sabato 17 aprile 2010

La dolce rivoluzione di Papa Ratzinger. Lunedì si chiude il primo lustro del pontificato di Benedetto XVI, il Papa della fede e della ragione (Grana)


Vedi anche:

Nel segno di San Paolo: Malta attende con gioia l’arrivo di Benedetto XVI. L’arcivescovo Grech: dalla visita del Papa, una rigenerazione spirituale

Quotidiano vaticano: gli attacchi danno libertà al Papa. “La tempesta farà pulizia nei ranghi della Chiesa” (Zenit)

Si è spento il cardinale Špidlík: aveva 90 anni. Viva commozione del Papa (Radio Vaticana)

Il Papa: "La penitenza è grazia; è una grazia che noi riconosciamo il nostro peccato, è una grazia che conosciamo di aver bisogno di rinnovamento, di cambiamento, di una trasformazione del nostro essere...Adesso, sotto gli attacchi del mondo che ci parlano dei nostri peccati, vediamo che poter fare penitenza è grazia. E vediamo che è necessario far penitenza, cioè riconoscere quanto è sbagliato nella nostra vita, aprirsi al perdono, prepararsi al perdono, lasciarsi trasformare. Il dolore della penitenza, cioè della purificazione, della trasformazione, questo dolore è grazia, perché è rinnovamento, è opera della misericordia divina" (Monumentale omelia del Santo Padre)

Per questo Papa tutto è grazia, anche "gli attacchi del mondo ai nostri peccati" (Magister con polemica sui tempi vaticani)

Benedetto XVI sulle orme di San Paolo. Ecco come i cattolici di Malta aspettano il Papa (Burini)

Questa storia del "carisma" wojtyliano sta seriamente danneggiando la credibilità dei mass media e rischia di rovinare in molti il ricordo di Giovanni Paolo II (Raffaella)

Cinque anni di Pontificato: l'editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

Gravissime le affermazioni di Sergio Romano: il Papato è una monarchia, non una diarchia! A ciascun Papa la propria responsabilità

Fieri di appartenere alla (vera) Chiesa: il commento di Angelo Ferro, Presidente Nazionale degli Imprenditori Dirigenti Cattolici (Corriere)

Il compleanno del Papa, gli auguri e la solidarietà (Calabrò)

Contro il Papa un «attacco inqualificabile» (Fausto Gasparroni)

Il tweet di Anna Arco, inviata a Malta per il Catholi Herald

Malta accoglierà oggi con entusiasmo Benedetto «sofferente» per gli scandali di pedofilia. Le vittime fiduciose nel nuovo corso inaugurato dal Papa

Il dolore del Papa per i mali della Chiesa merita rispetto, silenzio, delicatezza (Don Chino Pezzali). Da incorniciare!

Giuliano Ferrara: L'inquisizione dei media vuole zittire il moderno Ratzinger. Era quest'ultimo, nel Pontificato precedente, a fare il "lavoro sporco"

Oggi il Papa a Malta: il commento di Andrea Tornielli

La visita del Papa a Malta: la gioia del presidente George Abela e dell'arcivescovo Paul Cremona (Radio Vaticana)

Lucetta Scaraffia: "La libertà del Papa" (Osservatore Romano). Monumentale

Dittatura conformista. Benedetto contro il totalitarismo dell’opinion. E invoca la penitenza (Rodari)

Il compleanno lieto del Papa penitente. La strana serenità di Benedetto XVI: "La penitenza è grazia" (Cervo)

Card Tonini: "Il mio augurio per il Papa è che si abbandoni totalmente ai disegni di Dio. Ma lui lo ha già fatto"

Da Fr. Z. interessanti considerazioni sui media e sul prossimo viaggio del Papa nel Regno Unito

Il Papa offre risposte totalmente diverse da quelle del potere, dell'ideologia, dell'indifferenza, della mediocrità (Bustaffa)

Esperienza personale che condivido con tutti voi: un bimbo di quattro anni ha appena intonato "tanti auguri al Papa" :-)

La più bella testimonianza di affetto. I bambini di Don Di Noto al Papa: "Non ti sentire mai solo, ti vogliamo bene!" (Sir)

Osservatore Romano: i fatti danno ragione al Papa. Sconfitto chi sostiente che il silenzio serva a proteggere la Chiesa (Apcom)

Fuori uno. Il Vaticano sconfessa il cardinale Castrillà³n Hoyos (Magister)

Il giornalista dello Spiegel Matussek ammette: Le accuse alla Chiesa cattolica sono a senso unico. Tra pedofilia e celibato non c'è alcuna connessione

Benedetto XVI, il Papa teologo, compie cinque anni. Il video speciale di Rome Reports

Il rabbino Alon Goshen-Gottstein: dico grazie a Padre Cantalamessa. Rammarico per aver permesso ai media di creare una storia sbagliata (Jerusalem Post)

Goebbels e l’operazione preti pedofili (Massimo Introvigne). Impressionanti le analogie con l'attualità

Il regalo del Papa al mondo: lo speciale preparato dall'Opus Dei

La prima “legislatura” di Benedetto è da record (Bruno Mastroianni)

Il Papa compie 83 anni: la vita di Joseph Ratzinger (lo splendido video di Rome Reports)

Il compleanno di Papa Ratzinger, la misericordia di un padre (Santambrogio)

José Manuel Vidal (che consigliava al Papa di offrirsi come capro espiatorio per i suoi predecessori) fa gli auguri commossi a Benedetto XVI

I cinque anni di Papa Benedetto, mite e deciso. Protagonista sul piano del pensiero e della coscienza (Elio Bromuri)

Gli attacchi del mondo anglosassone e anticlericale al Papa hanno qualcosa a che vedere con il riavvicinamento di Roma e Mosca? (Roland Hureau)

Pedofilia, Massimo Introvigne: "Hans Küng immorale e scismatico"

Guido Guastalla (Consigliere Comunità ebraica Livorno) commenta l'omelia di Padre Cantalamessa

Il teologo Coda: "Kung ingiusto con Papa Ratzinger. Un nuovo Concilio è inutile" (La Rocca)

La vera radice degli ultimi attacchi a Benedetto XVI (Mario Mauro)

Benedetto XVI: è ora di fare penitenza (Fausto Gasparroni)

Celibato dei preti ed abusi sui minori: riflessioni di "Contribution à la défense de l'Eglise"

Mons. Zollitsch: Papa Benedetto ci dona un pontificato spirituale, improntato alla profondità teologica (Osservatore Romano)

Dal Papa poche parole, pronunciate a braccio, ma che arrivano come una boccata d’aria nel clima avvelenato di queste settimane (Tornielli)

Gli 83 anni di Papa Benedetto: mille volte grazie (Marina Corradi)

L'Arcivescovo di Westminster Nichols sta valutando se intraprendere un'azione legale contro il Time per diffamazione (Thompson). Bene!

Oggi il compleanno del Papa, lunedì 5 anni di pontificato

Card. Scherer: Lo spirito del mondo in qualche modo è penetrato nella Chiesa, mentre è la Chiesa che deve far penetrare nel mondo lo spirito del Vangelo

Andrea Tornielli parla a Liberal della realtà dei fatti dietro la campagna mediatica di questi giorni (Faccioli Pintozzi)

Il Papa sarebbe stufo dei vescovi italiani (Bincher)

Il pudore di Papa Ratzinger e quelle foto mai pubblicate: gli splendidi auguri di Salvatore Izzo al Santo Padre

Dichiarazione di Padre Lombardi a proposito di una lettera del Card. Dario Castrillon Hoyos, allora Prefetto della Congrgazione per il Clero

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE A MALTA (17-18 APRILE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG

Riceviamo e con grande piacere gratitudine pubblichiamo:

La dolce rivoluzione di Ratzinger

Lunedì si chiude il primo lustro del pontificato di Benedetto XVI, il Papa della fede e della ragione

Nonostante gli attacchi l’azione di B-XVI per rinnovare la Chiesa non verrà meno

Francesco Antonio Grana

Doveva essere un Papa di transizione. Eletto alla soglia dei settantasette anni, Giovanni XXIII regalò alla Chiesa universale la più grande rivoluzione pacifica del Novecento: il Concilio Ecumenico Vaticano II destinato a rinnovare profondamente il volto della più antica istituzione del mondo, nella fedeltà alla tradizione ereditata dai Padri. Nei suoi cinque anni di pontificato, il Papa buono seppellì le critiche di coloro che videro la sua elezione al soglio di Pietro come un tempo di attesa, preparatorio alla venuta di una guida giovane che avrebbe traghettato la Chiesa verso la modernità. Roncalli dimostrò che anche in soli cinque anni si può rinnovare un’istituzione che a volte viene presentata dai suoi più aspri critici come fuori dal tempo.
Cinque anni sono quindi un tempo adeguato per tracciare un primo bilancio del pontificato di Benedetto XVI, che ha visto in questi mesi presentarsi dinanzi a sé, puntali e affamati, quei lupi di cui saggiamente aveva parlato all’inizio della sua avventura al timone della Chiesa di Cristo. “Pregate per me, perché io non fugga per paura dinanzi ai lupi”, aveva detto timidamente nella Messa di inizio del suo pontificato. La bufera seguita alla sua lezione di Ratisbona, vide il Papa accusato di essere un nemico dell’islam e un accanito sostenitore dello scontro tra le civiltà. Lui che in quell’intervento aveva affermato con chiarezza che la diffusione della fede mediante la violenza è irragionevole e che non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. La mancata lezione all’Università “La Sapienza” di Roma, dove Benedetto XVI fu accusato di essere un nemico della ragione moderna e della scienza. Lui che in questi anni di pontificato ha dimostrato di essere il Papa della ragione. Accusato ripetutamente di essere un Pontefice anticonciliare, lui che fu nominato da Giovanni XXIII tra i teologi ufficiali del Vaticano II. La liberalizzazione della messa in latino, ancora oggi guardata con una certa diffidenza da parte di alcuni vescovi cattolici.
La revoca della scomunica ai vescovi lefebvriani, con l’accusa di condividere le tesi negazioniste sulla Shoah sostenuti da uno dei quattro presuli graziati dal suo provvedimento di paterna misericordia. E, infine, l’accusa più infamante: quella di aver coperto, prima come Arcivescovo di Monaco, e dal 1981 nella veste di Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, i preti che si sono macchiati di abusi sessuali su minori, arrivando a coinvolgere il fratello Georg negli anni in cui dirigeva il famoso corso del Duomo di Ratisbona. Mentre Benedetto XVI è “il campione della lotta alla pedofilia nella Chiesa”, come ha ricordato il vescovo di Washington.
Il Papa che ha incontrato, e continuerà a farlo nel futuro, vittime di abusi commessi da preti pedofili. Il Papa che pochi giorni prima di essere eletto al soglio di Pietro, nella meditazione alla nona stazione della Via Crucis al Colosseo aveva gridato con forza: “Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui!”. Perché questo Papa è così sotto attacco, dall’esterno ma anche dall’interno della Chiesa, nonostante la sua evidente innocenza rispetto alle accuse? “Un principio di risposta – afferma Sandro Magister – è che Papa Benedetto è sistematicamente attaccato proprio per ciò che fa, per ciò che dice, per ciò che è”.
Dinanzi a questi ripetuti, violenti quanto ingiustificati attacchi, la Chiesa si stringe in modo particolare attorno alla sua guida, al Successore di Pietro. Benedetto XVI sa che il popolo di Dio non si lascia impressionare dal chiacchiericcio del momento e che la Chiesa di Cristo, edificata sulla roccia indefettibile del Principe degli Apostoli, non vedrà prevalere su di essa le porte degli inferi. Con questa certezza, Benedetto XVI può continuare a guidare con serenità e mano ferma la barca della Chiesa, affrontando i lupi che certamente non gli daranno tregua, e cercheranno di sbranare tutto il suo delicato e difficile lavoro in favore del dialogo trilaterale tra ebrei, cristiani e musulmani, della pace, della dignità dell’uomo che non viene meno quando la malattia mina la sua efficienza, della sacralità della vita dal suo concepimento fino al suo termine naturale, della santità della famiglia.
Tutti temi che stanno a cuore a Benedetto XVI e che sono al centro dell’agenda del suo pontificato. Ma che turbano la quiete dei suoi aggressori. La dolce rivoluzione di Ratzinger non sarà sconvolta dalle accuse infondate di cui questo Papa è quotidianamente vittima.
Benedetto XVI non si dimetterà come chiedono i critici più accesi. Non ne ha motivo. E l’affetto e il sostegno spontaneo del miliardo di cattolici in tutto il mondo è per lui di incoraggiamento ad andare avanti senza paura. L’abbraccio dei fedeli per i suoi primi cinque anni di pontificato si concretizza nell’augurio che gli ha rivolto il Cardinale decano Angelo Sodano: “Dolce Cristo in terra la Chiesa è con te”.

© Copyright L'Avanti, 17 aprile 2010

1 commento:

Anonimo ha detto...

Con Te, sempre