domenica 28 novembre 2010

Benedetto XVI inizia l’Avvento pregando per la vita nascente (Tornielli)

Vedi anche:

Il Papa: "Si potrebbe dire che l’uomo è vivo finché attende, finché nel suo cuore è viva la speranza. E dalle sue attese l’uomo si riconosce: la nostra "statura" morale e spirituale si può misurare da ciò che attendiamo, da ciò in cui speriamo" (Angelus)

Erano Tettamanzi, Danneels e Castrillon Hoyos i candidati che Washington considerava «migliori» per diventare Papa (Molinari)

"Eletto Ratzinger, gli americani sono sotto choc". Rivelazione dal rapporto Wikileaks (Molinari)

La Spagna e la nuova evangelizzazione. Conclusa l'assemblea plenaria dell'episcopato (O.R.)

Peter Seewald racconta come è nata l'idea di intervistare il Papa e le ore trascorse con lui (Die Presse)

Il Papa: Ci sono tendenze culturali che cercano di anestetizzare le coscienze con motivazioni pretestuose. Il progresso contribuisca al bene integrale della persona e nessuno patisca soppressione e ingiustizia (Izzo)

Card. Ratzinger: "Retrospettivamente appare assai significativo che Paolo VI abbia pubblicato proprio nell’anno fatale del 1968 due grandi documenti, che sono una testimonianza della sua capacità di comprensione e della fermezza della sua azione a partire dalla fede. Vi è innanzitutto la Professione di fede...vi è poi l'enciclica Humanae vitae" (1995)

Il Papa ha rivolto un appello ai politici e ai media affinché promuovano una "cultura sempre rispettosa della vita" (Tgcom)

Il discorso del Papa al nuovo ambasciatore del Giappone nell'approfondito commento di Salvatore Izzo

Il Papa: combattere l’oscuramento delle coscienze che porta a violare la vita nascente (AsiaNews)

Il Papa: l'uomo ha il diritto di non essere trattato come un oggetto da possedere o come una cosa che si può manipolare a piacimento

Preghiera per la vita composta e pronunciata da Benedetto XVI

Il Papa: embrione non è cumulo materia, è vita (Ansa)

Il Papa celebra la veglia per la vita nascente: "Ci sono tendenze culturali che cercano di anestetizzare le coscienze con motivazioni pretestuose" (Tosatti)

Il Papa: l'embrione non è cumulo di materiale biologico, ma un nuovo essere vivente

Il Papa: "Riguardo all’embrione nel grembo materno, la scienza stessa ne mette in evidenza l’autonomia capace d’interazione con la madre, il coordinamento dei processi biologici, la continuità dello sviluppo, la crescente complessità dell’organismo. Non si tratta di un cumulo di materiale biologico, ma di un nuovo essere vivente, dinamico e meravigliosamente ordinato, un nuovo individuo della specie umana. Così è stato Gesù nel grembo di Maria; così è stato per ognuno di noi, nel grembo della madre" (Omelia)

Il Papa prega davanti al feretro di Manuela Camagni (O.R.)

Avvento (Pier Giordano Cabra)

Le caricature mediatiche sul Papa e la necessità di superare i pregiudizi anche grazie a "Luce del mondo" (Gustavo Olmedo)

Nel libro intervista "Luce del mondo" il Papa si dimostra ancora una volta un gigante fra gli intellettuali europei (ABC)

Il viaggio del Papa in Spagna lunedì alle 23.40 su Raidue a cura del TG2-Rai Vaticano

Il Papa all'ambasciatore del Giappone: "L'arma nucleare resta una fonte di grande preoccupazione. Il suo possesso e il rischio di un suo eventuale uso generano tensioni e diffidenza in numerose regioni del mondo. La sua nazione, Signor Ambasciatore, deve essere citata come esempio per il sostegno costante alla ricerca di soluzioni politiche che permettano non solo di impedire la proliferazione delle armi nucleari, ma anche di evitare che la guerra venga considerata come un mezzo per risolvere i conflitti fra le nazioni e fra i popoli" (Discorso)

Primi Vespri della I Domenica di Avvento: Libretto della Celebrazione

Nasce la «Fondazione vaticana» intitolata a Joseph Ratzinger sul modello di quella tedesca per promuovere pensiero e spiritualità del Papa (Mazza)

Mons. Guido Marini: «Avvento, chiamati alla gioia sulla via della conversione» (Cardinale)

I Primi Vespri d'Avvento e la Veglia per la vita nascente presieduti dal Papa in San Pietro. Intervista con il cardinale Antonelli (Radio Vaticana)

Il saluto del Papa a Manuela, la Memores Domini morta in un incidente (Repubblica)

Padre Lombardi: nel libro intervista il Papa ha usato un linguaggio e uno stile semplice e spontaneo, con una sincerità a volte quasi sconcertante (Asca)

Il Papa nel discorso al nuovo ambasciatore di Giappone: le nazioni spendano non per le armi ma per lo sviluppo (Radio Vaticana)

Consenso e verità. Il discorso del Papa ai settimanali cattolici (Folena)

Padre Lombardi sul libro-intervista del Papa: un servizio originale che risponde a molte domande di tutti noi (Radio Vaticana)

Stasera a San Pietro Primi Vespri di Avvento e Veglia di Preghiera per la vita nascente (Asca)

"Luce del mondo": il commento di Panorama

Libro malinconico e intelligente: la fede di B-XVI trova meno seducente la ragione (Ferrara)

Vietato pregare (Galeazzi)

Il Papa saluta Manuela (Angela Ambrogetti)

Il Papa è andato alla camera ardente per salutare Manuela

"Luce del mondo": il commento di Lucio Brunelli

Il Papa torna in Africa, in Benin, nel novembre 2011 (Izzo)

Benedetto XVI andrà l'anno prossimo in Benin (Rome Reports)
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«L’informazione e i politici devono difendere la vita: l’embrione è uomo»

di Andrea Tornielli

Benedetto XVI inizia l’Avvento, il tempo liturgico di preparazione al Natale, pregando per la vita nascente e chiede ai protagonisti della politica, dell’economia e della comunicazione di «fare quanto è nelle loro possibilità, per promuovere una cultura sempre rispettosa della vita umana». Il Papa ha spiegato che la persona è tale fin dal concepimento: l'embrione non è «un cumulo di materiale biologico, ma un nuovo essere vivente».
Nell’omelia della veglia di preghiera per la vita, promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia nelle diocesi di tutto il mondo, che in San Pietro ha preceduto i primi vespri della prima domenica d’Avvento, il Papa ha legato la sacralità della vita alla storia della salvezza, all’evento di Dio che «si fa carne nel grembi di Maria, diventa bambino».
Benedetto XVI ha spiegato che oggi la vita nascente è «la più fragile, la più minacciata dall’egoismo degli adulti e dall’oscuramento delle coscienze». «Ci sono tendenze culturali - ha aggiunto - che cercano di anestetizzare le coscienze con motivazioni pretestuose. Riguardo all’embrione nel grembo materno, la scienza stessa - ha spiegato Benedetto XVI - ne mette in evidenza l’autonomia capace d’interazione con la madre, il coordinamento dei processi biologici, la continuità dello sviluppo, la crescente complessità dell’organismo. Non si tratta di un cumulo di materiale biologico, ma di un nuovo essere vivente, dinamico e meravigliosamente ordinato, un nuovo individuo della specie umana». E dunque «non c’è alcuna ragione per non considerarlo persona fin dal concepimento».
L’essere umano, ha detto ancora il Papa, «ha il diritto di non essere trattato come un oggetto». Su questa linea «si colloca la sollecitudine della Chiesa per la vita nascente. La Chiesa continuamente ribadisce quanto ha dichiarato il Concilio Vaticano II contro l’aborto e ogni violazione della vita nascente: “La vita, una volta concepita, deve essere protetta con la massima cura”».
Certo, Benedetto XVI non si nasconde che «purtroppo, anche dopo la nascita, la vita dei bambini continua ad essere esposta all’abbandono, alla fame, alla miseria, alla malattia, agli abusi, alla violenza, allo sfruttamento». Davanti a questo «triste panorama delle ingiustizie commesse contro la vita dell’uomo, prima e dopo la nascita», Ratzinger fa suo l’appello del predecessore Giovanni Paolo II: «Rispetta, difendi, ama e servi la vita, ogni vita umana! Solo su questa strada troverai giustizia, sviluppo, libertà vera, pace e felicità». Benedetto XVI ha concluso l’omelia con un appello ai «protagonisti della politica, dell’economia e della comunicazione sociale a fare quanto è nelle loro possibilità per promuovere una cultura sempre rispettosa della vita umana, per procurare condizioni favorevoli e reti di sostegno all’accoglienza e allo sviluppo di essa».

© Copyright Il Giornale, 28 novembre 2010 consultabile online anche qui.

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