mercoledì 16 dicembre 2009
Benedetto XVI: «L'abuso del pianeta minaccia paragonabile alla guerra» (Gagliarducci)
Vedi anche:
Il Papa: «Abusare del pianeta è terrorismo. I mutamenti climatici comportano rischi agghiaccianti» (Galeazzi)
Famiglia, per una volta l'Europa dà ragione a Benedetto XVI (Luca Volontè)
Messaggio del Papa per la Giornata della Pace 2010: Senza voracità né ignavia nel premeditato giardino di Dio (Sequeri)
Il Papa: La pace non è minacciata soltanto da guerre e terrorismo, ma anche dall’abuso dei beni naturali (Tornielli)
L’ira del Papa: cacciamo subito i preti pedofili (Caterina Maniaci)
Ambiente, il Pontefice invita i potenti della terra a una revisione profonda e lungimirante del modello di sviluppo (Pinna)
Fermare la violenza dei mass media contro Benedetto XVI. E la sala stampa tace...
Il Papa modifica il diritto canonico: "sbattezzo" irrilevante sulle nozze (Izzo)
Ora sarà più facile riaccogliere e regolarizzare le unioni di persone battezzate che si sono separate dalla Chiesa cattolica con atto formale
I consigli del Papa a Copenhagen (Bernardo Cervellera)
Il Pontefice chiede più ricerca sull'ambiente (Zenit)
Benedetto XVI mette in guardia contro il nuovo “ecopanteismo”. L'uomo è superiore alla natura
Motu proprio "Omnium in mentem": il diaconato va distinto da episcopato e sacerdozio (Izzo)
Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace: La centralità dell'uomo (Vian)
Pastori di creta e angeli di stagno in Vaticano (Osservatore Romano)
L'ira del Papa sui preti pedofili irlandesi (Iaia Vantaggiato)
Il Papa: il mondo si autodistrugge, salvare ambiente e uomo (Izzo)
Così il Papa ferma il cardinale (Murphy-O’Connor) sulla soglia della Camera dei Lords (Rodari)
Don Paolo Padrini: Da oggi sarà possibile mandare gli auguri di Natale a Papa Benedetto XVI tramite Facebook
Motu proprio di Benedetto XVI sulla modifica di due canoni del Codice di Diritto Canonico relativi a diaconato e matrimonio (Radio Vaticana)
Motu proprio del Papa per puntualizzare il ruolo diverso di preti e diaconi
Motu proprio “Omnium in mentem” su diaconato e forma canonica del matrimonio. Intervista a Luigi Sabbarese (Sir)
IL TESTO DEL MOTU PROPRIO "OMNIUM IN MENTEM" CON IL QUALE VENGONO MUTATE ALCUNE NORME DEL CODICE DI DIRITTO CANONICO SU DIACONATO E FORMA CANONICA DEL MATRIMONIO
Motu proprio "Omnium in mentem": presentazione di Mons. Francesco Coccopalmerio
Il Papa: la crisi ecologica “storica opportunità” per ripensare i nostri stili di vita (AsiaNews)
Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace: " Ritenere il creato come dono di Dio all'umanità ci aiuta a comprendere la vocazione e il valore dell'uomo"
Papa Benedetto comunicatore. Un’analisi comparata (Magister)
Il Papa in Piazza di Spagna: «No allo smog mediatico»
Mass media, "Quando la Chiesa finisce in caricatura": straordinaria riflessione di Chiara Giaccardi
Il Pontefice sul clima: ora un nuovo modello di sviluppo
Benedetto XVI: «L'abuso del pianeta minaccia paragonabile alla guerra»
Andrea Gagliarducci
L'abuso del pianeta è una minaccia paragonabile a quelle che vengono da guerre, conflitti internazionali e regionali, atti terroristici e violazioni di diritti umani.
Lo scrive Benedetto XVI, nel suo messaggio per la giornata mondiale per la pace «Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato». Sin dall'inizio del suo pontificato, il Papa ha dedicato alla questione ecologica diversi discorsi, e l'ha affrontata anche nella Caritas in veritate. Indirettamente, è anche un «avvertimento» al vertice di Copenaghen sul clima. La soluzione la Santa Sede l'aveva già delineata nell'ultima enciclica, e la ribadisce mons. Mario Toso, segretario di Giustizia e Pace: «Una riforma delle Nazioni Unite, con una autorità super partes che vada oltre gli interessi nazionali, e sia riconosciuta da tutti.
E, soprattutto, il coinvolgimento della società civile, secondo il principio della sussidiarietà». Perché se è vero che il «nuovo nome della pace è lo sviluppo», la questione ambientale è anche essa radice di conflitto: basti pensare alle guerre dell'acqua nel territorio africano, o ad alcune regioni del Brasile, dove la siccità e la mancanza di cisterne creano ondate di «profughi ambientali». Serve, scrive il Papa, una «revisione profonda e lungimirante del modello di sviluppo» per «correggerne le disfunzioni e le distorsioni» e, allo stesso tempo, l'adozione di un modello «fondato sulla centralità dell'essere umano, sulla promozione e condivisione del bene comune, sulle responsabilità, sulla consapevolezza del necessario cambiamento degli stili di vita e sulla prudenza». Il messaggio promuove la ricerca sulle energie rinnovabili (senza rifiutare il nucleare civile, essendo la Santa Sede tra i fondatori dell'Aiea), e chiede «una solidarietà inter-generazionale» per far fronte alla questione ambientale.
© Copyright Il Tempo, 16 dicembre 2009 consultabile online anche qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Raffa,
strordinario editoriale dell'elefonatino sul Foglio di oggi
Il Papa non la beve. L’ambientalismo cattolico è fervente, ma pone condizioni rigorose
Inoltre:
B-XVI ricorda che alla natura si comanda obbedendole, non divinizzandola di Rodari
Alessia
Grazie, Alessia :))
R.
Posta un commento