domenica 28 marzo 2010

Bagno di folla per il Papa nella Domenica delle Palme


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Il Papa: "L’uomo può scegliere una via comoda e scansare ogni fatica. Può anche scendere verso il basso, il volgare. Può sprofondare nella palude della menzogna e della disonestà. Gesù cammina avanti a noi, e va verso l’alto. Egli ci conduce verso ciò che è grande, puro, ci conduce verso l’aria salubre delle altezze: verso la vita secondo verità; verso il coraggio che non si lascia intimidire dal chiacchiericcio delle opinioni dominanti; verso la pazienza che sopporta e sostiene l’altro" (Omelia)

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Se questo cardinale diventa papa… siamo nei guai!!! (Michelangelo)

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Bagno di folla per la domenica delle palme

Roma, 28-03-2010

Da Dio viene il "coraggio che non si lascia intimidire dal chiacchiericcio delle opinioni dominanti": e' quanto ha detto papa Benedetto XVI durante la Messa delle Palme celebrata oggi in Piazza San Pietro, in ricordo della salita di Gesu' a Gerusalemme.
Cristo - ha detto ancora il pontefice - conduce "verso la bonta' che non si lascia disarmare neppure dall'ingratitudine". Sono decine di migliaia le persone in piazza stamani a San Pietro per la tradizionale celebrazione per la domenica delle Palme. Per la prima volta quest'anno, il Papa ha guidato la processione che dall'obelisco raggiunge l'altare sul sagrato della Basilica Vaticana, a bordo della papamobile.
Con la processione delle palme in piazza San Pietro, in ricordo dell'ingresso di
Gesu' a Gerusalemme, e' cominciata oggi alle 9:30 la messa della domenica che apre la Settimana Santa. Papa Ratzinger ha benedetto palme e ulivi prima di guidare il sacro corteo fino all'altare sul sagrato davanti alla Basilica.
La piazza e' gia' piena di decine di migliaia di persone. La domenica delle palme coincide anche con la celebrazione, a livello diocesano, della Giornata Mondiale della Gioventu'. "La scelta di Benedetto XVI di restare sulla 'Papamobile' durante la processione della Domenica delle Palme in piazza San Pietro e' stata fatta per consentire a un maggior numero di fedeli di vederlo: il Pontefice, altrimenti,
sarebbe stato visibile solo dalle prime file".
Lo ha spiegato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, che in proposito ha ricordato i numerosi impegni della Settimana Santa che vedranno il Papa celebrare sia domani in San Pietro in memoria di Giovanni Paolo II che due messe giovedi', la mattina in San Pietro con il clero di Roma e la sera in San Giovanni in Laterano con la Lavanda dei Piedi, venerdi' presiedere il rito della Passione in San Pietro, con l'adorazione della Croce, e poi la Via Crucis al Colosseo, sabato sera la Veglia di Pasqua, la liturgia piu' importante e lunga dell'anno, e il giorno dopo, Pasqua, la grande messa in piazza San Pietro, la lettura del tradizionale Messaggio e infine la successiva Benedizione "Urbi et Orbi".

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La preoccupazione dei giornalisti mi pare fuori luogo visto che non si puo' prendere a schiaffi quotidianamente una persona sui media per poi chiedere come sta.
R.

3 commenti:

laura ha detto...

D'accordo con te, Raffaella. Qualunque cosa faccia il Papa è oggetto di speculazione, maldicenza o falsa "preoccupazione" per la Sua salute.

Maria R. ha detto...

Mah... io son contenta di avere visto un Papa sereno, sicuramente contento del bagno di folla che c'era in piazza! Mi chiedevo dove fossero le due rappresentanti del blog :)

gemma ha detto...

c'eravamo maria, c'eravamo...lontane dalle inquadrature e senza striscioni (mi dispiace, non sono tipo da striscioni:))...C'erano molte persone e siamo finite in zona non proprio ideale per vedere il Santo Padre da vicino, ma l'importante in giornate come queste è esserci. Ho letto da alcuni vostri commenti che il suo aspetto affaticato oggi ha destato apprensione. Non si può pensare che di questi tempi faccia sonni sereni e passi giornate gioiose, ma siamo in tanti ad essergli vicini, molti di più dei pochi che fanno rumore. Non abbiamo potenti mezzi, nè economici nè politici da mobilitare per lui, nemmeno influenza mediatica, ma la dispensa delle preghiere è piena di scorte buone per almeno i prossimi sei mesi