C'è anche chi non vuol capire oltre agli zucconi di professione.
La cosa patetica che ho letto nell'articolo di Zizola ancora mi balla davanti agli occhi: in difficoltà e spiazzato e nel dubbio se la vicenda condom dovesse essere interpretata come un'apertura (ma come, proprio Ratzinger!) Zizola confessa candidamente che ha guardato le reazioni dei tradizionalisti e siccome li ha trovati scossi e smossi ha deciso che la vicenda era buona tanto per sostenere il contrario. A conferma, come ho detto a Bastardlurker che gli estremi si equivalgono.
Non la libertà di pensare con la propria testa, ma il riflesso condizionato del cane di Pavlov.
E' un motivo in più per stimare Benedetto che ha la zucca libera.

Anonimo ha detto...

Ma Alberto ha ragionissima: non è un atto del Magistero, d'accordo?

Anonimo ha detto...

Forse perché non sei un moralista di professione.
;)

Anonimo ha detto...

Le parole del Papa sul preservativo; una spiegazione:

http://www.facebook.com/topic.php?uid=2397004314&topic=18693

Anonimo ha detto...

NO, non mi riferivo alle possibili argomentazioni in campo morale di Alberto: mi riferivo al suo discorso sul "valore" (a livello di "pronunciamento") delle parole del Papa contenute in un libro intervista: alla analogia con 'Gesù di Nazareth', etc...

Raffaella ha detto...

E' vero! Non e' un atto di Magistero.
R.

Anonimo ha detto...

Papa Benedetto, ti prego non lo fare più! Non buttarti più in pasto al mondo in questo modo. Un’intervista che sfiora argomenti delicatissimi non può che restare prigioniera di ambigue letture e alimentare il torbido vizio di interpretazioni contraddittorie. I giornali ci vanno a nozze con questa roba; chi ti vuole defenestrare dalla storia anche. Persino chi ti ama fa fatica a trovare le parole giuste per continuare a farlo. Ne resta oscurato proprio ciò che più ti sta a cuore, Papa Benedetto: il martirio della Verità!Non cercare più la confidenza col mondo. Lascia che nella tua indomabile debolezza vinca la potenza della Sua Grazia.

Raffaella ha detto...

Ma dai!
R.

Anonimo ha detto...

Ma quello dell' Apcom dovrebbe capire che, se il Papa è stato chiaro, anche le seguenti parole del Cardinal Burke mica sono così oscure.. (infatti non le riporta minimamente..) :


“The point the Pope is making is about a certain growth in freedom, an overcoming of an enslavement to a sexual activity that is morally repugnant [unacceptable] so that this concern to use a condom in order not to infect a sexual partner could at least be a sign of some moral awakening in the individual, which one hopes would lead the individual to understand that his activity is a trivialization of human sexuality and needs to be changed.”

Anonimo ha detto...

Defenestrare dalla storia ???? ormai è troppo tardi, lo era già il 19 aprile 2005!!!
Cmq ti pareva che di tutto il libro non si spendessero fiumi di parole solo sulla questione condom? Sembra che l'unico problema o l'unico argomento dentro e fuori la Chiesa sia questo. Che noia! Maria Pia

Alice ha detto...

Io ho letto l'articolo di Burke e mi pare che abbia capito perfettamente il discorso del Papa. parla di una cammino di ripresa della propria umanità, perché l'esempio del Papa è un paradosso: in certe situazioni come può essere il sesso mercenario si è scesi così in basso che mettere in atto delle misure in grado di preservare la salute altrui è il primo passo per riprendere coscienza della morale, del fatto che non tutto è permesso. pensiamo a quegli uomini che pagano di più le prostitute per rinunciare al preservativo (e non dover veder così ridimensionato il proprio piacere). non è solo il male minore è proprio una questione di umanità, di una minima attenzione verso l'altro che in casi estremi paradossalmente può passare per ciò che normalmente è vietato.
comunque nel libro è tutto molto più sfumato, non parla solo di un atto o l'altro ma parla di un progetto di copia, di apertura alla vita. E in questo senso una prostituta che si preoccupa della salute altrui fa uscire la propria umanità che nel vendersi si era persa.

gemma ha detto...

ma davvero che noia! Addirittura defenestrato dalla storia...chi lo ama non riesce più a farlo...
mamma mia! ma usciamo da stò lutto perenne da preservativo

Anonimo ha detto...

Però non vedo perché l'Osservatore dovrebbe essere un giornale come tutti gli altri, con opinionisti e articoli tipo quello sui Beatles che pure Ringo Starr ha sbeffeggiato. E anche in questo caso sarebbe stato meglio non far uscire prima degli altri le anticipazioni sul libro del Papa. Se Vian si fa consigliare da Mauro come fare gli scoop, leggeremo direttamente Repubblica che almeno ha anche i cinema.Eufemia

Anonimo ha detto...

vai benedetto, dì sempre quello che pensi, se lo fai dalla cattedra ammirerò il papa, se lo fai da joseph ammirerò l'uomo. Non condivido sempre tutto il suo pensiero umano, ma ammiro la sua libertà, in quel sorriso di risposta a lombardi che quasi quasi lo rimproverava, c'é tutta la forza di un bimbo di dire che il re é nudo

MAx

Gianpaolo1951 ha detto...

Quando i proverbiali detrattori del Santo Padre cominciano a elogiarlo con vomitevoli sviolinate…, allora c’è da preoccuparsi seriamente!!!...
Non so come andrà a finire…, ma tutta la faccenda non mi piace per niente e temo sia foriera di ulteriori disgrazie per questa nostra povera e martoriata Santa Chiesa!!!

un passante ha detto...

ne deduco che chi peccando tradisce la moglie, per non far cadere in disgrazia la chiesa indossando il preservativo, deve correre il rischio di infettare la propria moglie ignara, indifesa e innocente??
E suvvia che ce ne sono tanti cattolici praticanti che almeno una volta nella vita umanamente ci cascano nel peccato!!
Scusate la franchezza, ma non viviamo in un mondo immaginario, oltre al prete anche al medico si confessano certe cose, oltre a portare poi gli esami del sangue