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Segnalazione "Nuove Edizioni dei Libri Liturgici per la Forma Straordinaria del Rito Romano (1962)
Papa/ Riceve premier Montenegro: grazie per impegno Paese a pace
In udienza questa mattina anche ex ministro esteri tedesco
Città del Vaticano, 14 dic. (Apcom)
Il Papa ha ricevuto questa mattina in udienza in Vaticano il primo ministro del Montenegro, Milo Djukanovic, e l'ha ringraziato per "l'impegno del suo Paese a favore della pace". Al centro del colloquio, riferiscono giornalisti che hanno partecipato all'incontro, la situazione dei Balcani e in particolare nella ex Federazione Serbo-Montenegrina che comprendeva anche il Kosovo.
Il premier, accompagnato dalla moglie e da un piccolo gruppo del seguito, ha regalato al Papa un quadro moderno con la raffigurazione di una crocifissione originale, vista da dietro alla Croce. Il colloquio privato è durato circa 25 minuti.
Fitte le udienze di questa mattina di Benedetto XVI che ha inoltre ricevuto i vescovi della Conferenza episcopale della Bielorussia, nella consueta visita ad limina, che si tiene cioè ogni 5 anni; il cardinale Kazimierz, arcivescovo emerito di Minsk, insieme a monsignor Tadeusz Kondrusiewicz, arcivescovo di Minsk. Il pontefice ha inoltre ricevuto l'onorevole Hans-Dietrich Genscher, ex ministro federale degli Esteri della Germania.
Durante i "cordiali incontri" tra il Papa e il premier montenegrino, che successivamente è stato ricevuto dal cardinale Bertone, "c'è stato un fruttuoso scambio di opinioni su temi di attualità internazionale e sulla situazione della Regione, come pure sulle sfide principali che l'attendono". È quanto si legge in una nota diffusa dalla sala stampa della Santa Sede, al termine dell'udienza di questa mattina.
"In seguito - prosegue il comunicato - si è rilevato il positivo contributo che la significativa minoranza cattolica apporta alla società montenegrina. Infine, ci si è soffermati su alcune tematiche di attualità, in particolare sull'impegno del Governo per promuovere la pace e l'equilibro fra le popolazioni e le confessioni religiose presenti nel Paese".
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