martedì 22 dicembre 2009

Pio XII? “Il Papa ha deciso dopo aver studiato a fondo i documenti”. Malumori , ma la sinagoga lo aspetta (Rodari)


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Pio XII? “Il Papa ha deciso dopo aver studiato a fondo i documenti”. Malumori , ma la sinagoga lo aspetta

di Paolo Rodari

Padre Bernard Ardura è stato chiamato da meno di un mese dal Papa a presiedere il pontificio comitato di scienze storiche del Vaticano al posto di Walter Brandmüller. L’incarico consente di avere una panoramica privilegiata su tutti gli archivi vaticani e, quindi, anche sugli studi della Santa Sede dedicati a Pio XII. Dice Ardura al Foglio: “La decisione del Papa di promulgare il decreto sull’eroicità delle virtù di Pacelli viene dopo un lungo studio. La chiesa non si fa influenzare esternamente. Non l’ha influenzata la leggenda aurea che contornava la figura di Leone XIII né quella nera attorno a Pio IX. E così sta accadendo con Wojtyla e Pio XII. L’unica influenza è la scientificità degli studi. La chiave per capire l’annuncio su Pio XII è tutta interna alla chiesa: attingendo alla documentazione il Papa ha deciso ciò che è di competenza del suo magistero”.
Eppure le polemiche non sono mancate. Ieri è stato il congresso mondiale ebraico a definire la decisione del Papa “inopportuna e prematura”. Mentre in Vaticano c’è chi dice che Ratzinger è stato tempestivo: il 17 gennaio, infatti, è invitato dalla comunità ebraica di Roma nella sinagoga e la cosa non può che costringere tutti a lavorare per superare i dubbi intorno all’operato di Pio XII durante il nazismo. A oggi, comunque, non sembrano esservi novità: secondo ambienti della comunità ebraica italiana sentiti dal Foglio l’invito in sinagoga è confermato anche se, soprattutto nella base della stessa comunità, non mancano voci critiche: secondo alcuni le virtù eroiche accordate a Pacelli dal Papa sono un affronto aggravato dal fatto che, soltanto due mesi fa, la parte ebraica aveva dato il proprio assenso a riprendere, proprio il 17 gennaio, la celebrazione comune della giornata di riflessione ebraico-cristiana.
Il Papa comunque sta preparando il discorso da tenere in sinagoga dopo che molto si è speso per il discorso di ieri alla curia romana. Qui, come fece in Terra Santa e come molto probabilmente farà in sinagoga, non ha citato Pio XII. Bensì ha ricordato la visita al museo dello Yad Vashem: “Un incontro sconvolgente con la crudeltà della colpa umana, con l’odio di un’ideologia accecata che, senza alcuna giustificazione, ha consegnato milioni di persone umane alla morte”.

Pubblicato sul Foglio martedì 22 dicembre 2009

© Copyright Il Foglio, 22 dicembre 2009 consultabile online anche qui, sul blog di Rodari.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sempre secondo Rodari (Sacri Palazzi) per Pio XII c'era l'unanimità e non per Giovanni Paolo II. Invece, secondo Melloni, la colpa è solo di Ratzinger, per cui fra poco si dovrebbe ritornare a respirare, come ci si augurava alla fine del pontificato di papa Pacelli. Così Matthias Stolz in un lungo articolo sulla Zeit si chiede come si può rimanere cattolici nonostante questo papa. Eufemia

euge ha detto...

Io gli rispondo che rimango cattolica GRAZIE A QUESTO PAPA...........! Perchè ora come ora e per come è ridotta la Barca di Pietro, se non ci fosse Benedetto XVI io personalmente sarei già fuggita lontana milioni di miglia.