domenica 13 dicembre 2009

Il Papa: la prevalente mentalità efficientistica tende spesso ad emarginare le persone gravemente malate, ritenendole un peso per la società (Izzo)


Vedi anche:

Il Papa: per gioire abbiamo bisogno non solo di cose, ma di amore e di verità (Apcom)

Il Papa ai malati: "Le vostre condizioni di salute testimoniano che la vita vera non è qui, ma presso Dio, dove ognuno di noi troverà la sua gioia se avrà umilmente posto i suoi passi dietro a quelli dell’uomo più vero: Gesù di Nazaret, Maestro e Signore" (Visita all'Hospice Fondazione Roma)

Il Papa: le cure palliative sono in grado di lenire le sofferenze. Prof Emanuele: la "società" impone la voglia di eutanasia (Izzo)

Il Papa: Bisogna cercare di vivere nella realtà di tutti i giorni quello che il presepe rappresenta, cioè l'amore di Cristo

Il Papa ricorda missionari uccisi in Africa: Serve pace

Il Papa: "La benedizione dei "Bambinelli" – come si dice a Roma – ci ricorda che il presepio è una scuola di vita, dove possiamo imparare il segreto della vera gioia. Questa non consiste nell’avere tante cose, ma nel sentirsi amati dal Signore, nel farsi dono per gli altri e nel volersi bene" (Angelus)

Il Papa non segue la modernità, la guida. Vedi alla voce Anglicani (Bruno Mastroianni)

Oggi il Papa visita i ricoverati nell'hospice Fondazione Roma Sacro Cuore (Ponzi)

Pedoflia, Benedetto XVI conferma la linea dura: atti «più tragici se compiuti da ecclesiastici» (Marroni)

Melania Rizzoli: "Ascoltiamo il Papa: basta con il fango" (Il Giornale)

Terza Domenica d'Avvento. Il Papa: l'invito alla gioia non è un messaggio alienante ma profezia di salvezza e di riscatto (Radio Vaticana)

Domani la visita del Papa all'Hospice Sacro Cuore sul Gianicolo, centro per malati terminali (Radio Vaticana)

Convegno Cei, le relazioni di Mons. Fisichella, Van Inwagen, George Coyne, Martin Nowak, Ugo Amaldi e Mons. Forte

Il Papa sullo scandalo dei preti pedofili: «Outrage»: sdegno, rabbia. E «betrayal», tradimento. E «shame», vergogna (Vecchi)

Il cardinale Brady sullo scandalo degli abusi: nuova fiducia dopo l’incontro col Papa (Radio Vaticana)

Il 27 dicembre il Papa pranzerà alla mensa dei poveri di Sant'Egidio

Il Papa incontra il premier albanese Sali Berisha

Le strategie ecumeniche di Papa Benedetto, il "grande consolidatore" (Jeremy Lott)

BENVENUTI SUL PAPA RATZINGER BLOG 3

Germania, la Chiesa Ortodossa Russa rifiuta ogni contatto con Margot Kaessmann: non è "successore degli apostoli" (Agi)

Preti pedofili, dal Papa linguaggio diretto e severità di giudizio (Galeazzi)

Lo sdegno del Papa per il "caso" Irlanda: il commento di Roberto Monteforte (L'Unità)

Preti pedofili in Irlanda, «Il Papa è sconvolto». Presto una lettera pastorale a tutti i fedeli con indicazioni concrete (Bobbio)

Don Di Noto:"A questo Papa che sta facendo tanto per la lotta alla pedofilia nel clero e la difesa dei bambini,dico: siamo con Lei, Santità" (Maniaci)

Lo sdegno del Papa per il caso irlandese. E un problema di fondo (Tornielli, da incorniciare!)

Benedetto XVI parla dello scandalo dei preti pedofili in Irlanda: l'apprezzamento del National Catholic Repoter

Benedetto XVI «condivide lo sdegno e la vergogna» provati da tantissimi irlandesi per lo scandalo degli abusi sessuali sui bambini (Tornielli)

«Rapporto Ryan» il Papa: «Rabbia, tradimento e vergogna» (Gagliarducci)

Pedofilia, il Papa ai vescovi irlandesi: ora basta (Izzo)

Segnalazione "Nuove Edizioni dei Libri Liturgici per la Forma Straordinaria del Rito Romano (1962)

Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

PAPA: PER MENTALITA' EFFICIENTISTICA MALATI PESO PER SOCIETA'

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 13 dic.

"Oggi, la prevalente mentalità efficientistica tende spesso ad emarginare le persone gravemente malate, ritenendole un peso ed un problema per la società".
E’ la denuncia del Papa, che questa mattina ha visitato l’hospice della Fondazione Roma al Gianicolo, noto con il precedente nome di istituto "Sacro Cuore". "Chi ha il senso della dignita’ umana - ha aggiunto - sa, invece, che esse vanno rispettate e sostenute mentre affrontano le difficolta’ e la sofferenza legate alle loro condizioni di salute".
Il Pontefice ha osservato che occorre non far mancare mai cure e assistenza anche se "non sempre e’ possibile trovare una cura per ogni malattia, e, di conseguenza, negli ospedali e nelle strutture sanitarie di tutto il mondo ci si imbatte sovente nella sofferenza di tanti fratelli e sorelle incurabili, e spesso in fase terminale". "Sono venuto - ha continuato Papa Ratzinger rivolto ai 30 ospiti dell’Hospice e ai 150 che lo frequentano come Day Hospital - per offrire a ciascuno una concreta testimonianza di vicinanza e di affetto.
Vi assicuro la mia preghiera, e vi invito a trovare in Gesu’ sostegno e conforto, per non perdere mai la fiducia e la speranza". "La vostra malattia - ha scandito - e’ una prova ben dolorosa e singolare, ma davanti al mistero di Dio, che ha assunto la nostra carne mortale, essa acquista il suo senso e diventa dono e occasione di santificazione". "Quando la sofferenza e lo sconforto si fanno piu’ forti, pensate - ha suggerito ai sofferenti - che Cristo vi sta associando alla sua croce perche’ vuole dire attraverso voi una parola di amore a quanti hanno smarrito la strada della vita e, chiusi nel proprio vuoto egoismo, vivono nel peccato e nella lontananza da Dio".
Secondo il Pontefice, proprio le sofferenze e le malattie "testimoniano che la vita vera non e’ qui, ma presso Dio, dove ognuno di noi trovera’ la sua gioia se avra’ umilmente posto i suoi passi dietro a quelli dell’uomo piu’ vero: Gesu’ di Nazaret, Maestro e Signore".

© Copyright (AGI)

5 commenti:

euge ha detto...

"Oggi, la prevalente mentalità efficientistica tende spesso ad emarginare le persone gravemente malate, ritenendole un peso ed un problema per la società".

Dure e realistiche le parole di Benedetto XVI. Un quadro tristemente reale del modo in cui vengono considerate tutte quelle persone gravemente malate e bisognose di tanto amore e di tante cure.
Purtroppo, oggi, non ci si occupa abbastanza di queste persone; si pensa a tutto...... alla regolarizzazione delle nascite alla regolarizzazione della fine della vita ma, mai qualcuno che si pronunci a suo favore.
E' facile fin troppo nascondere in una falsa pietà, questi orribili soluzioni.
Chi si ostina a stare dalla parte della vita, è considerato un incosciente oppure un illuso.
La vita non ha più valore già da molto tempo.
Basta pensare ad esempio, a quanto sia diffusa tra i giovani la smania dello " sballo totale" senza rendersi conto del tesoro inestimabile della vita di cui dovrebbero essere custodi.
Ecco, perchè personalmente ritengo, che la visita di oggi, pur rispettando la privacy delle persone visitate e dei loro familiari, doveva essere sottolineata e testimoniata in maniera adeguata.

gemma ha detto...

poco fa in un altro post ho detto che la visita probabilmente è stata poco pubblicizzata dagli stessi organi competenti del Vaticano, ma è anche vero che tutto quel che non interessa la stampa, non viene mai enfatizzato. Non per niente, quando e perchè si parla della chiesa? Per la pedofilia, per l'otto per mille, per il preservativo...Come se tutto il lavoro educativo, di missione, solidarietà svolto dalla maggior parte dei sacerdoti e dei fedeli laici onesti non esistesse. Una visita del Papa ai malati terminali non interessa granchè, al più ti diranno che ha fatto ciò che è nei suoi compiti, portare conforto agli infermi...E tutto ciò che ruota attorno alle cure palliative non è interesse portarlo in primo piano. Tira sicuramente di più occuparsi dei pochi che desiderano morire più che dei tanti (sicuramente di più) che vogliono restare vivi, pur nella sofferenza. Purtroppo spesso sono i media che stabiliscono le priorità dei bisogni della società e non la gente che i bisogni li ha

euge ha detto...

Condivido cara gemma! Hai spiegato forse anche meglio di me ciò che intendevo dire.
Grazie. :-)))

gemma ha detto...

aggiungerei che sarebbe bello e sicuramente "cristiano" (per chi dice di ispirarsi a certi principi) oltre che vicino ai bisogni della gente, se tra i programmi di qualche partito, oltre alla battaglia per il testamento biologico si... no.., ci fosse anche quella per il potenziamento delle cure palliative e delle strutture in cui si attuano

euge ha detto...

Compromettersi per la difesa e la tutela della vita, purtroppo, non rientra in nessun programma politico....... non porterebbe voti!
Del resto, basta vedere cosa succede a Benedetto XVI, ogni qualvolta si pronuncia in questi termini. Ed osservando il comportamento recente di certi prelati, mi viene il dubbio che qualcuno stia mettendo i remi in barca........!