martedì 27 aprile 2010

La nuova "inchiesta" del NYT è "finalmente" giunta anche in Italia: "indagine" su ruolo Ratzinger in vicenda Groer. La Santa Sede intervenga!


Vedi anche:

Ora abbiamo la prova che le inchieste del card. Ratzinger sui pedofili furono fermate in almeno tre occasioni: Maciel, Burresi e Groer. Perchè?

Paul Mees sulla campagna mediatica contro il Papa: la verità deve essere rispettata anche se la persona non ci piace, anzi a maggior ragione! (Analisi obiettiva di un avvocato che non ama particolarmente il Santo Padre: i "casi" Murphy, Kiesle e abate H)

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In lieve crescita i cattolici nel mondo, stabile il numero dei sacerdoti, in calo le religiose: i dati dell’Annuario statistico della Chiesa 2010

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ANNUARIO STATISTICO DELLA CHIESA DELL’ANNO 2008

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Secondo Mons. Oder e padre Ols una lettera del card. Levada toglierebbe ogni dubbio sul coinvolgimento di Papa Wojtyla nel caso Maciel (Tornielli)

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Per Benedetto XVI adesione in massa al raduno dei preti

Pedofilia nella Chiesa, una intelligente ed arguta lettera a "Libero". Sconcertante la risposta di Mario Giordano

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Denunciato un "linciaggio mediatico" contro il Papa e il Cardinal Rivera (Zenit)

Sopravvive ore dopo l'aborto. Il piccolo abbandonato subito dopo l'ivg, è stato soccorso dal cappellano dell'ospedale. La curia di Cosenza: eugenetica

Contemplare Cristo. Il vincitore ha il volto del Padre (Timothy Verdon)

Si scelgano per bene i preti da mandare in televisione onde evitare figuracce epocali

Sondaggio esclusivo sulla S. Messa tridentina in Germania (Paix Liturgique). Da Messainlatino

Boom di iscrizioni per la conclusione dell'Anno Sacerdotale. Termine prorogato al 17 maggio (Apcom)

Quando il Concilio salvò il primato di Pietro. Nelle librerie il romanzo “Intrigo al Concilio Vaticano II” (Zenit)

L'attesa per la visita del Papa alla Sindone. Benedetto XVI: questo atto di venerazione aiuti tutti a cercare il Volto di Dio (Radio Vaticana)

Mani Pulite nella Chiesa. Un altro gruppo di tradizionalisti plaude alla tollerenza zero di Papa Benedetto e critica l'atteggiamento di alcuni vescovi

Scuse del Foreign Office. Padre Lombardi: caso chiuso, nessuna ripercussione sul viaggio del Papa in Gran Bretagna

Dominic Lawson: "Perché lo svergognato pedofilo Polanski viene lodato e il Papa vilipeso?"

Don Di Noto: il Papa, un padre, ma per i bambini del mondo è sicuramente un nonno buono e affettuoso cui tutti guardiamo con fiducia e speranza (Sir)

Il giurista inglese Neil Addison smonta le accuse al Crimen Sollicitationis e al De delictis gravioribus

Il Papa incoraggia l'impegno dell'Associazione Meter. La commozione di don Di Noto

Il Papa: «I pastori combattano per difendere il loro gregge dal male». In vista un "mea culpa" corale? (Galeazzi)

Chiarimento di padre Federico Lombardi sulla partecipazione del Vaticano al progetto internazionale di ricerca sulle cellule staminali adulte

Lo scrittore irlandese John Waters è convinto che Benedetto XVI guiderà la Chiesa fuori dalla crisi (Catholic Herald)

Chiesa peccatrice? Una leggenda da sfatare (Magister)

L’immensa tenerezza: il “buon pastore” nelle parole del Papa (Sir)

Don Di Noto: "Chiara e lungimirante presa di posizione di Benedetto XVI sulla pedofilia" (audio)

Repubblica traduce e dà ampio spazio all'articolo di ieri del NYT. Confermata l'excusatio non petita...

La svolta "laica" (e storica) sulla pedofilia: il codice Ratzinger (Galli Della Loggia). Da incorniciare

La fermezza di Benedetto sulla pedofilia su cui i media sorvolano (Giannino)

"Caso Monaco 1980", il NCR pubblica la lettera con cui Mons. Gruber smentisce categoricamente le "rivelazioni" dello Spiegel

Leggiamo e commentiamo:

Pedofilia/ 'NYTimes' indaga su ruolo Ratzinger in vicenda Groer

"Osteggiò sfidante Krenn, accusato a sua volta di pedofilia"

Roma, 27 apr. (Apcom)

Il 'New York Times' dedica un articolo alla vicenda dell'ex arcivescovo di Vienna, Hans Hermann Groer (1919-2003), dimesso nel 1995 per pedofilia, e indaga sul ruolo svolto dall'allora cardinal Ratzinger.
"I difensori di Papa Benedetto citano il suo ruolo nel gestire il cardinal Groer di Vienna come riprova del fatto che si mosse con decisione, anche se tranquillamente, contro i pedofili", scrive il quotidiano statunitense, secondo il quale, però, "il quadro è più complesso".
In particolare, il 'New York Times' punta il dito contro il modo in cui, nel 1986, Groer fu scelto come arcivescovo. "Due alti funzionari che conoscono il processo affermano che il favorito della breve lista era un religioso conservatore, padre Kurt Krenn, che aveva forti legami alcuni dei più stretti collaboratori di Giovanni Paolo II", scrive il 'New York Times'.
"L'energica protesta del cardinal Ratzinger fu decisiva nella rimozione di Kurt Krenn dalla lista", dice uno di essi, citato dal quotidiano che, poi, precisa che "nel 2004 dovette ritirarsi dopo aver contestato la scoperta di ampio materiale pedo-pornografico e immagini di incontri sessuali di giovani preti nel suo seminario".
Il 'New York Times' cita un monaco benedettino, padre Udo Fischer, che denunciò ai superiori di essere stato molestato da Groer prima della sua nomina.
L'abate al quale si rivolse, Clemens Lashofer, non riferì l'accusa al Vaticano.
"Se non me l'hanno chiesto, non volevano saperlo", disse, a quanto riferito, lo stesso abate.
Il cardinale Christoph Schoenborn, attuale arcivescovo di Vienna e amico di Ratzinger, ha affermato di recente che il Papa è sempre stato inflessibile contro i pedofili.
"Lo testimonia il suo comportamento nel caso del mio predecessore: Ratzinger, da Prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, nel '95, avrebbe voluto una commissione d'inchiesta incaricata di fare chiarezza sulle accuse di pedofilia rivolte all'arcivescovo Hans Hermann Groer, ma fu fermato dall'ala della Curia romana favorevole all'insabbiamento", racconta il porporato. "Quale fosse la posizione di Giovanni Paolo II rimane poco chiaro, affermano funzionari a Vienna che conoscono il caso", chiosa il 'New York Times'. "Il 'partito diplomatico', affermano, era guidato dal Segretario di Stato di allora, card. Angelo Sodano, e dall'arcivescovo Stanislaw Dziwisz, segretario personale di Giovanni Paolo II".

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Bene! L'articolo e' finalmente arrivato anche in Italia.
Il blog ne ha dato notizia alle 10 ma in modo "occulto" :-)
Mi dispiace, caro NYT, ma contano solo le affermazioni del card. Schoenborn (uno dei pochi ad avere avuto il coraggio di esporsi mettendoci la faccia).
L'arcivescovo di Vienna non solo non ha mai smentito le sue affermazioni sul fatto che il card. Ratzinger volesse aprire un processo canonico contro Groer, poi bloccato dalla curia, ma le ha confermate in piu' di una occasione.
Non solo: la sala stampa del Vaticano non ha mai smentito, quindi...
A questo punto mi aspetto una nota ufficiale della Santa Sede che, a tutela dell'immagine (ecco qui!) di Benedetto XVI, confermi le circostanze gia' rivelate dal card. Schoenborn.
In caso contrario saro' costretta a pensare che Allen abbia perfettamente ragione (clicca qui) e che la difesa del Santo Padre sia "tarpata". Sia questa l'occasione per rispondere a Giordano.
Ora la misura e' colma...

R.

p.s. da notare il fatto che l'articolo non afferma che il card. Ratzinger consiglio' Groer, ma che si oppose alla nomina di un tizio poi costretto a dimettersi per "la scoperta di ampio materiale pedo-pornografico e immagini di incontri sessuali di giovani preti nel suo seminario". Semmai l'opposizione, se mai c'e' stata, andrebbe a merito dell'attuale Papa.

9 commenti:

laura ha detto...

D'accordo. Potremmo anche fare una richiesta a pù voci

Vatykanista ha detto...

"breve lista" = (errata traduzione di) "shortlist" = rosa = terna (episcopale)

mariateresa ha detto...

a leggere la'rticolo, se devo dire laverità mi sembra che più che una bordata si cerca di insinuare dei dubbi. Le responsabilità degli altri non sono né escluse né nascoste. la cosa mi sembra nscere da dentro la Chiesa austriaca e da noi siamo Chiesa e affini. Ci sono molte interpretazioni e ipotesi , testimonianze anonime e affini. Ma non mi sembra una bordata come le precedenti, anche perchè non c'è trippa. Questa volta come dici tu occorre tirare per il baverino altri e fare nomi quindi penso che la Santa Sede sia imbarazzata abbastanza.
Ho notato anche che sono più precisi sui compiti di Benedetto a partire dal 2001.
Comunque è sempre lui che vanno a ravanare, all'ora della fine.
Fa pensare.

Raffaella ha detto...

Ha ragione Mariateresa!
Cambio il titolo :-)
R.

Anonimo ha detto...

Dico la mia: Siamo alla fase 2.
Dopo l'attacco mediatico, ecco che arriva il buono! Si chiama Schonborn è "amico" del Papa Che difende Ratzinger ed è, guardacaso, anche più bravo di Lui sulla Pedofilia. Poi ha dei meriti segreti, E' aperto sulle mostre blasfeme in chiese dove peraltro non entri se non paghi. Del resto lì si va a godere l'arte non a pregare. Tollera Linz dove si celebra un'eucarestia protestante ed i sacerdoti hanno la fidanzata.
Ed ecco la fase 3: Fatto fuori BXVI e il suo pontificato, i media lanceranno l'amico del papa che, per il bene della Chiesa, placherà i vescovi ostili a BXVI. E finalmente si ritroverà nello spirito di Assisi il comune sentire con gli amici masso-luterani.
MI viene un dubbio Non saremo già alla fase 3?
Mazzarino

Anonimo ha detto...

Anch'io trovo che il nobile cardinale austriaco sia un po' troppo ambizioso. All'epoca del conclave si era autoproclamato papabile e non credo abbia rinunciato. Ha solo fatto quell'uscita incauta sul creazionismo ma è molto amato persino da Golias. E se i latini sembrano, in qualche modo fronteggiare la valanga, i germanici, inglesi inclusi,non resistono. Eufemia

euge ha detto...

Forse non è da considerare questa coincidenza ma, come la tempesta mediatica scoppiò vicino alle elezioni della Regione Lazio e si sviluppò per tutto il periodo pasquale, così ora riesce fuori il NYT, mentre si sta per compiere la visita di Benedetto XVI a Torino per l'ostensione della Sindone....... Non a caso, già da ieri su facebook sono apparsi articoli di un giornale di Torino che prevede manifestazioni organizzate da gay, lesbiche e tanto altro, non solo contro Benedetto XVI ma, anche contro i principi della religione cristiana, la difesa per la vita e quella della famiglia........... Un caso? io dico di no! ATTENZIONE.......... mi viene in mente l'epilogo di un libro scritto in occasione del viaggio in Turchia dove si paventava un attentato al Pontefice organizzato con l'aiuto della CIA e da una certa parte della chiesa!!!!!!!!!!!!! Forse sarò esagerata ma.............
P.s te lo ricordi Raffaella?

Anonimo ha detto...

All'epoca del viaggio in Turchia tutti i buoni consigliavano il Papa di starsene a casa per non provocare incidenti e forse anche la lettera del FO potrebbe esser stata un tentativo di dissuasione. Alcuni britanici considerano il Papa l'erede di Filippo IV e pretendono persino le scuse per la Invicible Armada. Credo che Scotland Yard si risparmierebbe volentieri la gestione dell'accoglienza. Eufemia

Anonimo ha detto...

Wow, Raffa, ecco un "rispostina" al NYT:
New York Times Finds More Gay Abusers
NEW YORK, April 27 /Standard Newswire/ -- Catholic League president Bill Donohue addresses an article in today's New York Times on a case of priestly sexual abuse "linked" to the pope
http://catholicleague.org/release.php?id=1842
o
http://www.standardnewswire.com/news/483595159.html
Alessia