martedì 10 agosto 2010

Tre milioni di contatti al giorno per il sito internet del Vaticano (Izzo)


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INTERNET: 3 MILIONI DI CONTATTI AL GIORNO PER IL SITO VATICANO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 10 lug.

"Sono in media tre milioni al giorno, quando non ci sono eventi straordinari" i contatti al sito internet della Santa Sede "www.vatican va".
Lo afferma mons. Lucio Adrian Ruiz, direttore del servizio informatico della Santa Sede, in un'intervista all'Osservatore Romano precisando che ovviamente si tratta di contatti, non di utenti, perche' e' possibile che un utente acceda piu' volte al giorno".
"Nell'ordine i primi dieci Paesi con maggiori accessi sono - rivela il prelato argentino - gli Stati Uniti d'America, l'Italia, la Spagna, la Germania e il Brasile, seguiti da Corea del Sud, Messico, Canada, Francia e Cina". E proprio per la presenza di tanti utenti Oltreatlantico "l'orario di maggiore attivita' e' tra le 15 e le 24 ora di Roma". "I motori di ricerca - aggiunge mons. Ruiz - registrano tra le parole piu' digitate: vatican o vaticano, catholic, romano, osservatore, church, santa". Quanto all'identikit dell'internauta medio che si aggira nell'universo informatico della Santa Sede, per il sacerdote informatico "dipende dal tempo e dalle occasioni. Per esempio, nella Settimana Santa c'e' una presenza piu' spirituale; in caso di eventi speciali, come i viaggi del Papa, e' invece piu' giornalistica e d'informazione generale".
"Quando mori' Giovanni Paolo II e per l'elezione di Benedetto XVI - racconta - entrambi i flussi coincisero, sia il religioso che l'informativo".
Nell'intervista all'Osservatore, il responsabile dell'ufficio informatico risponde anche sul "tema affascinante della sicurezza e degli attacchi hacker".
"Ci sono stati vari episodi - rivela - negli anni, per non parlare degli attacchi quotidiani di entita' diversa, ma e' bene non soffermarcisi per questioni di sicurezza. C'e' sempre un buon rapporto con l'Interpol, la Polizia delle telecomunicazioni e l'intelligence italiana che ci aiutano nella nostra attenta analisi quotidiana e la protezione dei nostri sistemi.
Abbiamo inoltre - tiene a dire Ruiz - un grande aiuto delle aziende che producono i sistemi di sicurezza, oltre alla relazione fornitore-cliente, c'e' un grande affetto per il Papa che raduna sforzi davvero importanti. Come tutti i grandi sistemi siamo soggetti - denuncia - all'appetito sia dello smanettatore sia del professionista. E dunque - conclude - dobbiamo sempre essere attenti e seguire lo sviluppo delle questioni di sicurezza informatica".

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