domenica 11 aprile 2010

Senza Papato non c'è Chiesa reale e senza Chiesa non c'è libertà. Dove c'è la Chiesa, là c'è la libertà (Iannuzzi)


Vedi anche:

Sul Papa troppi giudizi affrettati (Galeazzi)

Gli avvenimenti degli ultimi giorni ed i risvolti inquietanti della situazione nel bellissimo commento di Salvatore Izzo

Che ridere l’Associated Press: il pepato commento di Paolo Rodari

Le parole ragionevoli e pacate di padre Lombardi e le omissioni del passato nel commento di Alessandro Speciale

La testimonianza di Gianni Gennari: anche a me fu chiesto di aspettare. Solo un intervento diretto del card. Ratzinger sbloccò la prassi (Galeazzi)

Caso Kiesle, ennesima operazione scandalistica (Cardinale). Il problema della talpa esiste!

Ecco che cosa c’è dietro gli attacchi a Papa Ratzinger. L’impressione è che ci si trovi di fronte a un regolamento di conti (Tornielli). Ottimo!

Vaticano: Papa Wojtyla non rallentò la procedura per Kiesle. Si mira a confondere l'opinione pubblica perchè non si avveda della cantonata presa con la lettera del 1985 (Izzo)

La fede fra ragione e sentimento. Conferenza del card. Ratzinger in occasione dell’ostensione della Sindone, 1998

Giustizia e la pace alla luce della "Caritas in veritate". La responsabilità di essere fratelli (Mario Toso)

Come si permettono i giornalisti di chiamare il Santo Padre semplicemente "Ratzinger"?

Card. Comastri: Il Papa ha affrontato con molto coraggio la pedofilia, e ha fatto bene a prendere decisioni drastiche, a non nascondere nulla (R.V.)

Grandi progressi nella comunicazione del Vaticano ma ora è tempo di fare un salto di qualità: risposte più dettagliate e ricorso alle vie legali, se necessario (Raffaella)

I cari giornalisti italiani e stranieri osservino la foto, si guardino allo specchio e poi si chiedano se non è il caso di vergognarsi!

I commentatori abbandonano gli standard giornalistici e non controllano le notizie pur di colpire il Papa. Vergognosa frenesia dei media (Thompson)

Apertura dell'Ostensione della Sindone: intervista con padre Lombardi (Radio Vaticana)

Considerazioni sulla Caritas in Veritate, enciclica dimenticata (Enzo Pennetta)

I cardinali Bagnasco, Poletto e Rouco Varela con Benedetto XVI

Il blog aderisce all'iniziativa dei Cavalieri di Colombo: recitiamo una novena per il Santo Padre da domenica 11 aprile a lunedì 19 aprile

A conferma di quanto scritto da Apcom ed Asca arriva la dichiarazione di un "insospettabile": Thomas Reese

Il vescovo Cummins (colui che scrisse alla CDF): Papa Wojtyla rallentò la procedura per la concessione delle dispense dal celibato (Asca)

La svolta: nel 1983 il card. Ratzinger voleva concedere la dispensa a Kiesle ma fu frenato dalle norme stabilite da Papa Wojtyla (Rainews24 e Apcom)

Coperti in Canada ed in Vaticano gli abusi sessuali di un prete amico di Papa Wojtyla. Benedetto XVI lo ha "spretato" nel 2009

Gli attacchi al Papa moltiplicano la solidarietà: L'arcivescovo di Washington: Benedetto XVI ha messo le vittime al centro dell'attenzione (R.V.)

Pedofilia, card. Poletto: "Se c'è una persona che non si può toccare in tutta questa vicenda è proprio il Papa"

Caso Kiesle. Smentite le nuove accuse (Radio Vaticana)

Il gesuita Joseph Fessio spiega il contenuto della lettera del 1985 su cui si è imbastito un "non-caso"

La Sala Stampa della Santa Sede conferma il viaggio del Papa a Cipro, il terzo del 2010 (Izzo)

Il dolore del Papa per la tragica scomparsa del Presidente polacco e del seguito vittime di un gravissimo incidente aereo

Papa Ratzinger colpito proprio nel pieno della lotta al male: l'illuminante commento di Maria Giovanna Maglie

Santa Sede: "Con accanimento continuano i tentativi di coinvolgere Joseph Ratzinger nello scandalo della pedofilia" (Izzo)

Mons. Riboldi: il Papa è vittima di una persecuzione (Ansa)

Se il Papa deve essere per forza colpevole…eccellente commento di Andrea Tornielli

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A CIPRO (4 - 6 GIUGNO 2010) - PROGRAMMA

Benedetto XVI è il primo Papa a rendersi disponibile ad incontrare le vittime di abusi. I precedenti per Usa, Australia e Canada (Liut)

Di norma non viene concessa la dispensa dal celibato se il richiedente non ha compiuto 40 anni: il documento

Con Ruini all'angolo è difficile riempire le piazze (Bevilacqua)

La Chiesa non è una repubblica: straordinaria riflessione di Giuliano Ferrara

La lettera del 1985 nel commento di Fr. John Zuhlsdorf

Dal Papa braccia aperte alle vittime di abusi sessuali (Cardinale)

Il Papa: "Mi preme sottolineare particolarmente come Pio XII sia stato il Papa, che, come padre di tutti, ha presieduto alla carità a Roma e nel mondo, soprattutto nel difficile tempo del Secondo Conflitto Mondiale" (Discorso)

Continuano i tentativi di coinvolgere il Papa nello scandalo degli abusi (Thompson)

Preti pedofili, avvocato S. Sede negli Usa: Ratzinger non difese il sacerdote. chiese al vescovo di Oakland che Kiesle non commettesse più abusi

Legale Santa Sede in Usa: Ratzinger il esortava vescovo di Oakland a vigilare (Ansa)

Secondo me la Santa Sede dovrebbe rispondere in modo ancora più dettagliato alle accuse e cacciare le talpe rivelandone i nomi

Il Papa vedrà le vittime dei pedofili. Ma su di lui spuntano nuovi veleni prontamente detronizzati dalla Santa Sede (Alfieri)

Nei palazzi vaticani l'incubo della talpa (Galeazzi, ottimo!). C'è un solo modo per essere sicuri della piena disinfestazione: cacciare via tutti!

Proprio il Papa che più si è battuto contro i pedofili è costretto a caricarsi di responsabilità passate (La Spina)

Dagli Stati Uniti arrivano nuove accuse a Ratzinger ma la ricostruzione risulta piena di inesattezze (Avvenire)

C'è una sola espressione per definire i titoloni dei giornaloni di oggi...

SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE: FALSO AFFERMARE CHE RATZINGER COPRI' CASO KIESLE

Lettera del 1985: la risposta della Santa Sede

C'è grande "godimento" su siti ed agenzie per una lettera del card. Ratzinger del 1985 ma c'è qualche conto che non torna...

Santa Sede: il Papa è dalla parte delle vittime e porta la croce per tutti (Izzo)

Intervista del card. Bagnasco alla CNN: trascrizione del testo in italiano

Papa Ratzinger non chiede ad altri di portare la croce: l'assume di persona, sull'esempio di nostro Signore, che "umiliò se stesso" e "si caricò dei peccati dei fratelli", per fare risplendere la parola di vita e di salvezza (Monumentale riflessione di Mons. Gualtiero Bassetti per l'Osservatore Romano)

Fr. Chadwick (TAC): questa è una guerra culturale. Dall'elezione di Benedetto XVI comincia a risvegliarsi l'identità cattolica

Pellegrini e turisti affollano San Pietro: il bellissimo servizio di Chatolic News Service

Joseph Ratzinger non insabbiò il caso dei Legionari e ora deve decidere come chiuderlo (Rodari)

Luciano Paolucci (padre di Lorenzo, ucciso dal "mostro di Foligno"): dal Papa un lavoro eccezionale. I politici facciano come lui! (Ansa)

Nel dibattito sugli abusi sessuali, quale è la rotta della Chiesa? Editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana). Da leggere e meditare!

Kathryn Jean Lopez (National Review): Benedetto XVI sta insegnando che cosa significa essere cattolici a una generazione che non ha più le idee chiare

L’attacco alla Chiesa è politica di potenza (L'altra campana)

PAPA/ Ora la Chiesa non si faccia "ingannare" dalla giustizia degli uomini (Robert Royal)

Giuliano Ferrara: «La pedofilia è una scusa, obiettivo è la Chiesa» (Panorama)

«Il dolore di Benedetto XVI è grandissimo, la Chiesa non nasconderà i suoi peccati» (Galeazzi)

J’ACCUSE/ Tutte le falsità della “mani pulite di Dio” firmata New York Times (Mario Mauro)

Attacco al Papa. Si prepara l'affondo sulla salute di Benedetto XVI (Gagliarducci). Teniamoci pronti a reagire!

L'ex sindaco (di fede ebraica) di New York, Koch, denuncia la campagna mediatica contro il Papa fatta per punire e non per informare (Jerusalem Post)

Card. Bertone: «Il Papa molto addolorato per i casi di pedofilia nel clero» (Pinna)

L'Economist accusa il Vaticano di arroccarsi, offende gli Italiani ma almeno dà atto a Benedetto XVI di non avere ignorato la pedofilia nel clero

Le coperture di Maciel nei Sacri Palazzi ed il processo di beatificazione di Wojtyla (Tornielli). Lode a J. Ratzinger che non si fece incantare!

La campagna anticattolica dell'ex direttore del NYT, Bill Keller: l'analisi di George Neumayr (American Spectator)

Il Papa e la stampa. Le false accuse del NYT sono state smascherate. Il commento di Raymond J. de Souza (National Post)

L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG

Difendere la Chiesa significa tifare per la verità e la libertà

Gli intellettuali non hanno digerito la conversione del Papa al tradizionalismo. Nel Concilio vinsero i progressisti e la Chiesa diventò succursale ideologica.

Raffaele Iannuzzi

È tutto chiaro. C'è una parte della Chiesa che fa i conti senza l'oste. Pensa e si muove già come se Benedetto XVI non fosse più il Papa e fosse già uscito di scena. Progetta scenari e cerca alleanze. Vuole mettere all'angolo il Pontefice e, con lui, la Tradizione e la Cristianità. Semplice. Non si tratta di una tesi complottista, i fatti e la storia degli ultimi cinquant'anni documentano che siamo giunti a questo punto dopo una serie di mediazioni non riuscite e affondi dei soliti noti. Il Concilio Vaticano II ci ha consegnato una Chiesa senza vita e mordente, soccombente di fronte al mondo. Una Chiesa in ginocchio di fronte al mondo. Tutta intenta a dialogare con una defunta modernità.
Come i comunisti: in ritardo di trent'anni. Quando vincono i progressisti la Chiesa si trasforma in una specie di succursale ideologica. Succursali ideologiche piene zeppe di cattolici ed ebrei senza Dio. Tra questi ultimi, spicca il New York Times. Chiunque osi ostacolare i piani di questo vero e proprio partito clericale, diventa un eretico, viene bollato come reazionario. Ratzinger è nato come teologo progressista del Vaticano II, ma si è imposto come pensatore della Tradizione, dopo aver visto che l'aggiornamento teologico del Concilio era una iattura per la Chiesa. Questa “conversione” del grande teologo tedesco non è mai stata digerita fino in fondo dal partito degli intellettuali cattolici progressisti. Intellettuali di Curia senza popolo. Monaci senza fede. Frequentatori dei salotti alla moda, spesso ospiti di Gad Lerner, beatamente giulivi, distanti dalla Chiesa della Tradizione. Due nomi tra i tanti? Enzo Bianchi, priore di Bose, un monaco, e Vito Mancuso, che sforna libri pieni zeppi di eresie.
Ce ne sono dodici in un solo libro per la Civiltà Cattolica. Come i comunisti del ceppo antico, lorsignori dicono: se i fatti ci danno torto, al diavolo i fatti. Un bel modo per sbarazzarsi del popolo, di solito fedele alla Tradizione e francamente poco attento alle disquisizioni che piacciono alle fondazioni culturali gestite da atei e senza Dio. Lorsignori seguono a ruota questi dominatori del mondo e delle finanza, così si sistemano e rischiano poco. Anzi, niente. C'è molta ignavia in questo atteggiamento e anche una buona dose di mediocrità intellettuale. Chi entra Papa in Concistoro, esce fuori Cardinale. Anche lo Spirito Santo avrebbe molto da ridire e certamente assisterebbe come sempre la Chiesa vera e viva. La Chiesa di Dio è la Chiesa del popolo. Santi e peccatori. Insieme. Non supponenti e perfettini, maestrini con la penna rossa, appunto. Il popolo della Chiesa è il popolo che lavora e tiene in piedi la baracca. È facile collegare questo popolo al popolo di San Giovanni, il popolo di Berlusconi. Con buona pace degli ostaggi teodem del Pd, amici dei nuovi dossettiani. Chiariamo un punto importante: i buoni rapporti tra Ratzinger e Berlusconi non sono fondati su simpatie umane, ma sulla difesa del diritto naturale e della libertà del popolo.
Ecco, le falangi progressiste e i professorini della scuola dossettiana sono contro il popolo. Detestano tutto ciò che puzza di popolo, di vita, di carnalità, di incarnazione, di processioni mariane, di identità cattolica. Rifiutano la cristianità come cultura identitaria e la vita come dono di Dio per la salvezza delle anime. Gli fa schifo il popolo. Se poi vota Lega, è nazista. Detestano Lepanto e la sua memoria. La nostra memoria. Detestano la Chiesa militante, vogliono la Chiesa disincarnata e spiritualista, invisibile, pauperista, salottiera e clericale insieme. La Chiesa del silenzio. La Chiesa che propugna i valori astratti e manda al macero la fede. La tirannia dei valori che non mordono la realtà, servono solo a consolare i nemici del Papato. Ma senza Papato non c'è Chiesa reale e senza Chiesa non c'è libertà. Dove c'è la Chiesa, là c'è la libertà. Difendere la Chiesa significa parteggiare per la verità e la libertà. E aiutare i laici ad essere tali: cercatori di verità, non imbelli maggiordomi del nulla.

Copyright Il Tempo, 11 aprile 2010 consultabile online anche qui.

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