sabato 24 luglio 2010

Decine di migliaia di chierichetti europei si preparano a incontrare il Papa il 3 e il 4 agosto. Intervista con mons. Frisina (R.V.)


Vedi anche:

Il Papa: cammino di rinnovamento per i Legionari di Cristo. La lettera di mons. De Paolis alla Congregazione (Radio Vaticana)

Nomina di Mons. De Paolis come "Delegato dei Legionari di Cristo": la lettera di Benedetto XVI

I cappelli del Papa nel bel servizio di Lucio Brunelli

Il Vicariato denuncia il pericolo di una perdita di credibilità della Chiesa e lancia un duro monito ai «sacerdoti indegni» (Galeazzi)

Il Cardinale Hummes, Prefetto del Clero, ordina in Francia tre sacerdoti e otto diaconi della Communauté Saint-Martin

DECRETO SULLE MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELL’UFFICIO DEL DELEGATO PONTIFICIO PER LA CONGREGAZIONE DEI LEGIONARI DI CRISTO

Il Papa in vacanza col cappellino da baseball: video Repubblica TV

Padre Lombardi: il Papa sta lavorando al terzo volume su Gesù. Verso la pubblicazione dell’Esortazione postsinodale sulla Parola di Dio

Il Vicariato: i veri preti non hanno vite parallele il caso (Cardinale)

Iannuzzi sulla nota del Vicariato: la coerenza cristiana è affermare la verità di ciò che si è incontrato e attenersi alla forma vocazionale scelta

Ciò che colpisce e indigna non è la debolezza ma ve­dere come vi siano sacerdoti capaci di vivere in perenne schizofrenia con se stessi (Tornielli)

Un seminarista frequentatore di feste omosex: "Non sono malato, sono normale. Voglio vivere la mia vita e compiere le mie scelte liberamente". Ennò!

Il monito del Vicariato: i preti gay escano allo scoperto (Vecchi)

L’inchiesta di Panorama e la risposta del Vicariato (Cusimano)

La nota del vicariato di Roma esprime la linea "ratzingeriana" della tolleranza zero. Semichiusa per ferie la Segreteria di Stato (Conte)

Il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica ha dichiarato ammissibile il ricorso dell'abbé Michel di Thiberville (Messainlatino)

Molti sacerdoti della curia romana hanno una doppia vita e protestano contro il rigore del Papa (Maniaci)

La lunga e dolorosa opera di purificazione di Papa Benedetto (Ingrao)

IL PAPA A CASTELGANDOLFO: IMMAGINI ESCLUSIVE DEL CTV (Rome Reports)

Buon riscontro al Summorum Pontificum in Germania. In tre anni le Messe in rito antico sono passate da 35 a 203 con un aumento del 480 per cento

Sacerdoti gay, una questione che parte da lontano. I richiami di Papa Benedetto sul comportamento di religiosi e sacerdoti sul piano morale (La Rocca)

Sorpresa: se fosse Papa Ratzinger il rivoluzionario? (Orsini)

Pubblicato il decreto del Papa sui poteri di Velasio de Paolis, "Delegato" per i Legionari di Cristo (Rome Reports)

La monaca Beda non è molto felice di ospitare nel suo convento Mons. Mixa e apre la bocca per darle fiato (sui giornali ovviamente).

Come è mutato nel tempo l'abbigliamento papale pubblico e da udienza. Quando il Pontefice non portava la croce pettorale (Sanchirico)

Le vacanze di lavoro del Papa nella residenza di Castel Gandolfo (Osservatore Romano)

Per la disastrosa comunicazione vaticana conta solo salvare il Papa dall'infame accusa di tridentinismo (Messainlatino)

A Castel Gandolfo Papa Ratzinger lavora al terzo libro su Gesù

Il Vicariato di Roma sul servizio scandalistico di Panorama: i preti “dalla doppia vita” vengano allo scoperto (Radio Vaticana)

Padre Lombardi: per il Papa riposto attivo a Castegandolfo (Izzo)

Padre Lombardi racconta le vacanze del Papa: "Ritemprato e sorridente" (Sir)

Quali "vacanze" per il Papa: l’editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

La doppia vita dei preti gay raccontata da Panorama: l'inchiesta, le reazioni, gli articoli
______________________

Decine di migliaia di chierichetti europei si preparano a incontrare il Papa il 3 e il 4 agosto. Intervista con mons. Frisina

“Voi, come i dodici Apostoli, aiuterete Gesù a distribuire quel Pane nelle diverse situazioni della vita”. È uno dei pensieri del Papa sul servizio offerto dai ministranti, più comunemente conosciuti come chierichetti. Tra pochi giorni, il 3 e 4 agosto, a decine di migliaia s’incontreranno a Roma per il decimo pellegrinaggio europeo, promosso dal Coetus internationalis ministrantium. L’evento si realizza ogni quattro anni e vede la presenza di giovani provenienti da 12 nazioni europee, 44 mila solo dalla Germania. Mons. Marco Frisina, direttore dell’Ufficio liturgico del vicariato di Roma, parla della preparazione al pellegrinaggio al microfono di Carla Ferraro:

R. – I ragazzi sono stati non solo preparati spiritualmente ma anche, in qualche modo, liturgicamente a questo incontro. Sono stati preparati anche dei canti, dei momenti spettacolari che possono coinvolgere questi piccoli e preziosi collaboratori nella liturgia. Quindi, sarà sicuramente un momento di grande gioia e anche, credo, di grande preghiera.

D. - In un’Europa sempre più segnata da una dilagante scristianizzazione, che tipo di testimonianza offrono oggi i giovani?

R. - Io credo che come sempre i giovani di ogni generazione hanno bisogno di stimoli forti e allo stesso tempo autentici. Una preghiera intensa, una testimonianza vera, un coinvolgimento di livello profondo, perché i giovani fuggono le cose finte, false, esteriori, ma vogliono cose vere, interiori, entusiasmanti. Quindi, spero che questo segnale che viene proprio dalle nazioni che hanno forse maggior bisogno di essere stimolate, riscaldate dalla testimonianza cristiana sia un segnale di speranza.

D. – Che significato assume per i ministranti il prossimo incontro con il Papa?

R. – Innanzitutto, essendo la maggioranza bambini, credo sarà un’esperienza fortissima perché l’incontro con il Santo Padre diventerà un evento che non dimenticheranno, che coglierà profondamente la loro sensibilità e anche un’occasione grande per ascoltare una parola forte che dia luce anche al loro ministero. Non dimentichiamo che questi giovanissimi sono dei veri collaboratori nella liturgia, quindi possono essere coscienti nella loro giovane età della ricchezza, della preziosità del loro servizio.

D. – L’amicizia è un valore a cui i giovani conferiscono in ogni tempo grande importanza. Che significato danno i chierichetti all’amicizia con Gesù?

R. – Per chi sta vicino all’altare, come fanno questi ministranti, l’amicizia con Gesù diventa proprio naturale e credo fondamentale, ovvero sia sentirsi coinvolti con Gesù nella preghiera della Chiesa. Credo che bisognerebbe proprio valorizzare i ministranti a questo livello, far sentire loro che in questo servizio loro collaborano con il sacerdote, ma direi di più: che collaborano con Gesù in questa offerta d’amore. Compiendo il loro servizio, loro si uniscono, si metteno alla sequela del sacerdote. Poi, soprattutto, diventano anche un testimonianza viva di fede di servizio per i loro coetanei e per l’intero popolo di Dio. L’amicizia con Gesù diventa quindi collaborazione.

© Copyright Radio Vaticana

1 commento:

sam ha detto...

Approfitto per ringraziare Mons. Frisina dei suoi canti bellissimi che consentono di avvicinare al canto liturgico di qualità anche i giovani.