domenica 21 novembre 2010

Il Papa: «Concentrarsi solo sul profilattico vuol dire banalizzare la sessualità», ma «vi possono essere singoli casi giustificati» per il suo utilizzo (Tornielli)

Vedi anche:

Santa Sede: il Papa non giustifica moralmente l'esercizio disordinato della sessualità, ma ritiene che l'uso del profilattico per diminuire il pericolo di contagio sia un primo atto di responsabilità (Izzo)

Nota del direttore della Sala Stampa della Santa Sede, P. Federico Lombardi S.J., sulle parole del Santo Padre sui profilattici

Abusi, Shoah, Concilio e questioni morali: il contenuto del libro intervista del Papa (Cardinale)

Benedetto XVI ai nuovi cardinali: quello del Papa è un ministero difficile, perché non si allinea al modo di pensare degli uomini. Sull'anello cardinalizio è raffigurata l'immagine della Crocifissione (Izzo)

Anticipazioni del libro intervista. Così la reazione sui siti dei giornali esteri

Il Papa: la Chiesa segue la via della croce, non il modo di pensare degli uomini (AsiaNews)

Il Papa: Eppure, proprio "sulla croce Gesù è all’«altezza» di Dio, che è Amore. Lì si può «conoscerlo». Gesù ci dà la «vita» perché ci dà Dio. Ce lo può dare perché è Egli stesso una cosa sola con Dio" (Angelus)

L'anticipazione del libro-intervista di Benedetto XVI: «Siamo distratti dagli alberi, non vediamo la foresta. Aveva ragione il Piccolo Principe» (Stralci dal Corriere della sera)

Seewald: Conosco poche persone così efficienti, lucide, curiose e in un certo senso così giovani e moderne come quest’uomo apparentemente anziano che siede sulla cattedra di Pietro (Galli)

Benedetto XVI: l Papa e i cardinali sono chiamati ad essere profondamente uniti. Il luogo autentico del Vicario di Cristo è la Croce (Izzo)

Anticipazioni del libro intervista: il commento di Marco Tosatti

Anticipazioni del libro intervista: il commento de Le Monde

"Luce del mondo": il significato di un passo (Accattoli)

Il Papa ai nuovi cardinali: "Anche il mio ministero, cari Fratelli, e di conseguenza anche il vostro, consiste tutto nella fede...E’ difficile questo ministero, perché non si allinea al modo di pensare degli uomini – a quella logica naturale che peraltro rimane sempre attiva anche in noi stessi. Ma questo è e rimane sempre il nostro primo servizio, il servizio della fede, che trasforma tutta la vita: credere che Gesù è Dio, che è il Re proprio perché è arrivato fino a quel punto, perché ci ha amati fino all’estremo" (Omelia)

Chi ha messo il preservativo al concistoro? Il commento di Andrea Tornielli alle anticipazioni del libro intervista

Messori: Benedetto XVI si riferisce all’utilizzo del condom non a fini contraccettivi ma caritativi. So quale sia la sua apertura mentale. Gli stereotipi che lo inseguono da decenni lo divertono (Galeazzi)

Folla e applausi per i nuovi cardinali (Vecchi)

Le anticipazioni de "La luce del mondo": il commento di Marcello Veneziani

Un principio di discussione: Garelli commenta le anticipazioni del libro intervista del Papa

La piaga della coltivazione e del commercio della droga, il turismo sessuale e la sfida urgente per i Cristiani nelle parole del Papa ("La Stampa" pubblica un estratto de "La luce del mondo")

Pedofilia, il Papa: la verità, unita all'amore inteso correttamente, è il valore numero uno. Solo perchè il male era dentro la Chiesa, gli altri hanno potuto rivolgerlo contro di lei

Il Papa: Nella Chiesa nessuno è padrone, ma tutti sono chiamati, tutti sono inviati, tutti sono raggiunti e guidati dalla grazia divina. E questa è anche la nostra sicurezza!

Il ministro Frattini: Asia Bibi «non sarà mai giustiziata» e il suo processo sarà rivisto (Coggiola)

Benedetto XVI, una vita per immagini. Un bellissimo video :-)

Le anticipazioni de "La luce del mondo" ed il Concistoro nel commento di Salvatore Izzo

Anticipazioni del libro intervista del Papa: il commento di Damian Thompson

La Chiesa condanna la promiscuità prima del condom (Izzo)

Anticipazioni de "La luce del mondo": il commento di John Allen

Il Papa confessa di non usare la cyclette consigliatagli dal medico e di apprezzare i film su Don Camillo :-) Il commento alle anticipazioni de "La Croix"

Anticipazioni del libro intervista del Papa: il commento di Apcom

“Luce del mondo”: un’anticipazione dell’atteso libro-intervista di Peter Seewald con Benedetto XVI. Il Papa: “Veramente, avevo sperato di trovare pace e tranquillità” (Radio Vaticana)

La "nascita" dei cardinali: qualche commento e foto dal Concistoro vissuto dal vivo (Cantuale Antonianum)

Il Papa: Se avessi continuato a ricevere soltanto consensi, avrei dovuto chiedermi se stessi veramente annunciando tutto il Vangelo

Abusi, il Papa: vedere il sacerdozio improvvisamente insudiciato in questo modo, e con ciò la stessa Chiesa Cattolica, è stato difficile da sopportare

Il Papa: Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico...

Esce il 23 novembre il libro con l'intervista concessa da Benedetto XVI a Peter Seewald. L'Osservatore Romano anticipa alcuni stralci (Da gustare!)

Card. Piacenza: ogni riforma nella Chiesa nasce piegando le ginocchia. Ricentrare il sacerdozio sull’essenziale (Cardinale)

Il Papa nomina 24 nuovi cardinali: "Nella Chiesa nessuno è padrone" (Repubblica)

Il cardinale Piacenza: i preti si occupino dei fedeli e lascino stare i mass media (Calabrò)

La stampa e la crisi degli abusi sessuali del 2010. Ne discutono Allen e Weigel

Pedofilia. I dubbi dei cardinali sulla "tolleranza zero" (Magister). Ora sappiamo perchè il Papa ha incontrato tante difficoltà nella sua lotta ai preti pedofili...
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Benedetto XVI assolve il preservativo: a volte è giustificato

di Andrea Tornielli

Roma

«Concentrarsi solo sul profilattico vuol dire banalizzare la sessualità», ma «vi possono essere singoli casi giustificati» per il suo utilizzo. È un passaggio, destinato a far scalpore, del nuovo libro-intervista di Benedetto XVI. Il volume, scritto dal giornalista Peter Seewald (del quale già ieri il Giornale ha riportato alcuni brani) s’intitola Luce del mondo. Il Papa, la chiesa e i segni dei tempi (Libreria Editrice Vaticana, pagg. 284, 19,50 euro) e sarà in vendita da martedì.
Ad anticipare questo come altri brani del volume è stato ieri pomeriggio L’Osservatore Romano: le parole del Pontefice sul preservativo hanno fatto il giro del mondo e hanno finito, com’era peraltro prevedibile, per far passare in secondo piano sia gli altri capitoli del libro che l’editore aveva deciso di anticipare su alcuni quotidiani, sia, soprattutto, il concistoro dei nuovi cardinali.
Questo è il passo dedicato al condom: «Concentrarsi solo sul profilattico vuol dire banalizzare la sessualità, e questa banalizzazione rappresenta proprio la pericolosa ragione per cui tante e tante persone nella sessualità non vedono più l’espressione del loro amore, ma soltanto una sorta di droga, che si somministrano da sé. Perciò anche la lotta contro la banalizzazione della sessualità è parte del grande sforzo affinché la sessualità venga valutata positivamente e possa esercitare il suo effetto positivo sull’essere umano nella sua totalità». Ma Ratzinger aggiunge: «Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo può essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole». Tuttavia, conclude, «questo non è il modo vero e proprio per vincere l’infezione dell’Hiv. È veramente necessaria una umanizzazione della sessualità».
È ovvio che il Papa non ritenga il profilattico la risposta più adeguata, ma nel caso preciso di chi si prostituisce, ammette che possa essere giustificato al fine di non infettare il cliente, anche se questo dovrebbe essere solo un primo passo verso la moralizzazione. Negli anni scorsi altri teologi e cardinali avevano parlato di questa possibilità estendendola anche al caso della coppia di sposi con uno dei due sieropositivo. C’è anche un piccolo giallo attorno alla versione italiana: l’anticipazione su L’Osservatore parla di «prostituta che utilizza il profilattico», al femminile, mentre il testo originale tedesco, e le traduzioni inglese e francese, usano il termine al maschile, «prostituto».
Nella risposta successiva (che non c’è sul quotidiano vaticano ma che ieri è stata diffusa da varie agenzie inglesi), Seewald, per capire meglio la portata di ciò che afferma il Papa, chiede: «Sta dicendo allora che la Chiesa cattolica in verità non si oppone per principio all’uso del profilattico?». Ratzinger risponde che la Chiesa «certamente non vede il suo uso come una soluzione vera o morale, però in alcuni casi ci potrebbe essere l’intenzione di ridurre il rischio di infezione, un primo passo verso un modo diverso, un modo più umano di vivere la sessualità».
In un altro passaggio del volume il Pontefice parla del burqa indossato dalle donne islamiche, dicendosi favorevole: «Non vedo ragione di una proibizione generalizzata. Si dice che alcune donne non lo portino volontariamente ma che in realtà sia una sorta di violenza imposta loro. È chiaro che con questo non si può essere d’accordo. Se però volessero indossarlo volontariamente, non vedo perché glielo si debba impedire.
Dall’intervista emergono anche tante notizie, tanti particolari, tante curiosità che permettono di conoscere più da vicino il Papa. Ad esempio si apprende che Benedetto XVI ama guardare alla Tv i film di don Camillo e Peppone, l’insuperata serie di lungometraggi rigorosamente in bianco e nero, che negli anni Cinquanta e Sessanta consacrarono l’opera di Giovannino Guareschi. «Quali film le piacciono?», domanda Seewald. «C’è un film molto bello su santa Giuseppina Bakhita, una donna africana, che abbiamo visto recentemente», risponde il Pontefice, aggiungendo: «Poi ci piace Don Camillo e Peppone….». «Immagino che conosca a memoria ogni episodio» lo interrompe l’intervistatore. Ratzinger ride: «Non tutti...». Benedetto XVI, con la sua «famiglia pontificia» composta dalle quattro memores domini, le quattro laiche consacrate che curano l’appartamento, e ai due segretari, nelle rarissime occasioni in cui guarda la Tv, ama vedere i vecchi film di don Camillo e Peppone, interpretati dagli indimenticabili Fernandel e Gino Cervi, che interpretano il parroco sanguigno e dai modi assai poco clericali, in perenne scontro con l’altrettanto sanguigno sindaco comunista nel paese di Brescello. L’immagine di una società nella quale gli uomini dell’uno e dell’altro campo si riconoscevano ancora in valori comuni.
In un altro passaggio del libro-intervista, infine, il Papa confida, con estrema semplicità e serenità, anche la sua reazione in quel 19 aprile 2005, quando il conclave lo scelse. «Veramente, avevo sperato di trovare pace e tranquillità. Il fatto di trovarmi all’improvviso di fronte a questo compito immenso è stato per me, come tutti sanno, un vero shock.

© Copyright Il Giornale, 21 novembre 2010 consultabile online anche qui.

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