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Nag Hamadi: commando armato attacca cristiani copti, sette morti e tre feriti (AsiaNews)
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Martini dry: studio ragionato dell’ultima stagione spirituale di un “ante-Papa” che usa saggezza, prudenza e malizia nella difesa delle sue idee
Importante dichiarazione del vescovo di Mostar, Ratko Perić, in occasione della visita del card. Schönborn a Medjugorje
Il Papa: "Vogliamo chiedere al Signore di darci un cuore saggio e innocente, che ci consenta di vedere la stella della sua misericordia, di incamminarci sulla sua strada, per trovarlo ed essere inondati dalla grande luce e dalla vera gioia che egli ha portato in questo mondo" (Omelia)
M.O./ Papa: Santa Sede pronta a contributo diplomatico per pace
Discorso al nuovo ambasciatore turco in Vaticano
Roma, 7 gen. (Apcom)
La Santa Sede è pronta a mettere a disposizione della comunità internazionale le proprie "risorse diplomatiche" per dare una soluzione al conflitto dell'area mediorientale. Lo ha assicurato il Papa ricevendo stamane in Vaticano xil nuovo ambasciatore di Turchia.
"Mi permetta di assicurare Sua Eccellenza dell'alta priorità che la Santa Sede attribuisce alla ricerca di soluzione giuste e durature per tutti i conflitti della regione e della sua disponibilità a porre le sue risorse diplomatiche al servizio della pace e della riconciliazione", ha detto Benedetto XVI nel discorso rivolto a Kenan Guersoy in occasione della presentazione delle sue lettere credenziali.
"In qualità di Stato democratico a cavallo del confine tra Europa ed Asia - ha sottolineato Ratzinger - la Turchia è ben posizionata per agire da ponte tra l'islam e l'occidente e per dare un significativo contributo agli sforzi tesi a portare pace e stabilità al Medio Oriente.
La Santa Sede - ha aggiunto - apprezza le numerose iniziative che la Turchia ha già preso in questo senso ed è pronta a sostenere ulteriori sforzi per porre fine ai duraturi conflitti della regione. Come la storia spesso ha mostrato - ha detto ancora il Papa - le dispute territoriali ed etniche possono essere risolte quando le legittime aspirazioni di ogni parte sono prese in considerazione, le passate ingiustizie riconosciute e, quando possibile, riparate".
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1 commento:
Ottima l'iniziativa di mediazione pacificatrice in Medio Oriente.
L'unica faccenda che in questo nuvo contesto vaticano di iniziative per la pace il Santo Padre faccia appello alla Turchia come paese "utile" per sviluppi mediatori. Non credo che la Turchia di Erdogan, che dichiarava i "minareti e le moschee" simboli e strumenti del futuro dominio politico islamico in Europa, sia un partner "di pace" affidabile.
Mi ricorda la storiella dell'oca e della volpe. La volpe voleva divorare l'oca, ma questa si opponeva chiedendo che fosse un tribunale a stabilire se la volpe avesse titolo a divorarla. La volpe accettò il giurì del tribunale, che purtroppo, era composto da sole volpi e quindi decretò la fine dell'oca.
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