sabato 28 agosto 2010
Donne e cultura. La presenza femminile nella Chiesa (Lucetta Scaraffia)
Vedi anche:
Un reportage televisivo sui tradizionalisti e il mal di pancia del giornale dei vescovi francesi (Messainlatino)
Gay, Malan: Decisione contraddittoria. Chiesa Valdese al marasma (Asca)
"Attacco a Ratzinger": la dettagliata recensione di John Allen
Il carisma di Agostino in Vaticano (Nicola Gori)
A lezione dal prof. Ratzinger (Galeazzi)
Agostino e il vescovo di Milano. L'ex nemico di Ambrogio (Inos Biffi)
Italia e Francia gemelle identiche. Ti chiami Ratzinger? Fuori dalla Sapienza! Sei un Papa tedesco? Non hai diritto di parlare!
La Chiesa celebra la memoria liturgica di Santa Monica, madre di Sant'Agostino (Radio Vaticana)
Il testo integrale dell'intervista di Mons. Marchetto a I.Media: la Chiesa non è di destra nè di sinistra
Inizia oggi il tradizionale seminario estivo degli ex allievi di Benedetto XVI (Sir)
I media francesi riportano con enfasi le offese di Minc al Papa. Tacciono quelli italiani (tranne il Velino) e la Santa Sede dorme
Non ci sono pass per assistere alla Messa del Papa? Sedici famiglie si accampano nella speranza di vedere il Santo Padre
Santa Sede. Messaggio per la fine del Ramadan: cristiani e musulmani insieme contro le violenze interreligiose
I Cattolici francesi insorgono contro le frasi razziste di Minc contro il Papa. E la Santa Sede? Che fa? Tace come al solito?
Il consigliere di Sarkozy contro il Papa ed altri 82 milioni di tedeschi. La Santa Sede convochi all'istante l'ambasciatore e/o richiami il Nunzio
Mons. Marchetto: Basta appiccicare etichette al Papa (Bandini). Benedetto è stato insultato perchè tedesco
Mons. Marchetto: La Chiesa non è nè di destra nè di sinistra e nel deplorare le espulsioni dei rom non intende entrare nelle discussioni politiche
Inizia l'incontro del Papa con i suoi ex allievi sull'interpretazione del Concilio Vaticano II (Rome Reports)
Il Papa: Madre Teresa, dono inestimabile (Cardinale)
L'otto per mille si allarga. Restano fuori i musulmani (Vecchi)
Madre Teresa...chi? (Tosatti)
L’ermeneutica del Vaticano II al centro dell’incontro del Papa con i suoi ex allievi (Radio Vaticana)
I vescovi cattolici inglesi tirino fuori un pò di coraggio imparando dal Santo Padre
Mons. Franco: In ogni Gmg viene meno il mito che i giovani non vogliono saperne di Cristo né della Chiesa (Sir)
Dal Papa la ricetta anticrisi. Ettore Gotti Tedeschi: «Nella Caritas in Veritate c'è scritto cosa fare»
Gotti Tedeschi: educhiamo al “perché” delle cose invece di seguire alchimie finanziarie (Sussidiario)
Madre Teresa e la fame più difficile. Nel centenario della sua nascita non fermiamoci all'icona (Fazzini)
Dal 27 al 30 agosto 2010 si riunisce il "Ratzinger Schulerkreis" sul Concilio Vaticano II (Izzo)
Il professor Ratzinger torna a scuola (Magister)
Inizia l'incontro degli ex alunni di Joseph Ratzinger (Zenit)
Cento anni fa nasceva Madre Teresa. Il Papa: ''Modello di virtù cristiane'' (Adnkronos)
I sacramenti dell'iniziazione cristiana in Oriente (Manuel Nin)
Osservatore Romano: gli Orientali danno l'Eucarestia con il Battesimo (Izzo)
Sul concilio Vaticano II l'incontro degli ex allievi del Papa. Da venerdì 27 a lunedì 30 a Castel Gandolfo (Osservatore Romano)
La biografia di Madre Teresa (Rome Reports)
Il Papa: "Confido nel fatto che quest'anno sarà per la Chiesa e per il mondo un'occasione di gratitudine fervente verso Dio per il dono inestimabile che Madre Teresa è stata nel corso della sua vita e che continua a essere attraverso l'opera amorevole e instancabile che svolgete voi, sue figlie spirituali" (Messaggio)
La conoscenza di Dio e l'incontro con Dio: due bellissimi paragrafi delle Confessioni di Sant'Agostino
Sogli benedetti. Viaggio fra i nomi scelti dai Pontefici (Baldacci)
Il Papa: Madre Teresa è stata un dono inestimabile per la Chiesa e per il Mondo (Izzo)
Un santo per amico. Agostino, compagno di viaggio di Benedetto XVI (Corradi)
Tutti gli schiaffi a Papa Benedetto. Stralci dal capitolo conclusivo di "Attacco a Ratzinger" di Tornielli e Rodari (Il Foglio)
Ecco perché gli attacchi non cesseranno: E attenti all'Inghilterra. Il vaticanista irlandese O' Connell recensisce il libro di Rodari e Tornielli
Mons. Fellay: i colloqui fra i Lefebvriani e la Santa Sede vanno avanti (Izzo)
De Rita: Cattolici senza rappresentanza politica (Politi)
In preghiera dal Papa un anno dopo la tragedia (Repubblica)
Mons. Fellay smentisce mons. Williamson: pettegolezzi e dicerie (Messainlatino)
Nuovo istituto tradizionale in Brasile (Messainlatino)
I vaticanisti Andrea Tornielli e Paolo Rodari denunciano: il Papa è sotto attacco perchè vuole cambiamenti (Izzo)
I tre nemici del Papa. "Attacco a Ratzinger" di Paolo Rodari e Andrea Tornielli (Massimo Introvigne)
George Weigel sul viaggio del Papa in UK: quando il compromesso vince sulla tradizione apostolica. Il declino della chiesa anglicana
__________________________________________
La presenza femminile nella Chiesa
Donne e cultura
di Lucetta Scaraffia
La debolezza del ruolo femminile all'interno della Chiesa cattolica si misura soprattutto sul piano culturale: le donne ci sono, sono molte e molto motivate, sia religiose sia laiche. Ma, quasi sempre impegnate in ruoli subordinati, di assistenza e di organizzazione, sembrano latitare nel settore culturale. Un esempio può essere tratto dall'Italia, mentre in altri Paesi la situazione è un po' diversa: nelle facoltà teologiche italiane, tutte interne alle università ecclesiastiche, le donne rappresentano poco più del dieci per cento dei docenti, e inoltre sono poche quelle che insegnano discipline strettamente teologiche.
Questi dati sono analizzati in un recente interessante volume (Teologhe in Italia. Indagine su una tenace minoranza, curato da Sergio Tanzarella e Anna Carfora per Il Pozzo di Giacobbe), che rende noto il risultato di un'indagine sulla presenza femminile nella docenza delle facoltà teologiche, effettuata a poco più di quarant'anni dall'apertura alle donne (20 dicembre 1967) della formazione teologica di tipo accademico. A una crescente frequenza come allieve, infatti, corrisponde una presenza ancora molto limitata di insegnanti donne, e a uno sguardo più attento si vede che le donne sono escluse da settori importanti della ricerca teologica come la liturgia e la pastorale, mentre stanno ottenendo un po' di spazio nell'antropologia teologica e nella teologia spirituale.
Certo, questa situazione rivela una forte resistenza dei docenti - che sono in stragrande maggioranza ecclesiastici - all'ingresso delle donne in una disciplina così centrale per la cultura cattolica. Ma forse un po' di responsabilità ce l'hanno anche le teologhe, o meglio la prima generazione di teologhe, che spesso si è concentrata troppo sui problemi della presenza femminile nella Chiesa, e per di più con un tono costantemente rivendicativo, rinunciando così a impegnarsi nei settori più tradizionali, dove sarebbero potute entrare in dialogo con la cultura prodotta dagli uomini.
Un esempio, interconfessionale, in questo senso è il Dizionario di teologie femministe (Claudiana) - curato nel 1996 negli Stati Uniti da Letty M. Russell e J. Shannon Clarkson, ma ampliato ora per l'edizione italiana a cura di Gabriella Lettini e Gianluigi Gugliermetto - che vorrebbe essere una summa della produzione femminile sui principali temi teologici, affrontati dalle più importanti teologhe del mondo. Il taglio scelto è pluralistico, di esaltazione delle "minoranze", e riprende tematiche tipiche del femminismo radicale, in modo acritico e con qualche ritardo, come nella trattazione dedicata al gender. Sfogliarlo fa pensare a una grande occasione persa: volendo dare voce, talvolta acriticamente, a tutte le "emarginazioni" le teologhe femministe finiscono per autoemarginarsi. Comunque, molto lavoro c'è stato, e ormai la produzione teologica delle donne costituisce un settore importante, da cui non si può prescindere nella formazione culturale cattolica.
Ma le donne non si sono impegnate solo nella teologia. Un'altra novità bibliografica, dovuta a Gisella Bochicchio e Rosanna De Longis (La stampa periodica femminile in Italia. Repertorio 1861-2009, Biblink), documenta un'intensissima attività pubblicistica sia di religiose che di laiche. Molti infatti sono in ambito cattolico i periodici dedicati alle donne e da donne diretti e redatti, finalizzati tanto all'insegnamento religioso e spirituale quanto all'istruzione femminile in generale. Numerosi sono in particolare quelli di settori professionali specifici - come le maestre, le ostetriche e le infermiere - mentre altri sono rivolti a donne diverse per fasce di età e stato civile: tutti però simili nell'intento di far crescere dal punto di vista sia spirituale che culturale.
Le donne vengono così spinte a prendersi le proprie responsabilità nella vita sociale, ad amare il ruolo materno senza rinunciare ad altre possibilità di realizzazione. E se si tiene conto del numero e della durata di queste pubblicazioni, viene da pensare a quanto l'emancipazione femminile in Italia debba a queste infaticabili scrittrici.
Ma il passo successivo che le donne devono ancora compiere del tutto, e che gli uomini devono sapere accogliere, è l'accesso vero alla cultura. Cioè uscire dallo spazio dei temi esclusivamente femminili e portare il loro punto di vista nei mondi ancora poco permeabili alle donne, come appunto le facoltà teologiche.
(©L'Osservatore Romano - 28 agosto 2010)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Direi a Lucietta Scaraffia.....
Basta con questa autoincensazione delle donne.....Per me le grandi donne e quindi anche teologhe sono solo le sante..... tutto il resto son solo chiacchiere pericolose.
San Paolo ha detto:
"Non c'è più uomo, nè donna.....siamo tutti uno in Cristo Gesù......"
don Bernardo
Lo spazio occupato da questi articoli potrebbe essere riservato alla difesa del Papa?
Chiedere troppo.
Posta un commento