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«Balducci? Era una mia fonte in Vaticano»
ROMA—(V. Pic.)
«Ma che ne sapevo che c’ero anch’io?». Nel giorno in cui tra le carte spunta la telefonata in cui Angelo Balducci gli chiede un favore per il figlio, Augusto Minzolini conferma: «L’editoriale del Tg1 contro le intercettazioni, che espongono alla gogna mediatica gente che non c’entra nulla, lo rifarei. Oltretutto all’epoca si alludeva ad amici di Rutelli e Veltroni. Se poi c’è davvero nelle carte che quella Francesca faceva massaggi anche alla figlia di Bertolaso allora è dimostrato: è una vergogna».
E il favore a Balducci? «Ma quale? Io dico a tutti di sì. Poi faccio come voglio». L’intervista al figlio di Balducci fatta da Vincenzo Mollica però c’è stata. «Sì. Ma il film che interpretava era importante e mi pare fosse Rai».
Nessun problema a spiegare il suo contatto: «Balducci era una mia ottima fonte in Vaticano. Mi dette quindici giorni prima la notizia della nomina di Bagnasco. Una volta cenai da lui con monsignor Sandri.
Diego Anemone l’ho conosciuto attraverso di lui. Ma sono contatti di lavoro. Mi invitavano alla partita, ma per fortuna io non vado mai. Magari per telefono posso averlo chiamato "tesoro". Ma lo faccio con tutti. Non vorrei passare per ...».
© Copyright Corriere della sera, 3 marzo 2010 consultabile online anche qui.
Per fortuna Cristo e' la luce e Benedetto XVI ci indica la via per non perdere fede e speranza.
R.
11 commenti:
Balducci è alloggiato nelle patrie galere. Cosa aspettano a farlo decadere dalla carica di "gentiluomo". Mio Dio, ma cosa fa di mestiere questo individuo. La mezzana? Hai notato che è saltato fuori il nome di un cardinale? Pare che le scelte (sbagliate!) del passato tornino a galla.
Alessia
Sarebbe interessante sapere da chi era foraggiata la "fonte" Balducci. Il tappo è saltato, Raffa.
Alessia
La cosa importante e' non coinvolgere tutti in questo gioco.
Le responsabilita' sono personali e vanno accertate, ma il giochino dei media che mira a "sparare nel mucchio" e' pericoloso.
Nei titoli si parla genericamente di "Vaticano" e sappiamo che in tanti leggono solo i titoli senza preoccuparsi dei singoli e dei periodi in cui certi fatti accadevano.
R.
Quoto Raffaella in pieno.
Quanto ai "gentiluomini", penso proprio che il concetto oggi sia invertito. I buoni, bravi ed educati, sono i "cretini", tutti gli altri, passano invece per intelligenti.
So che qualcuno dirà che guardo al dito invece che alla luna: ma a voi sembra normale e vi lascia tranquilli questo stillicidio di "voci fangose", questo esorbitante spionaggio telefonico da paese comunista? Con la differenza che là non usciva sui giornali e non veniva rilanciato dalla televisione. Sono stomacata da questo gioco al massacro teso ad infangare tutto e tutti, ovviamente a beneficio della propria parte. Che cosa costruisce di positivo? A quali speranze rinvia? Veniamo da 40 anni in cui si è celebrato il male come liberazione dalla morale "borghese e cattolica". Oggi si continua a celebrarlo, ma solo quello che fa comodo. Pronti a riconoscerlo come tale solo quando sia imputabile ai nemici del momento. Rileggersi il discorso di Benedetto dell'8 dicembre 2009.
Più che nel mucchio, un nome mi sembra già uscito, e mi sembra che si avessero dubbi su tale persona,insieme a Filoni anche circa eventuali responsabilità dei vari putiferi del 2009. Cmq trovo ridicolo che esiste ancora il geniluomo di Sua Santità, trovo simoniaco e blasfemico che siano solo persone ricche e famose,i genitluomi di Gesù erano benaltri...e quando si scopre che sono sempre appaltatori o evasori, lo trovo degno della "babilonia meretrice".
Oggi il Papa dice:"...di quei suoi figli e di quelle sue figlie che non solo mettono in pratica i precetti evangelici, ma testimoniano così, con il loro stile di vita povero, casto e obbediente, che il Vangelo è sorgente di gioia e di perfezione"
Io vorrei sapere quali precetti evangelici, almeno uno per favore, mettono in pratica certi personaggi del Vaticano, non voglio parlare di povertà,castità e obbedienza, sarebbe come sparare sulla croce rossa...e non mi si venga a dire che è inevitabile per certi dignitari fare vita mondana,sappiamo tutti che vita faceva il "potente" cardinal Ratzinger, perfino il Papa Re Pio IX, rifiutava banchetti e aveva dato ordine che non si spendesse per l'appartemento papale,tra pranzo cena e riscaldamento, non più di uno scudo al giorno. Ancora più francescano fu Pacelli.
Quello che ci vorrebbe, anzi ci vuole,perché è il Vangelo che lo dice, é una riforma innanzitutto dei stili di vita in vaticano e nelle curie più famose.
Max
Raffa, ti segnalo:
Se il clubbino mette le mani nella Chiesa
di Filippo Di Giacomo
in “l'Unità” del 3 marzo 2010
su www.finesettimana.org
Alessia
Rafaella il vaticano caccia il corista: http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_03/balducci-corista-nigeriano_cd625fbe-26cd-11df-b168-00144f02aabe.shtml
Max
Ecco che personaggi,ecco che corte!
C'è da impallidire,qui ci vorrebbe Paolo IV o San Pio V....
Fare pulizia... in Vaticano e nella Chiesa!
A volte ritornano...Sandri,Sodano e combriccola...
Minzolini è squallido, per queste dichiarazioni come per i suoi editoriali: la RAI dovrebbe cacciarlo.
Francesco.
Cara raffaella in Vaticano oramai la "sporcizia" domina! Ma grazie a Dio Regna ancora la santità del nostro Pontefice. Preghiamo perchè Benedetto XVI in un solo atto faccia il "repulisti". Come? Cacciare chi protegge la melma dei festini, Mons. Filoni, sostituto nella Segreteria di Stato, stretto suo perfido collaboratore e capo della sacra corona unita! Basterebbe questo!
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