domenica 18 aprile 2010

Il Papa: la misericordia di Dio per guarire le ferite del mondo. Poi incoraggia i sacerdoti ad essere fedeli agli impegni (Izzo)


Vedi anche:

Il Papa a Malta: Solo Dio, non la tecnologia avanzata, può proteggerci dal male (AsiaNews)

Il Papa: vogliono convincerci a rinunciare a fede (Ansa)

Il Papa: "Conosco la particolare devozione del popolo maltese alla Madre di Dio, espressa con grande fervore a Nostra Signora di Ta’ Pinu e sono lieto di avere l’opportunità di pregare davanti alla sua immagine" (Regina Coeli)

Il Papa: Non tutto quello che il mondo oggi propone è meritevole. Molte voci cercano di persuaderci a mettere da parte fede e chiesa (Izzo)

Nel pomeriggio l'incontro del Papa con i giovani maltesi (Radio Vaticana)

Il Papa: "Molte voci cercano di persuaderci di mettere da parte la nostra fede in Dio e nella sua Chiesa e di scegliere da se stessi i valori e le credenze con i quali vivere. Ci dicono che non abbiamo bisogno di Dio e della Chiesa" (Omelia)

Il Papa: L'immigrazione è "un grande problema del nostro tempo" e tutti "dobbiamo rispondere a questa sfida" (Galeazzi)

Annunciate a tutti la bellezza della fede: così il Papa alla Grotta di San Paolo (Radio Vaticana)

Al porto l’abbraccio dei giovani maltesi (Sartini)

Preti pedofili, il Papa: la Chiesa ferita dai nostri peccati (Izzo)

Malta ha riservato al Papa «un’accoglienza superiore alle aspettative». Oltre centomila persone hanno abbracciato Benedetto :-)

Il Papa: Chiesa ferita dai nostri peccati. Sull’aereo per Malta: nel Vangelo la forza che risana (Muolo)

La visita del Papa in diretta su Times of Malta

L’accoglienza dei Maltesi è calorosissima. «Happy birthday» per il Papa (Tornielli)

IL PAPA A MALTA: I VIDEO DI TIMES OF MALTA

Il Papa affronta con decisione la ripida scala che conduce al Santuario di Rabat "seminando" vescovi ed autorità :-) (Izzo)

Questa storia del "carisma" wojtyliano sta seriamente danneggiando la credibilità dei mass media e rischia di rovinare in molti il ricordo di Giovanni Paolo II (Raffaella)

Vero e proprio bagno di folla per il Papa nelle vie de La Valletta. Migliaia di ragazzi gli cantano: "Tanti auguri a te" (Izzo)

Il Papa: la Chiesa è stata ferita dai nostri peccati. Benedetto XVI accolto a Malta da una folla festante

Il Papa arrivato a Malta sulle orme di San Paolo. Accolto da un grandissimo bagno di folla (Avvenire)

Il Papa: "L’arrivo di san Paolo a Malta non era programmato. Come sappiamo, si stava recando a Roma quando sopraggiunse un violento temporale e la sua nave fu scaraventata su quest’isola. I marinai possono tracciare una rotta, ma Dio, nella sua sapienza e provvidenza, dispiega il proprio itinerario. Paolo, che aveva incontrato in maniera drammatica il Signore Risorto sulla via di Damasco, lo sapeva molto bene" (Discorso alla Grotta di Paolo)

Il Papa: gravi minacce alla vita ed alla sacralità del matrimonio (Izzo)

CONFERENZA STAMPA DEL PAPA SUI MOTIVI DEL VIAGGIO A MALTA: SAN PAOLO, IL PROBLEMA DEGLI IMMIGRATI ED I PECCATI CHE FERISCONO IL CORPO DI CRISTO

Il Presidente maltese: "Santo Padre, il nostro inno e' una preghiera". Il Papa: l'Europa aiuti Malta per l'accoglienza dignitosa degli immigrati (Izzo)

Fuori programma del Papa: esce dal Palazzo presidenziale a piedi per salutare i malati (Izzo)

Pedofilia, il presidente di Malta: la colpa di pochi non oscura la Chiesa (Apcom)

Le parole del Papa sull'aereo: trascrizione di Andrea Tornielli

Malta: bagno di folla per il Papa (Rcd)

PAPA A MALTA: BAGNO DI FOLLA NELLE STRADE DELLA CAPITALE

Il Papa a Malta: siate baluardo cattolico a difesa dei valori della Unione Europea (Izzo)

Il Papa: "Il popolo maltese, illuminato per quasi due millenni dagli insegnamenti del Vangelo e continuamente irrobustito dalle proprie radici cristiane, è giustamente fiero del ruolo indispensabile che la fede cattolica ha avuto nello sviluppo della propria Nazione" (Discorso di benvenuto)

La dolce rivoluzione di Papa Ratzinger. Lunedì si chiude il primo lustro del pontificato di Benedetto XVI, il Papa della fede e della ragione (Grana)

Gravissime le affermazioni di Sergio Romano: il Papato è una monarchia, non una diarchia! A ciascun Papa la propria responsabilità

Fieri di appartenere alla (vera) Chiesa: il commento di Angelo Ferro, Presidente Nazionale degli Imprenditori Dirigenti Cattolici (Corriere)

Il tweet di Anna Arco, inviata a Malta per il Catholi Herald

Malta accoglierà oggi con entusiasmo Benedetto «sofferente» per gli scandali di pedofilia. Le vittime fiduciose nel nuovo corso inaugurato dal Papa

Il dolore del Papa per i mali della Chiesa merita rispetto, silenzio, delicatezza (Don Chino Pezzali). Da incorniciare!

Giuliano Ferrara: L'inquisizione dei media vuole zittire il moderno Ratzinger. Era quest'ultimo, nel Pontificato precedente, a fare il "lavoro sporco"

Lucetta Scaraffia: "La libertà del Papa" (Osservatore Romano). Monumentale

Il compleanno lieto del Papa penitente. La strana serenità di Benedetto XVI: "La penitenza è grazia" (Cervo)

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A MALTA (17-18 APRILE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG

Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

Papa a malta: la misericordia di dio per guarire ferite del peccato

Salvatore Izzo

(AGI) - La Valletta, 18 apr.

Benedetto XVI ha pronunciato con forza questa mattina la domanda che per tre volte il Signore rivolse a Pietro sulla riva del lago: “Simone, figlio di Giovanni, mi ami tu?”.
"Durante la passione del Signore, Pietro - ha spiegato ai 50 mila fedeli presenti - lo ha rinnegato tre volte. Ora, dopo la Resurrezione, Gesù lo invita tre volte a dichiarare il suo amore, offrendo in tal modo salvezza e perdono, e allo stesso tempo affidandogli la sua missione". Secondo il Papa teologo, "il dialogo tra Pietro e Gesù ha sottolineato il bisogno della divina misericordia per guarire le loro ferite spirituali, le ferite del peccato". "In ogni ambito della nostra vita - ha commentato Ratzinger - necessitiamo dell’aiuto della grazia di Dio. Con lui possiamo fare ogni cosa: senza di lui non possiamo fare nulla".
"Sulla base della risposta affermativa di Pietro, Gesù - ha poi ricordato - gli affida un compito, il compito di pascere il suo gregge. Qui vediamo il fondamento di
ogni ministero pastorale nella Chiesa. E’ il nostro amore per il Signore che deve plasmare ogni aspetto della nostra predicazione ed insegnamento, della celebrazione dei sacramenti, e della nostra cura per il Popolo di Dio. E’ il nostro amore per il Signore che ci spinge ad amare quelli che Egli ama, e ad accettare volentieri il compito di comunicare il suo amore a coloro che serviamo".

© Copyright (AGI)

PAPA A MALTA: INCORAGGIO I SACERDOTI A ESSERE FEDELI A IMPEGNI

Salvatore Izzo

(AGI) - La Valletta, 18 apr.

Benedetto XVi ha concluso l'omelia della grande messa celebrata Floriana con 800 sacerdoti di Malta rivolgendo proprio a loro "una particolare parola in questo anno dedicato alla celebrazione del grande dono del sacerdozio". "Vi indico - ha detto - l'esempio di don Giorgio Preca, canonizzato tre anni fa: era un prete di straordinaria umilta', bonta', mitezza e generosita', profondamente dedito alla preghiera e con la passione di comunicare le verita' del Vangelo. Prendetelo come modello ed ispirazione per voi, mentre adempite la missione che avete ricevuto di pascere il gregge del Signore". "Ricordate anche - ha esortato il Pontefice parlando al clero maltese - la domanda che il Signore Risorto ha rivolto tre volte a Pietro: 'Mi ami tu?'. Questa e' la domanda che egli rivolge a ciascuno di voi. Lo amate?
Desiderate servirlo con il dono della vostra intera vita? Desiderate condurre altri a conoscerlo ed amarlo? Con Pietro abbiate il coraggio di rispondere: 'Si', Signore, tu sai che io ti amo' e accogliete con cuore grato il magnifico compito che egli vi ha assegnato. La missione affidata ai sacerdoti e' veramente un servizio alla gioia, alla gioia di Dio che brama irrompere nel mondo".

© Copyright (AGI)

Papa a malta: la tecnologia moderna non basta a preservarci dai pericoli

Salvatore Izzo

(AGI) - La Valletta, 18 apr.

"Si è tentati di pensare che l’odierna tecnologia avanzata possa rispondere ad ogni nostro desiderio e salvarci dai pericoli che ci assalgono. Ma non è così". Lo ha affermato Benedetto XVI nell'omelia della messa ceelbrata questa mattina nella piazza piu' grande di Malta, quella dei Granai a Floriana. "In ogni momento della nostra vita - ha aggiunto - dipendiamo interamente da Dio, nel quale viviamo, ci muoviamo ed abbiamo la nostra esistenza. Solo lui può proteggerci dal male, solo lui può guidarci tra le tempeste della vita e solo lui può condurci ad un porto sicuro, come ha fatto per Paolo ed i suoi compagni, alla deriva sulle coste di Malta", 1950 anni fa, quando sorpresi da una tempesta mentre navigavano verso Roma, li ha esortati a gettare ogni peso in mare e confidare nell'aiuto di Dio e loro "hanno fatto ciò che Paolo esortava loro di compiere e fu così che 'tutti poterono mettersi in salvo a terra'". "Più di ogni carico che possiamo portare con noi, nel senso delle nostre realizzazioni umane, delle nostre proprietà, della nostra tecnologia - secondo il Papa - è la nostra relazione con il Signore che fornisce la chiave della nostra felicità e della nostra realizzazione umana. Ed egli ci chiama ad una relazione di amore".

© Copyright (AGI)

1 commento:

laura ha detto...

omelia strardinaria: amare e affidarsi a Dio che solo può salvarci e solo nel Quale possiamo vivere. Contyiuna ad annunciare il Vangelo e a dare luce e speranza