venerdì 12 marzo 2010

Abusi, Chiesa verso revisione norme. Incoraggiamento dal Papa (Bandini)


Vedi anche:

Verso una doppia disciplina del celibato? Il commento di Luigi Accattoli

Pedofilia, massima collaborazione con la magistratura civile (Apcom)

Mons. Zollitsch: la Congregazione per la Dottrina della Fede studia norme per affrontare il terribile fenomeno degli abusi sessuali sui minori (R.V.)

Il Papa: il celibato sacerdotale è autentica profezia evangelica. Anche l'abito fa il prete (Izzo)

Pedofilia, Mons. Zollitsch: Secondo ogni esperto gli abusi e i soprusi pedagogici non hanno nulla a che fare con il celibato (Asca)

Abusi in Germania, Mons. Zollitsch: il Papa commosso e sgomento (Asca)

Zollitsch: Ok del Papa a misure anti-pedofilia

Germania: pronte le misure per affrontare lo scandalo dei preti pedofili

Il Papa: il sacerdote, colui che “parla di Dio al mondo e presenta il mondo a Dio” (AsiaNews)

Il Papa: il prete non è un operatore sociale. Pericoloso riduzionismo che rischia di tradire il Sacerdozio di Cristo (Izzo)

Il card. Hummes manifesta solidarietà al Papa in questi tempi non facili e colmi di sofferenza per la Chiesa e la persona del Santo Padre

Il Papa: il prete deve sottrarsi alla mentalità dominante

Il Papa alla Congregazione per il Clero: abbiamo bisogno di sacerdoti che parlino di Dio al mondo. Riaffermato il valore del celibato

Dopo l'udienza con il Papa, il Presidente dei vescovi tedeschi farà una conferenza stampa. Nessun comunicato dal Vaticano...mah!

Austria, tre religiosi sospesi per gli abusi. Sono benedettini del monastero di Kremsmuenster

Il Papa: "Nel tempo in cui viviamo è particolarmente importante che la chiamata a partecipare all’unico Sacerdozio di Cristo nel Ministero ordinato fiorisca nel "carisma della profezia": c’è grande bisogno di sacerdoti che parlino di Dio al mondo e che presentino a Dio il mondo; uomini non soggetti ad effimere mode culturali, ma capaci di vivere autenticamente quella libertà che solo la certezza dell’appartenenza a Dio è in grado di donare" (Discorso)

Il curato fallimentare. I santi parroci esistono ancora e vanno in pellegrinaggio ad Ars (Gnocchi e Palmaro)

Il senso del peccato e del perdono (Sequeri)

Le parole del Papa e la lettera alla chiesa d’Irlanda (Rodari)

Il Papa trascorrerà l'intero periodo estivo a Castel Gandolfo, senza alcun trasferimento in località alpine

La chiesa resiste sulla pedofilia e s’interroga sul celibato (Paolo Rodari)

“L’abuso sessuale” e la sua strumentalizzazione anticattolica: straordinaria riflessione di Mons. Müller (in italiano!!!)

Mons. Müller (Ratisbona): chi si macchia di reati di pedofilia non è degno di essere prete perchè questo grave peccato esclude dal sacerdozio (Mazza)

Secondo Ansaldo ci sarebbe un progetto "segreto" del Vaticano per abolire il celibato in 50 anni

Ribadito il valore del celibato che non c'entra nulla con gli abusi (Calabrò)

Mons. Girotti: Nel segreto del confessionale è più facile assolvere un pedofilo (pentito) che non una donna che ha abortito (Giansoldati)

Il Papa spiegherà oggi che gli errori» di pochi non devono compromettere il servizio e la testimonianza di molti sacerdoti (Tornielli)

L’osservatore permanente della Santa sede all’Onu ha dichiarato a Ginevra che i sacerdoti pedofili non hanno attenuanti (Tornielli)

GLI ABUSI E LA TOLLERANZA ZERO DI BENEDETTO XVI: SERVIZIO DI STEFANO MARIA PACI

Analisi particolarmente riduttiva (ed ingiusta) di Rusconi che mischia celibato sacerdotale, ordinazione delle donne, "papesse" e preti pedofili

Il Papa e il diavolo, padre Amorth: Io esorcista e il demonio nella Chiesa (Ansaldo)

Se un esorcista in Vaticano scopre di avere molto da fare (Paolo Rodari)

Abusi sessuali sui minori, card. Kasper: «Il Papa vuole chiarezza» (Cardinale)

Sacerdoti e laici: il giusto rapporto- Relazione del prof. Guzmán Carriquiry

Il sacerdote e le recenti mutazioni antropologiche. Intervento del prof. Massimo Introvigne, Direttore del CESNUR

Che cosa c’è dietro la seconda ondata di Anglicani convertiti al Cattolicesimo (Rodari)

Pedofilia, padre Scalese: Qualcosa comincia a muoversi

Convegno a Roma per i dieci anni della Dominus Iesus (Radio Vaticana)

Il card. Poletto annuncia il programma della visita di Benedetto XVI a Torino

Documento finale dell'assemblea dell'episcopato irlandese

Il compositore tedesco Tobias Weber ricorda gli anni in cui fu "passerotto del duomo" sotto la direzione di Georg Ratzinger

Vaticano: «No attenuanti per abusi». In Austria sospesi tre sacerdoti

Questi sono gli articoli che vorrei leggere sulla stampa cattolica! Monumentale commento che spiega la ratio delle norme vaticane antipedofilia

Pedofilia, vescovi irlandesi: il Papa ci chiede di collaborare con i giudici (Izzo)

L'intervento di mons. Tomasi all'Onu sulla questione degli abusi sui minori (Radio Vaticana)

Pedofilia, il vescovo di Ratisbona: "una stupidaggine" l'ipotesi che il celibato ecclesiastico sia all'origine del fenomeno

Il Papa: tornare ai confessionali e ricordare che Dio perdona sempre. Viviamo in un contesto culturale ostile alla fede (Izzo)

Abusi, Chiesa verso revisione norme. Incoraggiamento dal Papa

(Marinella Bandini)

Città del Vaticano, 12 mar

(Velino)

Con grande sgomento, attento interesse e profonda commozione, il Papa ha preso atto della mia relazione e abbiamo avuto un colloquio proficuo in merito”: così il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), monsignor Robert Zollitsch, ha riferito in conferenza stampa del suo incontro con Benedetto XVI. Una udienza già fissata da tempo e in cui ha fatto irruzione il tema degli abusi sessuali commessi da sacerdoti sui minori.
“Ho chiarito che i vescovi tedeschi sono profondamente sconvolti di ciò che è stato possibile in ambito ecclesiastico” e “l’ho informato sulle misure che stiamo adottando”.
Benedetto XVI “ci ha incoraggiato a proseguire nell’attuazione del catalogo di misure in maniera decisa e coraggiosa” e si è dimostrato “soddisfatto” per la decisione della Dbk di nominare nella persona del vescovo di Treviri, monsignor Stephen Ackmann, il responsabile per le questioni riguardanti gli abusi. “Esco rafforzato dal colloquio di oggi” con il Papa, ha concluso monsignor Zollitsch.
“Sono grato al Papa per il suo sostegno positivo alla decisa azione della Conferenza episcopale. Ci incoraggia a proseguire il nostro cammino e a far luce senza lacune e in maniera coerente per arrivare all’accertamento della verità. Ci incoraggia a continuare nell’applicazione delle norme procedurali in maniera continuativa e a migliorarle se necessario. Ha esplicitamente dichiarato la sua opinione favorevole al nostro catalogo di misure e ci ha esortato a proseguire sul cammino per sanare le ferite del passato e prevenire quelle future”.
“Ho chiesto scusa due settimane fa alle vittime e vorrei ripeterle oggi qui a Roma”: ha aggiunto monsignor Zollitsch. Il vescovo ha ribadito che “vogliamo portare alla luce la verità senza falso rispetto nei confronti di chicchessia anche quando veniamo a conoscenza di eventi risalenti a decenni fa perché vittime hanno diritto a questo”.
Attualmente – ha spiegato - “diamo aiuto alle vittime e alle famiglie da molti punti di vista (pastorale, terapeutico) e stiamo valutando se sia utile aggiungere nuovi aiuti” per esempio di tipo economico. Monsignor Zollitsch ha chiarito che ogni diocesi ha persone di riferimento e “stiamo verificando se questa scelta possa essere ulteriormente migliorata”. Inoltre “stiamo rafforzando la prevenzione” nelle scuole e nelle parrocchie, invitando i responsabili ad “adottare una cultura della vigilanza”.
Monsignor Zollitsch ha riferito che “abbiamo sempre cercato di far incontrare vittime e colpevoli” con esiti “positivi”. In tal senso “come Conferenza episcopale siamo disponibili a incontrare le vittime per decidere con loro se giungere a incontri di questo tipo”.
Il celibato non c’entra con gli abusi: ha ribadito monsignor Zollitsch. Il tema è stato sollevato nuovamente in concomitanza con i nuovi scandali che hanno travolto la Chiesa cattolica in diversi paesi europei, a causa di abusi commessi da sacerdoti sui minori. “Secondo tutti gli esperti – ha spiegato il vescovo - soprusi pedagogici e casi di abusi non sono legati al celibato”. E ha aggiunto: “Se il celibato è oggetto di un attacco cercheremo di dialogare per far capire cosa sia”.
“Siamo pronti ad affrontare la nostra responsabilità e non possiamo scusare nulla di quanto accaduto, ma è anche vero che in Germania sta venendo alla luce un gran numero di abusi commessi in passato ben al di là dell’ambito della Chiesa cattolica”: ha detto monsignor Zollitsch.
“Tutti i numeri – ha spiegato - dimostrano che non è un problema particolare della Chiesa cattolica. La pedofilia esiste dappertutto, anche in ambito familiare e in altre categorie professionali” Ciò non toglie – ha aggiunto – che “è particolarmente terribile quando questi abusi sono compiuti da educatori e persone riferimento. Ritengo particolarmente negativo che gli abusi siano compiuti da persone con una grande responsabilità morale”. Da parte sua, la Chiesa “è la struttura che più ha fatto nella società contro il problema della pedofilia, più degli altri gruppi che devono affrontare il problema, questo non è percepito dall’opinione pubblica”.
La Congregazione per la dottrina della fede “sta verificando le proprie norme” in materia di abusi sessuali sui minori: ha annunciato il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk).
In un colloquio avuto con i responsabili della Congregazione - ha spiegato - “è emerso che essa sta raccogliendo le esperienze nei vari paesi per studiare una valutazione complessiva ed eventualmente adeguare le proprie norme”. Per quanto riguarda la Germania, sia la Congregazione sia il Papa hanno espresso “riconoscimento” per quanto messo in pratica dalla Chiesa locale e Benedetto XVI ha espresso apprezzamento per le norme messe a punto – già nel 2002 – dalla Dbk. “Stiamo attualmente svolgendo una valutazione delle norme procedurali da adottare in caso di abusi sessuali su minori commessi da religiosi e sacerdoti”. Ha quindi rivendicato che “nessun altro Paese tranne l’Austria ha norme simili”.
Con il Papa “non abbiamo affrontato il tema del fratello e di Ratisbona perché per ora se ne stanno occupando le autorità; inoltre io ho troppe poche informazioni per una valutazione precisa”. Nei giorni scorsi, lo scandalo degli abusi ha infatti toccato la diocesi di Ratisbona e in particolare il Domspatzen Regensburger, il coro di voci bianche del duomo di Ratisbona, diretto dal 1964 al 1993 da monsignor Georg Ratzinger. Il fratello del Papa ha anche rilasciato una intervista a un quotidiano tedesco, in cui ha detto di non essere mai stato a conoscenza degli abusi denunciati da alcuni ex cantori, e che comunque si sarebbero verificati nel collegio che ospitava i ragazzi.
La Chiesa tedesca “dà il suo sostegno alle indagini penali svolte dalle autorità giudiziarie dello Stato”. “Invitiamo tutti quelli che lavorano nella Chiesa a costituirsi quando ci siano indicazioni di reato o quando ne siano a conoscenza”. Da parte sua, la Conferenza episcopale “informa le autorità giudiziarie, cosa da cui ci asteniamo solo in circostanze eccezionali: quando la vittima non lo desidera o se corrisponde a una protezione della vittima stessa”. Il vescovo ha quindi precisato ulteriormente il rapporto tra il procedimento penale dello Stato e quello della Chiesa, rapporto “spesso rappresentato in maniera distorta”. Si tratta di “ambiti giuridici differenti e separati e indipendenti uno dall’altro. Il procedimento dello Stato non è subordinato al procedimento ecclesiale. L’esito del procedimento svolto dalla Chiesa non influisce sull’esito del procedimento dello Stato né sul sostegno dato dalla Chiesa alle autorità giudiziarie”.
I rapporti tra la Chiesa tedesca e il governo hanno conosciuto momenti di tensione nei giorni scorsi, sul tema degli abusi sessuali. Monsignor Zollitsch ha confermato le frizioni con il ministro federale della giustizia, precisando che “abbiamo subito negato le sue insinuazioni” di mancata collaborazione con le autorità giudiziarie. Ha quindi annunciato che “stiamo valutando con il ministro di fissare un appuntamento per affrontare il problema”.
Soddisfazione invece per la posizione della cancelliera Angela Merkel, che “ha espresso piena fiducia nella Conferenza episcopale”, così come le ministre della Famiglia e della Educazione. Monsignor Zollitsch ha confermato la partecipazione di rappresentanti della Dbk alla conferenza organizzata dalle due esponenti del governo per il 23 aprile a Berlino.

© Copyright Il Velino

1 commento:

Anonimo ha detto...

OT triplo
Ti segnalo queste tre:
La riflessione del Card. Canizares sulla prossima visita del Papa in Spagna
http://www.religionenlibertad.com/articulo.asp?idarticulo=7596

L’anticipazione del Card. Canizares sulla seconda parte del "Gesù di Nazaret" di Benedetto XVI
http://www.religionenlibertad.com/articulo.asp?idarticulo=7630

La relazione di ieri del Card. Caffarra alla Lateranense: Sacerdozio ed ermeneutica della continuità
http://www.bologna.chiesacattolica.it/arcivescovi/caffarra/2010/2010_03_11.php

Alberto