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VATICANO
Papa: tutti i cristiani sono chiamati a essere “angeli”, annunciatori del messaggio di Gesù
Benedetto XVI, che è a Castel Gandolfo, prima della recita del Regina Caeli ricorda la missione dei “messaggeri” della Risurrezione. "Come Gesù è stato annunciatore dell’amore di Dio Padre, anche noi lo dobbiamo essere della carità di Cristo”.
Castel Gandolfo (AsiaNews)
Tutti i cristiani hanno la missione di essere “angeli”, cioè messaggeri del messaggio di amore, portato da Gesù, grazie ai sacramenti del battesimo e della cresima e, in modo particolare, attraverso quello dell’ordine. Nel “Lunedì dell’Angelo” l’ha voluto ricordare Benedetto XVI alle duemila persone presenti alla recita del Regina Caeli nel cortile del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo, dove il Papa è da ieri pomeriggio per un breve periodo di riposo.
“Come sapete – ha detto Benedetto XVI - il lunedì dopo la Domenica di Risurrezione è detto tradizionalmente ‘Lunedì dell’Angelo’. E’ molto interessante approfondire questo riferimento all’’Angelo’. Naturalmente il pensiero va subito ai racconti evangelici della risurrezione di Gesù, nei quali compare la figura di un messaggero del Signore”, che annuncia alle donne recatesi al spolcro l’avenuta risurrezione.
“Ma l’Angelo della risurrezione – ha proseguito Benedetto XVI - richiama anche un altro significato. Bisogna ricordare, infatti, che il termine ‘angelo’ oltre a definire gli Angeli, creature spirituali dotate di intelligenza e volontà, servitori e messaggeri di Dio, è anche uno dei titoli più antichi attribuiti a Gesù stesso. Leggiamo ad esempio in Tertulliano: ‘Egli - cioè Cristo - è stato anche chiamato «angelo del consiglio», cioè annunziatore, che è un termine che denota un ufficio, non la natura. In effetti, egli doveva annunziare al mondo il grande disegno del Padre per la restaurazione dell’uomo’ (De carne Christi, 14). Così l’antico scrittore cristiano”.
“Gesù Cristo, il Figlio di Dio, dunque, viene chiamato anche l’Angelo di Dio Padre: Egli è il Messaggero per eccellenza del suo amore. Cari amici - ha aggiunto il Papa - pensiamo ora a ciò che Gesù risorto disse agli Apostoli: ‘Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi’ (Gv 20,21); e comunicò ad essi il suo Santo Spirito. Ciò significa che, come Gesù è stato annunciatore dell’amore di Dio Padre, anche noi lo dobbiamo essere della carità di Cristo: siamo messaggeri della sua risurrezione, della sua vittoria sul male e sulla morte, portatori del suo amore divino. Certo, rimaniamo per natura uomini e donne, ma riceviamo la missione di ‘angeli’, messaggeri di Cristo: viene data a tutti nel Battesimo e nella Cresima. In modo speciale, attraverso il Sacramento dell’Ordine, la ricevono i sacerdoti, ministri di Cristo; mi piace sottolinearlo in quest’Anno Sacerdotale”.
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5 commenti:
Se volete un distillato di veleno..............
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/201004articoli/53846girata.asp
Si', sara' proprio questo l'andazzzo di domani...
R.
finchè si continua con questa diffamazione di papa Benedetto presentato come unico colpevole è logico che i media reagiranno così. Le parole di Sodano non stavano a significare che la chiesa sminuisce i suoi mali ma che il new york times e soci stanno giocando sporco col Papa, molto sporco e, e nonostante i bla bla bla dei loro compari di cordata tedeschi, inglesi e italiani e i gruppi di fedeli organizzati che guidano contestazioni molto poco spontanee, molti cattolici lo hanno capito. E non accettano che siano fedeli di sua maestà o della finanza americana o di lutero a dettare regole sul papato. Perchè Spiegel , times e new york times continuano a citare solo le fonti che fanno comodo alla loro tesi e non citano le eventuali smentite o le testimonianze di segno contrario? Questi erano i metodi della Pravda, non della stampa occidentale, quando era libera.
Vogliono distruggere il Papa? Davvero sono convinti che basti annientare Benedetto? Che il prossimo smetterà di tuonare contro l'aborto, le famiglie alernative, l'eugenetica? Illusi...E che gli faranno al prossimo papa che non "ubbidisce"? Ah già, una copertura a qualche pedofilo quando era vescovo, se non fa il bravo, la si troverà sempre. Patetici...Sai quanto gliene importa a loro dei pedofili e relative vittime! Tempo qualche decennio la divinizzata liberalizzazione sessuale la proporranno anche per i bambini. Stiamo forse vedendo qualche tentativo di affrontare e risolvere il problema pedofilia a livello sociale? E dei molestati da protestanti ed ebrei interessa a qualcuno? Magari si, ma semplicemente non ce ne parlano
una chiesa che vuole essere nel mondo ma non del mondo, avrebbe dovuto immaginarlo che una volta iniziati i mea culpa eclatanti non sarebbero più finiti, che qualcuno con maggior forza avrebbe potuto sempre gettarla nell'angolo. Al di là dell'odiosa questione pedofilia, che però non è solo della chiesa, la mentalità della chiesa sarà sempre in minoranza per l'opinione comune, quella che ormai decide cosa è bene e cosa è male. E dovendosi piegare a ciò che la società definisce come bene, dovrà sempre fare mea culpa. Accadrà probabilmente con gli omosessuali e forse anche con le posizioni sulla selezione genetica e il testamento biologico
un blog interessante
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