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In vista nuove dimissioni di prelati irlandesi (Vecchi)
Il Papa unito a chi difende la vita (Gasparroni)
In attesa della risposta del Vaticano, andiamo avanti per il Papa (e solo per il Papa!) con la lettura degli articoli
Il Vaticano guardi il titolo di Repubblica online e capisca dove ha portato il silenzio di questi giorni!
La notizia è giunta in Italia. New York Times: il Vaticano non allontanò un prete molestatore
Pubblicata appena quattro giorni fa, la lettera del Papa ai fedeli d'Irlanda comincia a mostrare i suoi effetti (Conte)
Mentre aspettiamo il nostro "fango quotidiano", chiediamoci se ai media interessino più le vittime dei pedofili o il gusto di attaccare il Papa...
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Importantissime iniziative di sostegno a Benedetto XVI. Grazie in particolare a Béatrice :-)
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Il clamoroso autogol di Kung colpito anche da un boomerang :-) Il Vaticano si decida a rispondere!
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Il clima postconciliare e la pedofilia. I commenti di Fides et Forma e di Massimo Introvigne (Messainlatino)
Pedofilia: dal Papa un mea culpa senza reticenze (Francesco Antonio Grana)
TRADUZIONE IN ITALIANO DELLA LETTERA "DE DELICTIS GRAVIORIBUS" DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE
TRADUZIONE IN ITALIANO DEL MOTU PROPRIO "SACRAMENTORUM SANCTITATIS TUTELA" DI GIOVANNI PAOLO II (LA LOTTA ALLA PEDOFILIA DI DUE GRANDI UOMINI!)
LETTERA PASTORALE DEL SANTO PADRE AI CATTOLICI D'IRLANDA: LO SPECIALE DEL BLOG
Su segnalazione di Giovanni leggiamo:
STATEMENT OF THE DIRECTOR OF THE HOLY SEE PRESS OFFICE, FR FEDERICO LOMBARDI, S.I., CONCERNING THE "MURPHY CASE", 25.03.2010
The following is the full text of the statement given to the New York Times on March 24, 2010:
The tragic case of Father Lawrence Murphy, a priest of the Archdiocese of Milwaukee, involved particularly vulnerable victims who suffered terribly from what he did. By sexually abusing children who were hearing-impaired, Father Murphy violated the law and, more importantly, the sacred trust that his victims had placed in him.
During the mid-1970s, some of Father Murphy’s victims reported his abuse to civil authorities, who investigated him at that time; however, according to news reports, that investigation was dropped. The Congregation for the Doctrine of the Faith was not informed of the matter until some twenty years later.
It has been suggested that a relationship exists between the application of Crimen sollicitationis and the non-reporting of child abuse to civil authorities in this case. In fact, there is no such relationship. Indeed, contrary to some statements that have circulated in the press, neither Crimen nor the Code of Canon Law ever prohibited the reporting of child abuse to law enforcement authorities.
In the late 1990s, after over two decades had passed since the abuse had been reported to diocesan officials and the police, the Congregation for the Doctrine of the Faith was presented for the first time with the question of how to treat the Murphy case canonically. The Congregation was informed of the matter because it involved solicitation in the confessional, which is a violation of the Sacrament of Penance. It is important to note that the canonical question presented to the Congregation was unrelated to any potential civil or criminal proceedings against Father Murphy.
In such cases, the Code of Canon Law does not envision automatic penalties, but recommends that a judgment be made not excluding even the greatest ecclesiastical penalty of dismissal from the clerical state (cf. Canon 1395, no. 2). In light of the facts that Father Murphy was elderly and in very poor health, and that he was living in seclusion and no allegations of abuse had been reported in over 20 years, the Congregation for the Doctrine of the Faith suggested that the Archbishop of Milwaukee give consideration to addressing the situation by, for example, restricting Father Murphy’s public ministry and requiring that Father Murphy accept full responsibility for the gravity of his acts. Father Murphy died approximately four months later, without further incident.
Bollettino Ufficiale Santa Sede
La questione e' MONDIALE non americana! Il comunicato venga tradotto in tutte le lingue.
Lascio il testo cosi' perche' non mi assumo alcuna responsabilita'. Potrei commettere errori di traduzione.
Avete visto che stavolta hanno risposto?
R.
18 commenti:
E anche molto prima delle 12. Eggià, questa volta c'è di mezzo il card. Bertone.
Alessia
Se ho capito bene la CdF rispose(!) all'arcivescovo di Milwaukee di prendere in considerazione la possibilità di allontanare P. Murphy da incarichi pastorali in attesa del processo canonico. Processo che non si è tenuto perchè P. Murphy morì circa 4 mesi dopo.
Poi facciamo i conti sulla tempestivita' di stamattina e sui silenzi dei giorni scorsi...
Ora mi sono stufata!
R.
Sembre sempre, come nel caso di padre Maciel dei Legionari, che a Roma si accorgano o siano informati degli scandali solo quando le persone in oggetto sono troppo anziane o malate, e quindi non danno sanzioni canoniche se non una vita ritirata di preghiera e penitenza (vedi il padre Maciel). Prima invece avevano le fette di salame sugli occhi? o (come nel caso di Maciel, le cui prime accuse pure risalivani agli anni '50) è conveniente tenere tutto a tacere finchè proprio non se ne puo' piu'? non è forse il coraggio tenace delle vittime, e non la celerità dei responsabili di chiesa, che ha contribuito a sollevare il coperchio dell'ipocrisia?
Maciel e' stato sbattuto fuori dalla Chiesa da Benedetto XVI!
Non dimentichiamolo! Chissa' come mai non si tira mai fuori questo caso...chissa'...chissa'...
R.
Temo che questo comunicato abbia la stessa efficacia che può avere un bicchiere d'acqua per spegnere un incendio. Troppo tardi, troppo blando. I media hanno deciso che il colpevole è uno e uno solo. Possiamo solo pregare il Signore di proteggere Papa Benedetto
Alessia
Raffaelle, è vero quello che scrivi, ma Ratzinger sapeva bene e conosceva da molto tempo il caso Maciel ... non era pero' papa. Come è possibile che ancora nel 2002 venne additato da GPII come esempio di educatore? come è possibile, con tutti quei dossier che ciroclavano da tempo sotto le mani di mons Girotti, vedere Maciel sul palco, a fianco dei fondatori degli altri movimenti e vicino a GPII, pochi anni orsono? chi proteggeva Maciel? e Ratzinger non aveva nulla da dire allora?
Belle domande, Anonimo!
Preferisco non rispondere oggi visto il mio tasso di arrabbiatura.
Cara Alessia, non potrei essere piu' d'accordo.
Il comunicato e' cosi' efficace che nessun giornale online ha modificato di una virgola i titoloni iniziali.
R.
E non dimentichiamo che alla CdF fu a lungo impedito di sanzionare Maciel a causa dell'opposizione di personaggio molto importante. L'anonimo che spara bordate per il solo gusto di attaccare il Papa, potrebbe anche fare lo sforso di firmarsi.
Alessia
L'anonimo ha scritto una provocazione di troppo.
R.
Già cara Alessia mi riferisco al tuo post delle 10.19 hai ragione oggi si tratta di Bertone mica di Benedetto XVI!!!!!!!
La scorsa settimana è stato giusto tacere tanto fango più fango meno!!!!
La storia è molto semplice. Durante il suo pontificato Giovanni Paolo II ha tralasciato completamente l'ambiente Curia. Questo ha favorito i giochetti di potere e l'ascesa di personaggi non proprio raccomandabili. Questo non toglie che Giovanni Paolo sia un santo, ma que verso propio non l'ha toccato.
Benedetto (il quale è stato eletto per opera dello Spirito santo), conosce benissimo le magagne della Curia Romana e sta facendo pulizia. Non mi stupisco quindi che ci sia un certo lassismo nel difenderlo.
Detto questo è EVIDENTE che ha la guerra in casa.
Mi consola il fatto che molte persone che conosco, anche non credenti, intuiscono e comprendono la sofferenza di quest'uomo. Il quale non soffre per gli attacchi alla sua persona, ma per gli attacchi al Corpo Mistico di Cristo che è la Chiesa.
Giovanni Paolo ha sofferto nel corpo e con questa sua sofferenza ha catechizzato il mondo. Benedetto soffre nello spirito e catechizzerà anche lui....
Bisognerebbe far notare a Magister che può smetterla di puntare il dito sulla rivoluzione culturale degli anni Sessanta, visto che tutti questi casi, e moltissimi di quelli americani, risalgono ai Cinquanta.
R
Molto spesso le sofferenze fisiche sono assai più facili da sopportare di quelle morali, specie se ingiustamente inflitte.
Papa Benedetto - Joseph Ratzinger viene investito della responsabilità di tutti i mali della Chiesa, un solo Prefetto della CdF, una sola persona con potere decisionale illimitato: lui. E' giusto questo?
Alessia
E' salto un pezzo, scusate. Corrego!
Molto spesso le sofferenze fisiche sono assai più facili da sopportare di quelle morali, specie se ingiustamente inflitte.
Papa Benedetto - Joseph Ratzinger viene investito della responsabilità di tutti i mali della Chiesa. Pare che da anni, nella Chiesa vi sia stato un solo Papa, un solo Prefetto della CdF, una sola persona con potere decisionale illimitato: lui, Joseph Ratzinger. E' giusto questo?
Alessia
Cara Alessia non che non è giusto ma, evidentemente gli intoccabili del passato devono rimanere tali! Ma a nessuno è venuto in mente che l'operato della CDF essendo congregazione doveva poi essere approvato da qualcuno più in alto? Oppure questo non si può dire?
Finiamola di nasconderci dietro un dito e soprattutto, si smetta di usare Benedetto XVI come capo espiatorio di tutti i mali della chiesa.
Giusto euge concordo pienamente su quanto hai detto non conosco nel dettaglio la prassi vaticana ma credo molto, ma molto improbabile, che il prefetto della cdf possa di sua libera volontà prendere decisioni in casi poi così delicati, ma logicamente i nomi vanno taciuti perché gli "intoccabili" ci sono eccome in Vaticano... e poi è troppo comodo aspettare che i colpevoli siano decrepiti per intervenire come appunto nel caso americano e in quello di padre Maciel,nessuno ha fatto rilevare il fatto che proprio da prefetto della cdf a Ratzinger fu impedito di agire in alcuni casi e da chi gli fu impedito di agire... però, una volta divenuto Papa, Ratzinger ha agito contro alcuni prendendo severe decisioni, ma questo non si riporta perché è fin troppo comodo rendere noto quanto da papa ha fatto è molto meglio e più semplice gettargli addosso altre accuse... ...
E questi intoccabili resistiono e forse continuano a insabbiare, magari a insaputa del Papa, altri casi simili nell'attesa che i colpevoli diventino decrepiti così poi poverini scrivono una letterina di pentimento non gli si fa nulla perché sono vecchi e magari anche malati e poi chissà a posteriori si getta altro fango su Benedetto che non è intervenuto...
Facile eh::???? Comodo vero...????!!!!!!!!!!
Un capro espiatorio ci deve essere e se è Papa Benedetto XVI è ancora meglio... e così gli intoccabili continuano a ottenere quello che vogliono...!!!!!!!!!!!!
Preghiamo che lo Spirito Santo lo protegga e che la giustizia divina arrivi, ma arrivi presto, perché è ora che finiscano questi ignobili giochetti a danno di una persona pulita, sincera, buona e sempre dedita alla verità, quella verità che campeggia nel suo motto fin da prima che fosse Pontefice, una persona che sempre è stato il primo e forse attualmente in Vaticano è l'unico e vero fedele collaboratore della verità!!!!
Francesca
Concordo con te Francesca su tutto! Del resto chi in passato è stato portatore e vero occultatore di sporcizia, non può che tentare di addossare a colui che la vuole eliminare alla radice, le colpe delle sue stesse responsabilità.
I tentacoli di passati bui continuano la loro opera di contrasto al nostro Pontefice unico e vero simbolo di lece e di verità
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