mercoledì 24 novembre 2010

"Luce del mondo", il Papa: sul potere aveva ragione Stalin, sullo sport Churchill (Izzo)

Vedi anche:

"Luce del mondo", la semplicità delle risposte del Papa non evita gli argomenti più spinosi (Fazzi)

Dalla nuova "Fondazione Ratzinger" anche un premio in suo nome (Asca)

Card. Burke: ciò che il Papa ha detto davvero sul preservativo (Burger)

"Luce del mondo", Così il Papa ci invita a scoprire un Dio dal volto umano (Sergio Zavoli)

Le polemiche sulle anticipazioni de "Luce del mondo" nel commento di Peloso

Il Papa all'udienza: Il Vecchio Continente non dimentichi mai le radici cristiane

Sull'Osservatore Romano il necrologio del Papa per Manuela ed il cordoglio di chi le ha voluto bene

Lutto nella famiglia pontificia: muore una laica consacrata al servizio del Santo Padre (Radio Vaticana)

Rosario e Santa Messa per Manuela (Angela Ambrogetti)

Amare con coraggio e sincerità Cristo e la Chiesa: così il Papa all'udienza generale dedicata a santa Caterina da Siena (R.V.)

Prof. Giovagnoli: parlare delle possibili dimissioni di un Papa non è segno di debolezza. Ratzinger vuole sottolineare gli aspetti religiosamente preminenti del suo ruolo, che prevalgono sulle espressioni di forza personale e istituzionale

Da "Luce del mondo" il Papa esce come una figura positiva, umile, coraggiosa. Molto rispettoso del prossimo, non impone nulla e lo ripete in più passaggi (Giansoldati)

Marina Corradi: il il bello di Luce del mondo è che le domande di Peter Seewald somigliano a quelle che molti di noi farebbero, se potessero, al Papa

Il Papa: impariamo ad amare i sacerdoti e la Chiesa nonostante i limiti. Ancora oggi le donne elevano spiritualmente la Chiesa. L'UE continui ad attingere ai valori del Vangelo (Izzo)

I pompieri e il profilattico (Christian Albini)

"Luce del mondo", il Papa: in Spagna scontro drammatico fra il laicismo e la fede. Maciel "falso profeta" (El Pais)

Lutto e dolore nella casa del Papa per la morte di Manuela Camagni (Izzo)

Con quel maglione nero sotto l’abito bianco. Luigi Accattoli commenta il suo incontro di ieri con il Santo Padre

"Luce del mondo", il Papa non riforma la morale ma ci insegna la misericordia (Izzo)

Il Papa ai funerali del card. Urbano Navarrete: La luminosa verità di fede della vita eterna ci conforta ogni volta che rendiamo l'estremo saluto ad un fratello defunto (Omelia)

Il Papa: come Caterina da Siena, impariamo ad amare con coraggio Cristo e la Chiesa (AsiaNews)

COMUNICATO DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE IN MERITO ALL’ORDINAZIONE EPISCOPALE A CHENGDE (PROVINCIA DI HEBEI, CINA CONTINENTALE)

Il rammarico del Papa per l’ordinazione di un vescovo cinese senza mandato apostolico: ferita la comunione ecclesiale

La Santa Sede condanna l’ordinazione episcopale illecita a Chengde. Duro comunicato (AsiaNews)

“Profondo rammarico” del Papa per una ordinazione episcopale che è stata conferita senza il mandato apostolico

Il Papa: "Santa Caterina da Siena: ha invitato sempre i sacri ministri, anche il Papa, che chiamava “dolce Cristo in terra”, ad essere fedeli alle loro responsabilità, mossa sempre e solo dal suo amore profondo e costante per la Chiesa" (Catechesi)

"Luce del mondo", Mons. Zollitsch: Un grande dono di vastità umana

Il Papa: Non ha paura. Il libro-intervista con Peter Seewald (Sir)

Un Papa in controluce. Benedetto si racconta a Seewald (Stralci di "Luce del mondo", da "Il Foglio")

La C.E.I. si prepara a resistere sul 'pro multis' (Messainlatino)

Un Papa che parla al cuore dell'uomo (Mazza)

Una bruttissima notizia: è morta una delle Memores della Famiglia pontificia. Il cordoglio del blog

La svolta di Papa Ratzinger (Zizola)

Ma Raiuno non si vergogna? Parla solo Odifreddi?

Il nuovo Vescovo di Basilea Gmuer: Non si tratta di seguire la linea di Roma. Nella nostra diocesi c'è molta libertà. Non sono d'accordo sull'obbligo di celibato

Il ridicolo equivoco del condom (Filippo di Giacomo)

"Luce del mondo": la risposta del Santo Padre sul discorso di Ratisbona: "quell’episodio – dopo tutte le cose terribili accadute e per le quali non posso non addolorami molto – ha sortito effetti positivi" (Il Giornale)

Le risposte del Papa sull'omosessualità nel puntuale e approfondito articolo di Andrea Tornielli

C'è tutta la fede cattolica nel libro-intervista di Papa Benedetto XVI (Beghelli)

Per la prima volta nella storia un Papa accetta una vera e propria intervista (El Pais)

Dentro il laboratorio di un Papa: Aldo Maria Valli commenta "Luce del mondo"

Il Papa: Direi che il semplice è il vero, ed il vero è semplice. Il nostro problema consiste nel fatto che, per i troppi alberi, non riusciamo più a vedere la foresta (Il capitolo "Gesù Cristo ritorna" de "Luce del mondo")

«Joseph Ratzinger si mette a nudo e sfata tutti i miti». Paolo Rodari commenta "Luce del mondo" (Grotti)

"Luce del mondo", il Papa: «Mi sono semplicemente detto che sono quel che sono. Non cerco di essere un altro. Quel che posso dare dò, e quel che non posso non cerco nemmeno di darlo» (Chirri)

"Luce del mondo": il commento di Marco Politi

"Luce del mondo", Magister: la fede del Papa non è "contro", ma per il cuore dell’uomo (Sussidiario)

Seewald: sul condom emerge la povertà culturale dei media. Mons. Fisichella: ridurre il libro ad una frase sarebbe un'offesa all'intelligenza del Papa e una gratuita strumentalizzazione delle sue parole (Izzo)

Una ventata d'aria fresca e pulita: il commento di José Luis Restán

Jean-Marie Guénois (Le Figaro): le parole del Papa sul preservativo sorprendono solo chi non lo conosce

Pubblicato il libro intervista "Luce del mondo": servizio di Rome Reports

Il Papa: Spero che questo libro sia utile per la fede di molte persone. Padre Lombardi: il Papa mi ha detto che vuole parlare a tutti. La LEV: già in esaurimento la prima edizione del libro (Izzo)

Lombardi: “Sabato non siamo stati impeccabili” (Tornielli)

Fuori uno. Esautorato l'uomo forte dei Legionari (Magister)

Nel suo libro "Luce del mondo" Benedetto XVI mostra un volto molto simile a quello di Giovanni XXIII, compiendo come lui lo sforzo di distinguere sempre il peccato dal peccatore (Izzo)

«Cristo, luce d'Africa, America e Asia». Nel nuovo libro-intervista di Benedetto XVI con Peter Seewald numerosi i "passaggi missionari". Al di là delle polemiche (Missionline)

Seewald: per i giornali l'argomento 'Chiesa e sesso' è sempre intrigante ma io non sono preoccupato, perchè il lettore puo' scegliere di leggere e di approfondire

Accattoli: "La chiamata alla Cattedra di Pietro sorprese Ratzinger in maglione nero e con quel maglione nero sotto l'abito bianco ci dice qualcosa sull'uomo in maglione, su quello con l'abito bianco e sul rapporto tra i due" (Izzo)

Semplicità e radicalità del Vangelo: Luigi Accattoli racconta ciò che più l'ha colpito dell'intervista al Papa

"Luce del mondo": un libro "senza rete" fra attualità ed eternità (Asca)

Il Delegato del Papa per i Legionari di Cristo sostituisce uno dei superiori, Luis Garza Medina (Rome Reports)

Il Papa: Maciel? «Un falso profeta», che ha condotto «una vita immorale e contorta», e «purtroppo il suo caso è stato affrontato molto lentamente e in ritardo» (Gagliarducci)

Udienza a Peter Seewald e agli editori del libro "Luce del mondo" (Osservatore Romano)

Il Papa: Certo che bisogna approfondire la riflessione sui divorziati risposati

Seewald: il Papa non ha effettuato nessuna censura sul testo e non abbiamo concordato le domande. Mi sono limitato a presentare una bozza sull'intervista prima di effettuarla (Asca)

Il Papa riceve Peter Seewald: servizio di Rome Reports

C’è il Foglio dentro il libro del Papa (Rodari)

Padre Lombardi: “Luce del Mondo” è un atto di vero coraggio comunicativo di Benedetto XVI
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PAPA: SUL POTERE AVEVA RAGIONE STALIN, SULLO SPORT CHURCHILL

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 23 nov.

"Stalin aveva effettivamente ragione quando diceva che il Papa non ha divisioni e non puo' intimare o imporre nulla. Non possiede nemmeno una grande impresa, nella quale, per cosi' dire, tutti i fedeli della Chiesa sarebbero suoi dipendenti o subalterni.
In questo senso, da un lato il Papa e' una persona assolutamente impotente. Dall'altro ha una grande responsabilita'.
Egli e', in un certo senso, il capo, il rappresentante e allo stesso tempo il responsabile del fatto che quella fede che tiene uniti gli uomini sia creduta, che rimanga viva e che rimanga integra nella sua identita'.
Ma unicamente il Signore ha il potere di conservare gli uomini nella fede". Lo afferma Benedetto XVI nell'intervista pubblicata da Peter Seewald col titolo "La Luce del mondo", in libreria da oggi.
Da parte sua, aggiunge Ratzinger, "il Papa deve essere cosciente del fatto che la testimonianza che deve rendere possa divenire scandalo, che non venga accettata e che quindi egli si trovi costretto nella condizione del testimone, di Cristo sofferente.
Il fatto che i primi Papi siano stati tutti martiri, ha il suo significato. Essere Papa non significa porsi come un sovrano colmo di gloria, quanto piuttosto rendere testimonianza a Colui che e' stato crocifisso, ed essere disposto ad esercitare il proprio ministero anche in questa forma, in unione a Lui".
Guidare la Chiesa, ammette Joseph Ratzinger, "in realta' e' uno sforzo quasi eccessivo per un uomo di 83 anni. Ringraziando Iddio - spiega - ci sono tanti bravi collaboratori. Tutto viene ideato e realizzato in uno sforzo comune.
Confido nel fatto che il buon Dio mi da' la forza di cui ho bisogno per fare quello che e' necessario. Pero' - ammette - mi accorgo che le forze vanno diminuendo".
Secondo il Papa teologo, che nel libro ripercorre tutta la sua vita all'interno della Chiesa (da giovane perito al Concilio a prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, alle prese con le deviazioni e gli errori dei suoi colleghi teologi) e dice: "una lunga esperienza forma anche il carattere, forgia il pensiero e l'azione. Ovviamente, non sono stato sempre 'contro' per principio. Ci sono state anche molte belle circostanze di condivisione. Pensando all'epoca in cui ero cappellano, gia' nelle famiglie si percepiva la nascita del mondo secolarizzato, eppure c'era talmente tanta gioia nel vivere la fede comune, a scuola, con i bambini, con i giovani, che io da quella gioia mi sentivo letteralmente trasportato.
E cosi' e' stato anche quando ero professore. Tutta la mia vita e' sempre stata attraversata da un filo conduttore, questo: il Cristianesimo da' gioia, allarga gli orizzonti. In definitiva un'esistenza vissuta sempre e soltanto "contro" sarebbe insopportabile. Ma allo stesso tempo ho sempre avuto presente, anche se in misura diversa, che il Vangelo si trova in opposizione a costellazioni potenti.
Nella mia infanzia e nella mia adolescenza, fino alla fine della guerra, ovviamente - ricorda - questo e' stato evidente in modo particolare. A partire dal 1968, la fede cristiana e' entrata in contrasto con un nuovo progetto di societa' e ha dovuto fronteggiare idee ostentate con prepotenza. Sopportare attacchi ed opporre resistenza quindi fa parte del gioco; e' una resistenza, pero', tesa a mettere in luce cio' che vi e' di positivo".
"Il Papa e' come Churchill: no sports!", sintetizza il giornalista Peter Seewald parlando delle giornate piene di impegni del Capo della Chiesa, che "anche nel tempo libero deve esaminare documenti e leggere atti, perche' rimane sempre tanto lavoro da fare". "Esatto!", conferma Benedetto XVI confessando di avere abbandonato la cyclette che gli aveva prescritto il suo precedente medico personale, il dottor Buzzonetti: "non ne ho proprio il tempo, e ringraziando Iddio, in questo momento nemmeno mi serve!". "In ogni caso si ha l'impressione che possa darci ancora qualche lezione di fitness", insiste il giornalista tedesco. E il Papa ride, prima di replicare: "non credo.
Naturalmente bisogna disporre in modo saggio del proprio tempo. E stare attenti a riservarsene a sufficienza per il riposo. Affinche' poi, nei momenti in cui si e' necessari, si possa essere veramente ben presenti. In poche parole: rispettare con disciplina i ritmi della giornata e sapere quali sono i momenti per i quali e' necessario risparmiare le energie". "Con la famiglia pontificia, quattro donne della comunita' Memores Domini e i due segretari, ci sono i pasti in comune, e questo e' un momento di distensione". Inoltre, nell'appartamento si guardano i tg e qualche dvd, come quello su santa Giuseppina Bakhita, la prima schiava africana salita sugli altari, o la serie su Don Camillo e Peppone.
"Insieme alla famiglia pontificia - racconta ancora Ratzinger nel libro 'Luce del mondo - festeggiamo il Natale, nei giorni festivi ascoltiamo musica e conversiamo. Festeggiamo gli onomastici e a volte recitiamo insieme i vespri. Insomma, le feste le passiamo insieme. E poi, insieme ai pasti, in comune c'e' soprattutto la Santa Messa del mattino. E' un momento particolarmente importante nel quale a partire dal Signore siamo insieme in modo molto intenso". "Non sono un mistico. Ma - spiega - e' sicuramente vero che, da Papa, ci sono molte ragioni in piu' per pregare e per affidarsi completamente a Dio. Infatti mi rendo conto che quasi tutto quello che devo fare non potrei farlo da solo. E gia' solo per questo sono costretto a mettermi
nelle mani del Signore e a dirgli: "Fallo tu, se lo vuoi!" In questo senso la preghiera ed il contatto con Dio ora sono ancora piu' necessari, ma anche piu' naturali e spontanei di prima". Davanti a Dio, confida Benedetto XVI, "anche il Papa e' un povero mendicante, ancora piu' degli altri uomini. Naturalmente prego innanzitutto sempre il Signore, al quale sono legato, per cosi' dire, da antica amicizia. Ma invoco anche i santi. Sono molto amico di Agostino, di Bonaventura e di Tommaso d'Aquino. A loro quindi dico: "Aiutatemi"! La Madre di Dio, poi, e' sempre e comunque un grande punto di riferimento. In questo senso, mi inserisco nella Comunione dei Santi".

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1 commento:

Vatykanista ha detto...

Eufemia, guarda l'horrido kreuz.net se però non ha ragione, 'sta volta..?

http://www.kreuz.net/article.12257.html

Due pesi e due misure...