venerdì 19 novembre 2010

Il Papa e la salute. Per la «giustizia sanitaria» il metro della verità sull’uomo (Colombo)

Vedi anche:

Il Papa ha aperto la Giornata di riflessione in occasione del Concistoro: l’editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

Pio XII: «La Germania nazista è la 'via Crucis' di oggi» (Antonio Airò)

Le parole del Papa sulla pastorale sanitaria, il discorso al Pontificio Consiglio per l'unita' dei cristiani, l'incontro con il Primate Anglicano ed il pre-Concistoro nel commento di Salvatore Izzo

Il Papa esalta santa Giuliana di Liegi. Con una stoccata al vescovo (Magister)

Nel «pre-Concistoro» di stamattina verranno affrontati temi oggi cruciali per la Chiesa, tra cui le sfide per la libertà religiosa nel mondo, lo scandalo pedofilia, i rapporti con gli Anglicani

PAPA/ Quel realismo contro i "secondo me" che uccidono bambini e coscienze (Carlo Bellieni)

Padre Lombardi: in Cina libertà religiosa a rischio

Pochissima rilevanza sui giornali di ieri all'appello del Papa per Asia Bibi. Evidentemente c'è una gerarchia anche fra donne condannate a morte

Il Papa: La giustizia sanitaria deve essere fra le priorità nell'agenda dei governi e delle istituzioni internazionali (Gasparroni)

Presentato a Roma il romanzo verità "Ladro di luce" di Josefa Rhocco. E' la storia di un "femminiello" e del prete che lo salvò (Izzo)

Intervista a Mons. Ravasi alla vigilia del Concistoro (Torno)

Pre-Concistoro, 150 cardinali da tutto il mondo si riuniscono domani in Vaticano per discutere con il Papa di alcune delle questioni più importanti per la Chiesa Cattolica (Apcom)

La copertina di «Luce del mondo. Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi», libro-intervista di Peter Seewald al Papa

Il Primate Anglicano: La decisione del Papa di aprire le porte della Chiesa cattolica a gruppi di anglicani tradizionalisti non è un atto aggressivo

Il Vaticano contro l'ordinazione illecita di un vescovo in Cina (Rome Reports)

Cina, nuove tensioni tra Pechino e il Vaticano (Tornielli)

L'allocuzione di Pio X del 27 novembre 1911 per il suo quinto concistoro. Porpora e croce (Paolo Vian)

La lettera di Pio XII ai cattolici tedeschi. Nel 1943 i vescovi non ritennero prudente diffonderla (Osservatore Romano)

Spagna: dopo la visita del Papa inizia una nuova tappa. Lettere di ringraziamento dei Vescovi della Catalogna e di quello di Santiago (Zenit)

Nessuna gerarchia e messe senza preti, così il Belgio si ribella al Vaticano (Rodari)

50 anni del dicastero per l'unità: interviste con l'arcivescovo Rowan Williams, il metropolita Ioannis e il cardinale

Il Papa: La giustizia sanitaria deve essere fra le priorità nell’agenda dei Governi e delle Istituzioni internazionali

Il Papa: dare nuova incisività ai dialoghi ecumenici (Sir)

Il Papa: "Cari amici, pur in presenza di nuove situazioni problematiche o di punti difficili per il dialogo, la meta del cammino ecumenico rimane immutata, come pure l’impegno fermo nel perseguirla. Non si tratta, però, di un impegno secondo categorie, per così dire, politiche, in cui entrano in gioco l’abilità di negoziare o la maggiore capacità di trovare compromessi, per cui ci si potrebbe aspettare, come buoni mediatori, che, dopo un certo tempo, si arrivi ad accordi accettabili da tutti" (Discorso)

La Santa Sede contro un’ordinazione episcopale illecita e la violenza sui vescovi (AsiaNews)

Cosa insegna la persecuzione di donne e uomini cristiani nei paesi musulmani (Agnoli)

Il Papa ha ricevuto stamattina il Primate Anglicano ed il Metropolita Ortodosso di Pergamo

Il Papa: giustizia e carità chiedono che a tutti sia garantito il diritto alla salute (AsiaNews)

Legionari di Cristo: la vecchia guardia non molla. Ultimatum del Vaticano (Golias)

Santa Sede su ordinazione episcopale illecita in Cina: violazione della libertà di religione e di coscienza

Il Papa: "La salute è un bene prezioso per la persona e la collettività da promuovere, conservare e tutelare, dedicando mezzi, risorse ed energie necessarie affinché più persone possano usufruirne. Purtroppo, ancora oggi permane il problema di molte popolazioni del mondo che non hanno accesso alle risorse necessarie per soddisfare i bisogni fondamentali, in modo particolare per quanto riguarda la salute. È necessario operare con maggiore impegno a tutti i livelli affinché il diritto alla salute sia reso effettivo, favorendo l’accesso alle cure sanitarie primarie" (Messaggio)
____________________________________________________

Il Papa & la salute/Vere e false conquiste

Per la «giustizia sanitaria» il metro della verità sull’uomo

Roberto Colombo

Non vi è àmbito della convivenza civile, nel nostro Paese e nel mondo, che non sia solcato da un lancinante anelito di giustizia. La «questione-giustizia» è l’emergenza sociale che trabocca dai colloqui in famiglia, tra amici o colleghi, riempie le colonne dei quotidiani e segna le agende politiche di legislatori e governanti. Al di là di ogni considerazione sfuggente o ponderata su di essa, ancor prima e più profondamente, sino a scavare nella carne e nello spirito di milioni di persone, l’ingiustizia è la causa della più atroce delle sofferenze, quella che non scaturisce dall’ineluttabile corso degli eventi, nel loro corpo e nella mente così come nell’ambiente in cui sono immersi, ma dall’azione degli uomini stessi, dimentichi del loro destino e di quello degli altri. Non sono la malattia, gli incidenti della vita o le calamità naturali a umiliare e ferire più profondamente la persona, ma l’amarissima realtà di non essere incondizionatamente riconosciuta come tale, in ogni circostanza dell’esistenza e in ogni luogo e tempo della storia.
Ancora una volta il Papa ha sentito ieri il dovere di ricordare a coloro che sono chiamati a prendersi cura, professionalmente o politicamente, della salute dell’uomo, che occorre «dare un volto davvero umano ai sistemi sanitari» nazionali e internazionali, collocando «la giustizia sanitaria [...] fra le priorità nell’agenda dei governi e delle istituzioni». Fuori da ogni equivoco, Benedetto XVI ha esplicitato in che forma si realizza un’autentica giustizia nei rapporti tra gli uomini e tra l’uomo e tutto ciò che esiste: quando «si guarda al mondo con lo sguardo del Creatore, che è sguardo d’amore» e di verità.
A fondamento della giustizia non sta una pur legittima e attenta ponderazione delle esigenze (spesso conflittuali) tra le parti in causa, né un esercizio di equilibrismo politico tra i pareri della maggioranza e della minoranza di chi deve decidere, e neppure un’acribiosa statistica delle conseguenze positive e negative di talune scelte, ma anzitutto il riconoscimento, umile e deciso (umiltà e determinazione non si elidono a vicenda, ma si completano l’una attraverso l’altra), della realtà dell’uomo e del mondo attraverso l’intelligenza e l’amore. La verità e l’amore, come lo stesso Papa Ratzinger aveva richiamato nell’enciclica Caritas in veritate, sono la via maestra che porta a ricercare il bene individuale e comune in ogni declinazione dell’agire umano e fanno della giustizia una virtù privata e pubblica al medesimo tempo.

Così, la ricerca della «giustizia sanitaria» – come l’ha definita ieri il Papa – non può essere ridotta al gioco del reperimento delle risorse necessarie per erogare livelli minimi di assistenza a tutti gli aventi diritto, né all’irrequieta tensione, sempre inesausta, al miglioramento della quantità e qualità delle prestazioni fornite – un processo che, ha osservato il Pontefice, «rischia di trasformarsi in consumismo farmacologico, medico e chirurgico, diventando quasi un culto per il corpo» – ma deve trovare la strada di un «amore alla giustizia». In cosa consista l’amore alla giustizia Benedetto XVI lo esprime così: «La tutela della vita dal suo concepimento al termine naturale, il rispetto della dignità di ogni essere umano», che «vanno sostenuti e testimoniati anche controcorrente». La misura della giustizia è la verità dell’uomo, di tutto l’uomo e di ogni uomo. La vita dell’uomo non è misurata dalla giustizia, né può essere messa sul piatto di una bilancia, qualunque peso si metta sull’altro. «Il mondo – anche quello sanitario – ha bisogno della verità che è giustizia e di quella giustizia che è verità» (Pio XII).
Con la libertà che è propria degli uomini, in cui la lucidità della ragione si coniuga con l’amore alla verità, il Papa ha denunciato come «ferite della giustizia sanitaria» quelle che molti, oggi, considerano conquiste dell’assistenza medica: la «cosiddetta salute riproduttiva», le «tecniche artificiali di procreazione comportanti la distruzione di embrioni» e «l’eutanasia legalizzata». Così dicendo, il Santo Padre sa che non tutti, tra gli operatori sanitari, lo seguiranno. Ma, come diceva già Aristotele, ripreso da san Tommaso, «pur essendoci care entrambe le cose, gli amici e la verità, è dovere morale preferire la verità».

© Copyright Avvenire, 19 novembre 2010 consultabile online anche qui.

Nessun commento: