domenica 30 maggio 2010

Il Papa: il segno della Croce aiuta a mantenere intatta la fede (Izzo)


Vedi anche:

Benedetto XVI all'Angelus parla della Trinità: con il segno della Croce Dio abbraccia le nostre persone. Ricordata la prossima visita a Cipro (R.V.)

Il Papa: La Trinità abita in noi dal giorno del Battesimo, con l’aiuto del sacerdote (AsiaNews)

Il Papa: "Il nome di Dio, nel quale siamo stati battezzati, noi lo ricordiamo ogni volta che tracciamo su noi stessi il segno della croce" (Angelus)

La visita del Pontefice a Cipro è la prima pietra del Sinodo

Mons. Scicluna ha ricordato il dovere dei vescovi di perseguire con assoluta severità gli abusi sessuali commessi dal clero (Tornielli)

Propaganda Fide, l’impero del mattone in mano a Balducci (Chiocci). Non è chiaro nell'articolo ma ci si riferisce ad episodi di anni fa...

Visita del Papa a Cipro: Benedetto va al fronte orientale. Intervista a Georgios Poulides, ambasciatore di Nicosia presso la Santa Sede (Casadei)

Pedofilia, chiesa italiana un pò troppo "immobile": il commento di Francesco Peloso

L'ammissione del card. Bagnasco su possibili coperture di preti pedofili in Italia è il segnale della svolta sollecitata da Papa Benedetto (Vecchi)

Pedofilia, mons. Scicluna ricorda la «terribile» condanna del Vangelo e dei Padri della Chiesa (Pinna)

Sacerdoti, il duro monito di Mons. Scicluna (Il Velino)

Dio aiuti il Papa a convertire i vescovi. Monumentale articolo di Antonio Socci

Cei, azione zero sui pedofili. Il fossato fra i vescovi italiani ed il Papa (Politi)

Mons. Scicluna: «Guai a chi calpesta l'innocenza dei bambini» (Avvenire)

Santità e violenza nei Legionari: inchiesta di Stefanini e Crippa (Il Foglio)

L'arcivescovo Monteiro de Castro ripropone il messaggio della visita di Benedetto XVI in Portogallo (Nicola Gori)

Preghiera in San Pietro per l'espiazione degli abusi commessi da sacerdoti (Radio Vaticana)

Card. Bagnasco: «Mai più coperture per un reato terrificante come la pedofilia» (Galeazzi)

Preti pedofili, Mons. Scicluna: la tolleranza zero imposta dal Papa è dolorosa ma necessaria. Citato il Vangelo di Marco (Izzo)

L'allarme di Bagnasco e gli interventi di Papa Benedetto (Riccardo Paradisi)

Pedofilia, così ha fatto breccia la linea di Papa Ratzinger: dalla lettera agli Irlandesi al viaggio in Portogallo (Vecchi)

Pedofilia, l'invito di Benedetto XVI a essere trasparenti sta dando i suoi frutti (Giansoldati)

Il Papa: esprimo profonda stima al nobile popolo cinese. Matteo Ricci ricordato in Cina come Marco Polo (Izzo)

Il Papa: "Profonda stima per il nobile popolo cinese"

Abusi, preghiera di riparazione in Vaticano. Mons. Scicluna cita il Vangelo di Marco (Repubblica)

La radio esalta Assisi e dimentica san Pietro. Così la folla per il Papa diventa serie B (Caterina Maniaci)

Il Papa: Matteo Ricci ha portato il Vangelo in Cina e di conseguenza il dialogo fra le culture (AsiaNews)

Il Papa celebra padre Matteo Ricci, nel quarto centenario della morte: il suo esempio stimoli un nuovo dialogo tra Vangelo e cultura cinese

Adorazione eucaristica e preghiera per il Papa in San Pietro (Osservatore Romano)

Il Papa: "La storia delle missioni cattoliche comprende figure di grande statura per lo zelo e il coraggio di portare Cristo in terre nuove e lontane, ma P. Ricci è un caso singolare di felice sintesi fra l’annuncio del Vangelo e il dialogo con la cultura del popolo a cui lo si porta, un esempio di equilibrio tra chiarezza dottrinale e prudente azione pastorale" (Discorso)

Il viaggio del Papa a Cipro: editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

L`ammissione del card. Bagnasco segna la volontà diffusa di un ripensamento sulla scia dei giudizi duri espressi di recente dal Papa (Franco)

Viaggio del Papa a Cipro, l'arcivescovo Chrisostomos II: fuori dal Santo Sinodo per un anno i contrari alla visita del Papa (Morroni)

Melloni elogia il card. Bagnasco che sta dalla parte delle vittime. Non una parola di lode o riconoscenza al Papa

Chiesa e pedofilia, Bagnasco: "Affrontai un caso a Pesaro"

Adorazione Eucaristica stamattina in San Pietro in riparazione degli abusi

Card. Bagnasco: I motivi che vede il Papa» quando denuncia il «carrierismo» ecclesiale «li vediamo tutti (Tornielli)

Il Papa ai politici: «No alla ricerca di interessi personali» (Gasparroni)

Vian: Forse il Papa si fida troppo dei media e si aspetta interlocutori alla sua altezza intellettuale (Politi, che non parla del prete di Lodi!)

Benedetto XVI, il Papa che più ha fatto per valorizzare il ruolo delle donne in curia (Il Foglio)

Il Concilio Vaticano II "tradito" dal 68? Analisi di Giulio Battioni

Il Papa in Inghilterra: il punto sulla preparazione (Sir Europa)

Il Papa ai vescovi: tutelare lavoro e cultura (Paradisi)

Pedofilia, intervista di Padre Lombardi a Jesus: rigore e rinnovamento (Scaramuzzi)

Inchiesta di Jesus sulla pedofilia nella Chiesa: tolleranza zero e rinnovamento

Card. Bagnasco: "Se vi sono state coperture di abusi sessuali anche in Italia, il giudizio della Chiesa è quello noto..." (Izzo)

Conferenza stampa del cardinale Bagnasco a chiusura dell'assemblea Cei (Radio Vaticana)

Il Papa ai detenuti maltesi: Liberi anche dietro le sbarre (Osservatore Romano)

PAPA: IL SEGNO DELLA CROCE AIUTA A MANTENERE INTATTA LA FEDE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 30 mag.

"Nel segno della croce e nel nome del Dio vivente e'contenuto l'annuncio che genera la fede e ispira la preghiera".
Lo ha ricordato oggi Benedetto XVI nel breve discorso prima dell'Angelus, sottolineando che "il nome di Dio, nel quale siamo stati battezzati, noi lo ricordiamo ogni volta che tracciamo su noi stessi il segno della croce".
Una riflessione che il Papa teologo ha concretizzato con una invocazione alla Vergine: "conserva incontaminata - ha chiesto con le parole di sant'Ilario di Poitiers - questa fede retta che e' in me e, fino al mio ultimo respiro, dammi ugualmente questa voce della mia coscienza, affinche' io resti sempre fedele a cio' che ho professato nella mia rigenerazione, quando sono stato battezzato nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo". "Invocando la Beata Vergine Maria, prima creatura pienamente inabitata dalla Santissima Trinita', domandiamo - ha aggiunto - la sua protezione per proseguire bene il nostro pellegrinaggio terreno".
"Il segno della croce - ha ricordato in proposito Ratzinger citando Romano Guardini - lo facciamo prima della preghiera, affinche' ci metta spiritualmente in ordine; concentri in Dio pensieri, cuore e volere; dopo la preghiera, affinche' rimanga in noi quello che Dio ci ha donato. Esso abbraccia tutto l'essere, corpo e anima, e tutto diviene consacrato nel nome del Dio uno e trino".
Infatti, il mistero della Santissima Trinita' celebrato nella Liturgia di oggi "ricapitola la rivelazione di Dio avvenuta nei misteri pasquali: morte e risurrezione di Cristo, sua ascensione alla destra del Padre ed effusione dello Spirito Santo". "La mente e il linguaggio umani - ha rilevato Bendetto XVI - sono inadeguati a spiegare la relazione esistente tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e tuttavia i Padri della Chiesa hanno cercato di illustrare il mistero di Dio Uno e Trino vivendolo nella propria esistenza con profonda fede". "Dopo il tempo pasquale, concluso domenica scorsa con la Pentecoste, la Liturgia e' ritornata al 'tempo ordinario'", ha detto ancora il Pontefice ai 50 mila fedeli presenti in piazza San Pietro , spiegando cosi' anche il ritorno all'Angelus dopo che per quasi due mesi si e' recitato il piu' gioioso Regina Caeli. "Cio' non vuol dire pero' - ha tenuto a chiarire - che l'impegno dei cristiani debba diminuire, anzi, entrati nella vita divina mediante i Sacramenti, siamo chiamati quotidianamente ad essere aperti all'azione della Grazia, per progredire nell'amore verso Dio e il prossimo".
Dalla finestra del suo studio, poi, il Papa ha indicato la testimonianza esemplare di suor Maria Pierina De Micheli, dell'Istituto delle Figlie dell'Immacolata Concezione di Buenos Aires, della quale e' stata celebrata la beatificazione stamani nella Basilica di Santa Maria Maggiore, e quella del cardinale Celso Costantini, che fu uno stretto collaboratore di Pio XII "nell'immensa opera compiuta dalla Santa Sede in quegli anni drammatici per favorire la pace e soccorrere tutti i bisognosi". Ai pellegrini polacchi ha poi espresso solidarieta'. "Sono vicino - ha assicurato loro - con una speciale preghiera alle persone colpite dall'alluvione. Oggi - ha suggerito - affidiamo alla Santissima Trinita' le nostre difficolta'. Maria che intercede per noi ci aiuti a leggere i disegni della Provvidenza di Dio. Teniamo presenti le parole del libro di Giobbe: 'se da Dio accettiamo il bene, perche' non dovremmo accettare anche il male?. Tutto - ha concluso il Papa - e' racchiuso nel piano divino della salvezza. Vi benedica e vi conforti Dio Uno e Trino".

© Copyright (AGI)

Nessun commento: