lunedì 12 aprile 2010

Benedetto XVI, il Papa migliore: riflessione di Ross Douthat (New York Times)


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Sul Papa troppi giudizi affrettati (Galeazzi)

Gli avvenimenti degli ultimi giorni ed i risvolti inquietanti della situazione nel bellissimo commento di Salvatore Izzo

Che ridere l’Associated Press: il pepato commento di Paolo Rodari

Le parole ragionevoli e pacate di padre Lombardi e le omissioni del passato nel commento di Alessandro Speciale

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Caso Kiesle, ennesima operazione scandalistica (Cardinale). Il problema della talpa esiste!

L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG

Clicca qui per leggere l'editoriale segnalatoci da Alessia.
Il pezzo e' pieno di stereotipi su Papa Benedetto (che barba!), ma in fondo e' un interessante punto di vista.
Vi riporto la traduziona automatica approssimativa (e' difficile trovarne una dal NYT).

R.

Il Papa migliore

Ross Douthat

Il mondo non sempre d'accordo con Papa Giovanni Paolo II, ma è sempre sembrato di amarlo.
Bello e carismatico, con stile di un attore e la fiducia uno statista, ha trasformato il papato da un anacronismo italiano in un fenomeno giro per il mondo. La sua autorità stabilizzata una chiesa trattura, la sua santità personale ispirato una generazione di giovani cattolici.
“Santo subito!” "Santo Subito!" La folla romana cantato come lui stava morendo. Santo subito!
Essi non canto per Benedetto XVI.
L'ex Joseph Ratzinger è stato sempre sarà un pontefice più difficile per il mondo ad amare: più introverso del suo predecessore, meno politico fisse e mobili, con le rupi e le rughe di un sinistro prozio.
Mentre l'ultimo papa teneva corte con presidenti e rock star, il cardinale Ratzinger è stato badare al negozio di Roma, giostre con i teologi liberali e di essere in caricatura come "Rottweiler di Dio". Suo premio doveva essere di anzianità, e un ritorno ad attività accademiche.
Invece, fu chiamato alla Cattedra di Pietro - e, sembra, al disastro.
La goccia a goccia, a goccia, gocciolamento dei casi di abusi sessuali dal passato Benedetto iniziato un mese fa con un grave incidente: un prete pedofilo che è stato restituito al ministero di Monaco di Baviera con l'allora arcivescovo Ratzinger subordinati, e forse con la sua conoscenza.
Il papa è oggi criticata non per consentire crimini o che li ricopre, ma perché negli anni 1980 e 1990 la burocrazia vaticana si muoveva lentamente sulle richieste di laicize formalmente sacerdoti abusivo dopo che erano già stati rimossi dal ministero.
"Il papato di Benedetto XVI non riuscita ", gestiva un titolo recente Der Spiegel, il newsmagazine del papa nativa Germania.
Se si giudica un pontefice per la sua capacità di fare divulgazione, sia ai credenti tiepidi o il mondo secolare, questo probabilmente è esatto.
Tra l'ultima ondata di scandalo, il cattolicesimo bisogno del magnetico Giovanni Paolo, maestro di gesti audaci e commovente atti di penitenza.
Invece, la chiesa è bloccato con Benedetto, libresca e difensiva e inadeguato al compito.

Ma c'è un'altra storia da raccontare su Giovanni Paolo II e il suo successore assediata.
L'ultimo papa era un grande uomo, ma era anche un amministratore debole, un povero delegante e, talvolta, un giudice terribile di carattere.
Risposta dilatoria della chiesa di scandali di abuso del sesso è stata una testimonianza di queste debolezze.
Così è stata l'amicizia di Giovanni Paolo II con il reverendo Marcial Maciel Degollado, fondatore dei Legionari di Cristo.
Ma noi sappiamo ora che padre Maciel era un sociopatico sessualmente vorace.
E grazie ad una recente denuncia da The National Catholic Reporter, Jason Berry, noi sappiamo il segreto del successo del Vaticano Maciel: Egli è stato uno straordinario raccoglitore di fondi, e spesso tali fondi fluivano ai membri del cerchio interno di Giovanni Paolo.

Solo un ecclesiastico esce dalla storia di Berry guardando bene: Joseph Ratzinger. Berry racconta come Ratzinger una conferenza a un gruppo di sacerdoti legionari, ed è stata successivamente consegnata una busta di soldi "per il suo uso di beneficenza." Il cardinale "è stata dura come l'acciaio in modo molto cordiale", ha detto un testimone, e si girò verso il basso i soldi .
Nel 1990, è stato Ratzinger che ha spinto per un esame completo di Hans Hermann Groër, il cardinale di Vienna accusato di pedofilia, solo per avere i suoi sforzi bloccato in Vaticano.
E 'stato Ratzinger a convincere Giovanni Paolo, nel 2001, per centralizzare il sistema a caso la chiesa per la gestione di accuse di abusi sessuali nel suo ufficio.
E 'stato Ratzinger che ha riaperto l'indagine a lungo in sospeso in condotta Maciel nel 2004, pochi giorni dopo Giovanni Paolo II aveva onorato i Legionari in una cerimonia del Vaticano.
E 'stato Ratzinger, da Papa Benedetto, che ha bandito Maciel in un monastero e ha ordinato un'inchiesta esaustiva nel suo ordine.

Così l'alta quota di Giovanni Paolo lasciare scandali diffusione sotto i suoi piedi, e la uncharismatic Ratzinger è stato lasciato al disinquinamento.
Questo modello si estende ad altre questioni di carico che l'ultimo papa tendeva ad evitare - la svalutazione della liturgia cattolica, o l'ascesa dell'Islam in una volta-cristiane dell'Europa.
E si estende per il calibro dei vescovi della chiesa, dove Benedetto appuntamenti sono generalmente considerato come un miglioramento rispetto le scelte di Giovanni Paolo effettuate.
E 'un caso che alcuni fra i più schietta risposte ecclesiastici allo scandalo abusi sono venuti da amici e protetti del papa attuale.
Ha il suo Vaticano ha risposto alle ultime vortice di scandalo con ridimensionamento, il risentimento, e una dose non-cristiano di autocommiserazione? Assolutamente.
Può questo pontefice riconquistare il tipo di fiducia e di ammirazione, per sé e per il suo ufficio, che Giovanni Paolo II di cui godono? Not a chance. Non è un caso.
Ma, come improbabile come sembra oggi, Benedetto può ancora merita di essere ricordato come il papa migliore.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah si, signor Douthat, e lei, di grazia, saprebbe spiegarmi perché il giornale per il quale lei ha scritto questo pezzo ha attaccato questo Papa "migliore" in una maniera indegna anche di un paese dittatoriale?

Che faccia di bronzo: prima lo ricoprono di sterco un giorno sì e anche l'altro e poi lo lodano.
Jacu

euge ha detto...

Le stesse mie riflessioni Jacu......... e credo che non siano solo le nostre!

batti il 5

Syriacus ha detto...

A Genova si dice : "Ha la faccia come le lastre."

Syriacus ha detto...

Ross Douthat , the better (op-ed) NYT columnist.

realista ha detto...

beh.. anche Galli della Loggia scrive per il corriere e a volte anche Messori, e non sono proprio nemici

Anonimo ha detto...

"Tra l'ultima ondata di scandalo, il cattolicesimo bisogno del magnetico Giovanni Paolo, maestro di gesti audaci e commovente atti di penitenza.
Invece, la chiesa è bloccato con Benedetto, libresca e difensiva e inadeguato al compito".

una, anzi due considerazioni pessime e in contraddizione con quanto affermato nel resto dell'articolo. forse doveva barcamenarsi per non essere cacciato dal NYT. Oltretutto se non ci piacciono i paragoni con Benedetto XVI perdente, non ci piacciono neppure quando viene definito il migliore, come se prima lo Spirito Santo non ci avesse visto giusto. Senz'altro il Santo Padre è il miglior Pontefice che potevamo avere in questo momento della storia e della Chiesa. Maria Pia

gemma ha detto...

gesti audaci, chiesa bloccata? Giusto perchè voglio impormi di non raccogliere le provocazioni...

un passante ha detto...

un mea culpa al giorno toglie la stampa anticlericale di torno...
gesto audace? sarà andare a Malta e in Inghilterra con il peso di colpe non tutte proprie sulle anziane spalle
questione di punti di vista..

Vatykanista ha detto...

Don Z. lo spenna per bene...

http://wdtprs.com/blog/2010/04/is-benedict-xvi-a-better-pope-than-john-paul-ii-a-couple-views-and-then-fr-z-really-rants/