sabato 2 gennaio 2010

Monsignor Georg Gänswein in visita alla donna che aggredì il Papa (Sbraga)


Vedi anche:

UNA DONNA AGGREDISCE IL PAPA IN SAN PIETRO ALL'INIZIO DELLA MESSA DI NATALE: LO SPECIALE DEL BLOG

Il Papa: L'uomo si riscatti dal degrado (Conte)

Cronache Vaticane: luci e ombre del 2009: analisi (riduttiva) del Catholic News Service

Il Papa: i volti dei bambini, un “appello silenzioso” contro la violenza (Zenit)

Religioni: dopo un decennio segnato dalla cifra dell’11 settembre per tutte le chiese si aprono nuovi problemi e prospettive (Faggioli)

Di Cicco: la lettera del Papa ai vescovi del marzo 2009 mette a nudo temi brucianti del disagio che si vive nella Chiesa

Il Papa: in nome di Dio e dei bambini no alla violenza. Il mondo sia una casa comune (Izzo)

Il Papa: "Nel primo giorno dell’anno, vorrei rivolgere un appello alle coscienze di quanti fanno parte di gruppi armati di qualunque tipo. A tutti e a ciascuno dico: fermatevi, riflettete, e abbandonate la via della violenza! Sul momento, questo passo potrà sembrarvi impossibile, ma, se avrete il coraggio di compierlo, Dio vi aiuterà, e sentirete tornare nei vostri cuori la gioia della pace, che forse da tempo avete dimenticata" (Angelus)

Dal Papa appello gruppi armati: "Riflettete e fermate la violenza"

Il Papa: Natale, la festa della fede è festa dell’uomo e del creato (AsiaNews)

Angelus del Santo Padre: i commenti di Salvatore Izzo

Il Papa ai gruppi armati: “Fermatevi, abbandonate la via della violenza!" (AsiaNews)

Il Papa: educare i bimbi al rispetto degli immigrati e proteggerli. La pace ed il rispetto dell'ambiente ci chiedono un'ecologia umana (Izzo)

Il Papa: "La pace incomincia da uno sguardo rispettoso, che riconosce nel volto dell’altro una persona, qualunque sia il colore della sua pelle, la sua nazionalità, la sua lingua, la sua religione. Ma chi, se non Dio, può garantire, per così dire, la “profondità” del volto dell’uomo? In realtà, solo se abbiamo Dio nel cuore, siamo in grado di cogliere nel volto dell’altro un fratello in umanità, non un mezzo ma un fine, non un rivale o un nemico, ma un altro me stesso, una sfaccettatura dell’infinito mistero dell’essere umano" (Monumentale omelia sul "Volto di Dio")

Classifica delle personalità più popolari negli Usa: al primo posto fra gli stranieri si "piazza" Benedetto XVI

Camillo (Ruini) superstar. Scriverà i testi della Via Crucis, custodirà l’opera di Ratzinger e deciderà su Medjugorje. Melloni pro Bertone vs Ruini

Benedetto XVI e Susanna Maiolo: il valore di un possibile incontro (Montefoschi). Sarebbe molto bello ma lontano dalle telecamere!

Le omelie? Spesso poltiglia insulsa. E Messori ricorda quella caustica e irresistibile battuta di Ratzinger...(Magistrelli)

Notizie - Politica

Monsignor Georg in visita alla donna che aggredì il Papa

Antonio Sbraga

SUBIACO Dopo l'agitatissima notte di Natale in Vaticano è arrivato un Capodanno più sereno per Susanna Maiolo.

Per la 25enne italo-svizzera che, saltando oltre le transenne della basilica di San Pietro aveva causato la caduta del Papa e del cardinale Etchegaray, è infatti arrivata la visita del segretario particolare del pontefice, monsignor Georg Gänswein, che l'ha raggiunta giovedì mattina nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Subiaco dov'è ricoverata.
Un incontro di circa mezz'ora, iniziato in gran segreto alle 11 e 45 dell'ultimo giorno di un 2009 da ricordare per la giovane psicolabile originaria di Frauenfeld, capitale del cantone svizzero di Turgovia. L'arrivo di padre Georg a bordo di una Volkswagen Phaeton dai vetri oscurati era stato blindato dagli agenti della sicurezza del nosocomio sublacense. Ma la visita, effettuata con l'ausilio del primario del reparto e della direttrice sanitaria dell'ospedale non prima di un piccolo rinfresco di benvenuto con due vassoi di dolci locali, non è sfuggita però ai pazienti del Pronto soccorso, dal cui ingresso secondario è stato poi fatto uscire l'alto prelato, raggiunto dalla berlina con targa italiana dopo lo smarcamento dai curiosi in collaborazione con la security del nosocomio. «Ho riconosciuto subito padre Georg e poco prima avevo visto la ragazza svizzera su una lettiga che veniva trasportata verso il Pronto soccorso. Ero sicuro che sarebbe stata perdonata», racconta uno degli utenti presenti nella struttura sanitaria, che tra l'altro fa l'aiuto sagrestano in una parrocchia di Subiaco. «No comment», invece, dal primario Paolo Galimberti, che si limita a dire: «la degente collabora alle cure e non è sotto trattamento sanitario obbligatorio. Il problema del trasferimento non si è ancora posto, ma sarà lei a decidere. Le cure vanno avanti».

© Copyright Il Tempo, 2 gennaio 2010 consultabile online anche qui.

6 commenti:

Maria R. ha detto...

Sarò sincera (come al solito!):d'accordo con la scelta di mandare il segretario e non di farci andare direttamente il Papa (sarò pure una fifona, ma fosse mai che la signorina fosse stata preda di un altro raptus "manesco", nonostante i tranquillanti!) e seriamente parlando, spero che non si facciano paragoni con la visita di GPII ad Agca, anche perchè all'epoca, Papa Karol aveva un'età ben diversa da quella del nostro attuale Pontefice, con una capacità di affrontare lo stress sicuramente differente; inoltre le cose sono completamente diverse fra loro (fra un colpo di pistola e uno strattonamento, ce ne passa! Sebbene anche la caduta poteva essere mortale!)

Anonimo ha detto...

IL Santo Padre è il papà di tutti noi, il suo grande cuore ha dimostrato l'amore che ha verso tutti.

laura ha detto...

A me sembrava "posseduta" dal maligno. Quel salto, quello strattone, quella FORZA INCONTENIBILE ANCHE PER UNA GUARDIA DEL CORPO... TUTTO MOLTO STRANO. CREDO CHE NON ABBIA CAPITO NULLA DELLA VISITA DEL SEGRETARIO PARTICOLRE DEL PAPA.

Anonimo ha detto...

Ma il povero Etchegaray, basco e tosto, se la caverà? Eufemia

laura ha detto...

Per anonimo: Credo proprio che il cardinale ne verrà fuori, stai tranquillo

massimo ha detto...

mi aspettavo questo gesto,è nella paternità del Papa Benedetto,credo che questa ragazzasarà curata,aiutata anche per la sollecitudine del santo Padre,e il segretario è stato inviato a parlarle,per farle sapere che il Papa non ha risentimento ma solo affetto.io ne sono sicurissimo,perchè gli uomini vicino a Dio e molto spirituali come Benedetto fanno così.
in qualche modo il gesto sconsiderato della ragazza è la sua fortuna,sarà oggetto particolare dell'affetto paterno del Papa.questa ragazza sarà curata e troverà il suo equilibrio.
io sono infermiere,posso dirvi che ci sono molti anziani che subiscono l'artoprotesi tutti riprendono a camminare,il cardinale guarirà.
ciao mas