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Papa/ Ratzinger: San Francesco non era contro Chiesa e gerarchia
"Ha capito che diritto necessario per dar forma al rinnovamento"
Il Papa contesta la ricostruzione storica di un San Francesco opposto alla Chiesa, descrivendo la figura del poverello di Assisi in occasione dell'odierna udienza generale.
"Dietro il Francesco della tradizione - ha detto - ci sarebbe un Francesco storico, che non sarebbe stato un uomo di Chiesa ma che avrebbe voluto creare solo un rinnovamento del popolo di Dio, senza gerarchia. La verità è che Francesco ha avuto una relazione immediatissima con Gesù e con la sua parola, che voleva seguire in tutta la sua radicalità.
Ma - ha proseguito Ratzinger - vero è anche che sapeva che Cristo non è mai mio ma è sempre nostro, non posso averlo contro la Chiesa ma solo nella comunione della Chiesa, basata sulla successione degli apostoli. E' vero che non aveva inizialmente intenzione di creare un ordine con le forme canonistiche necessarie, che voleva solo rinnovare il popolo di Dio, ma ha capito, con sofferenza e dolore, che tutto deve avere il suo ordine, che anche il diritto nella Chiesa è necessario per dar forma al rinnovamento".
Il Papa ha poi ricordato due caratteristiche tipiche di San Francesco attuali per la Chiesa di oggi: "La testimonianza di Francesco, che ha amato la povertà per seguire Cristo con dedizione e libertà totali - ha detto - continua ad essere anche per noi un invito a coltivare la povertà interiore per crescere nella fiducia in Dio, unendo anche uno stile di vita sobrio e un distacco dai beni materiali". Inoltre, "è sostenibile solo uno sviluppo che rispetti la creazione e che non danneggi l'ambiente", ha detto Ratzinger in riferimento all'amore di San Francesco per la natura.
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