venerdì 18 dicembre 2009

Il Natale del Papa: pranzo direttamente dalla Germania: canederli e dolce bavarese. Tutto esaurito per la messa del 24. Auguri anche via mail


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Pranzo direttamente dalla Germania: canederli e dolce bavarese. Sold-out per la messa del 24. Da quest'anno auguri a Benedetto XVI anche per e-mail

Natale con pochi intimi per Papa Benedetto XVI, nel segno della semplicità. Qualche regalo da scartare, un pranzo tradizionale tedesco che arriverà direttamente dalla Germania, tante le novità dell’edizione 2009 delle festività natalizie di Joseph Ratzinger, al suo quinto Natale da Pontefice.
Bigliettini di auguri con la scritta, in latino, “la luce risplenda oggi sopra di noi perché è nato il nostro Salvatore”, spediti a tutti gli uffici della Santa Sede. Anche il Papa festeggia il Natale tra telefonate, biglietti di auguri, regali sotto l’albero. Se il silenzio nelle stanze vaticane regna sovrano su come Benedetto XVI trascorrerà i giorni delle festività, le novità di quest’anno non sono poche.

PER PRANZO CANEDERLI, WURSTEL E DOLCE BAVARESE

Intorno al tavolo ci saranno il segretario personale don Georg Gaenswein e le tre perpetue di Comunione e Liberazione. Per pranzo arriverà un auto carica di cibo tipico direttamente dalla Germania. Canederli, weiss wurstel, la senape dolce e il lebkuchen, un dolce tipico del sud della Baviera.

MANDA GLI AUGURI AL PAPA SU FACEBOOK

Un’altra novità di quest’anno riguarda la possibilità di mandare gli auguri al Papa tramite Facebook. Il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, infatti, ha aperto un canale di comunicazione all'interno dell'applicazione "Pope2You", che servirà per mandare velocemente a Benedetto XVI i biglietti natalizi. Una volta inviate, le mail di auguri (alle quali si potranno anche allegare delle foto) verranno indirizzate ai sistemi informatici del Vaticano, stampate e consegnate personalmente al Pontefice. Le lettere più belle verrano poi pubblicate su Facebook, all'interno di "Pope2You" o direttamente sul sito www.pope2you.net in una bacheca elettronica.

LA MESSA DI NATALE ‘ANTICIPATA’ ALLE 22

A cominciare dalle celebrazioni.
Per la prima volta, infatti, il Papa presiederà la solenne messa di Natale alle 22, anziché a mezzanotte. Una decisione motivata dal fatto di non far stancare eccessivamente il Pontefice, 82enne, che in quei giorni avrà una messa serale (il 24), il messaggio e la benedizione Urbi et Orbi il 25, l’Angelus il 26, la visita alla mensa dei poveri della Comunità di Sant’Egidio il 27.

ALBERO IN VATICANO A IMPATTO ZERO

Inoltre, l’orientamento ambientalista di Joseph Ratzinger – che in numerose occasioni ha invitato a rispettare il Creato e a tutelare l’ambiente – si è rispecchiato anche nella scelta dell’albero natalizio, tradizionalmente collocato in piazza San Pietro, a impatto zero, ovvero l’emissione di CO2 prodotta dal trasporto dell’albero e dall’accensione delle luci, sarà compensato da Pefc Italia con attività di corretta gestione nell’arco alpino italiano, individuata fra le foreste certificate.
L’albero, un abete rosso, proveniente dalla città termale di Spa, in Belgio, ha 90 anni, è alto circa 30 metri, ha un diametro di 7 metri e pesa 30 tonnellate. Oggi pomeriggio l’albero verrà illuminato e resterà acceso per tutto il periodo natalizio.
La pianta è stata selezionata dall’Unione dei Vivaisti delle Ardenne ed è giunta il 4 dicembre in piazza San Pietro, dove è stata presa in consegna dai servizi tecnici del Governatorato che hanno provveduto al suo allestimento. Insieme al maestoso abete sono stati offerti circa quaranta abeti più piccoli, per la decorazione natalizia dell’appartamento del Papa, della Sala Clementina e di uffici della Curia. Un albero, magnifico esemplare di Picea abies, cresciuto nel cuore della Foresta delle Ardenne, nota anche come Ardenne bleue per il suo patrimonio naturalistico e ambientale, foresta certificata Pefc, per la corretta gestione forestale. Ma c’è di più: l’albero di Natale della Santa Sede è a impatto zero.

IL PRESEPE DAL MESSICO

Sempre in merito agli addobbi natalizi, uno degli stati del Messico ha donato a Benedetto XVI un presepe, gli addobbi dell’albero e un albero della vita. In tutto, oltre 2.500 pezzi di artigianato locale. Nel presepe, di grandi dimensioni, oltre alle figure tradizionali, anche un gallo e un cane. L’albero della vita, invece, è una tradizione degli indigeni, originalmente fatto di creta, che i missionari usavano, addobbandolo con figure cristiane, per spiegare la fede cristiana agli ndigeni.

SOLD-OUT DI BIGLIETTI PER MESSA NATALE E CAPODANNO

Veniamo agli appuntamenti liturgici. La messa del 24 dicembre ha già avuto un boom di richieste. I biglietti sono esauriti da tempo; la prefettura vaticana comunica che sono oltre 10mila i biglietti distribuiti. Si potrà accedere alla Basilica di San Pietro fin dalle 20, mentre per chi non riuscirà a entrare, saranno predisposti due maxi-schermi in piazza San Pietro. Il 25 dicembre, invece, Benedetto XVI impartirà la tradizionale benedizione ‘Urbi et Orbi’ (alla città e al mondo), e pronuncerà il Messaggio di pace di Natale in tutto il mondo. Sold-out anche per i vespri del 31 dicembre – che si terranno alle 18 nella Basilica Vaticana – e per la messa del primo gennaio.

MONDOVISIONE E VIDEO ON DEMAND

Come è tradizione, le festività del Papa saranno seguite in mondovisione. Ci sono 5 canali satellitari in Eurovisione, e due del Centro Televisivo Vaticano. Inoltre, fanno sapere dall’ufficio per le comunicazioni sociali del Vaticano, è aumentata quest’anno la richiesta di video on demand e di streaming on line. Una curiosità: per la prima volta anche Taiwan seguirà la messa di Natale, attraverso il sito della chiesa cattolica.

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