mercoledì 17 febbraio 2010

Il Papa: «Abusi sessuali, un crimine che ferisce la dignità umana» (Cardinale)


Vedi anche:

Dopo lo scandalo degli abusi, alla Chiesa servirà tempo e umiliazione (Jesús Colina)

Ecclesia Dei: Messe pubbliche anche senza gruppo stabile! (Messainlatino)

Vescovi d’Irlanda a rapporto dal Papa: «Sulla pedofilia ammettano le colpe» (Monteforte)

La conferenza stampa conclusiva dei vescovi irlandesi (Sir)

I vescovi irlandesi ammettono: «La pedofilia? Abbiamo fallito» (Gasparroni)

Il Papa vuole tolleranza zero per il clero pedofilo d’Irlanda (Tornielli)

Vertice in Vaticano: stretta sui preti pedofili (Marroni)

L'Irlanda e la pedofilia: vescovi a rapporto dal Papa (Bartoloni)

I vescovi irlandesi messi in penitenza. E intanto in Germania… (Magister)

Pedofilia, il Papa sferza i vescovi inerti: ora basta (Izzo)

Il Papa incoraggia ill dialogo con le vittime dei preti pedofili: giusta la loro ira (Asca)

La debolezza della fede genera lo scandalo del peccato (Angela Ambrogetti)

Il Papa convoca in Vaticano l’episcopato irlandese per fare luce sui crimini commessi contro l’infanzia. E apre alla giustizia ordinaria (Liberal)

Solo la Chiesa fa autocritica. Nel disastro morale generale, fa clamore la denuncia di Benedetto XVI (Luigi Accattoli)

La Chiesa e i bambini. A proposito dello scandalo in Germania (Manfred Lütz)

L'affaire irlandese dei preti pedofili e lo sdegno del Papa: servizio di Stefano Maria Paci

INCONTRO DEL SANTO PADRE CON I VESCOVI IRLANDESI: COMUNICATO FINALE (traduzione in italiano fornita dall'Osservatore Romano)

Il governo di Benedetto (José Luis Restán)

Pedofilia, il Papa: la Chiesa deve recuperare credibilità morale. Insistere sulla maggiore formazione per seminaristi e preti (Apcom)

Il Papa ai Vescovi irlandesi: onestà e coraggio contro gli abusi (Zenit)

Lombardi: dimissioni dei vescovi non in agenda, ma può darsi che il problema sia stato affrontato. Finora dimessi cinque vescovi

Pedofilia: dai vescovi irlandesi "impegno a cooperare con le autorità sia giudiziarie che ecclesiali" (Sir)

LA VERITA' VI RENDERA' LIBERI E LA LIBERTA' VERI. Riflessioni sulla visita del Santo Padre all'Ostello della Caritas Diocesana di Roma (Maria)

Il Papa: "Per promuovere le vocazioni specifiche al ministero sacerdotale ed alla vita consacrata, per rendere più forte e incisivo l'annuncio vocazionale, è indispensabile l'esempio di quanti hanno già detto il proprio "si" a Dio e al progetto di vita che Egli ha su ciascuno. La testimonianza personale, fatta di scelte esistenziali e concrete, incoraggerà i giovani a prendere decisioni impegnative, a loro volta, che investono il proprio futuro" (Messaggio per la Giornata delle Vocazioni)

Il Papa nelle strutture della Caritas alla stazione di Roma. L' abbraccio commosso con una senzatetto (Vecchi)

Irlanda, in Vaticano si prega per le vittime degli abusi sessuali (Bobbio)

Chiesa e pedofilia. La tolleranza zero di Benedetto XVI (Aldo Maria Valli)

La strenua lotta del Papa contro la pedofilia nel clero: il "caso Irlanda"

«Abusi sessuali, un crimine che ferisce la dignità umana»

Benedetto XVI ai vescovi irlandesi: sostenete le vittime

DA ROMA

GIANNI CARDINALE

Benedetto XVI «sfida» i vescovi irlandesi «ad affrontare i problemi del passato con determinazione e decisione e la presente crisi con onestà e coraggio». Auspica che siano uniti «nell’individuare passi concreti per portare alla guarigione quanti hanno subito abusi, incoraggiando un rinnovamento della fede in Cristo e ripristinando la credibilità spirituale e morale della Chiesa». Così si legge nel comunicato rilasciato ieri al termine del summit vaticano sulla questione degli abusi sessuali perpetrati da sacerdoti e religiosi ai danni di minori nell’isola di san Patrizio.
Al vertice «sulla grave situazione emersa nella Chiesa in Irlanda» hanno partecipato il Papa, i vertici della Segreteria di Stato vaticana e altri capi dicastero della Curia Romana insieme a 24 presuli irlandesi e al nunzio a Dublino.
I partecipanti «insieme», si legge nel comunicato «hanno esaminato il fallimento, per anni, delle autorità ecclesiastiche irlandesi nell’agire efficacemente riguardo casi che coinvolgono l’abuso sessuale di giovani perpetrato da alcuni sacerdoti e religiosi irlandesi». «Tutti i presenti – continua il testo – hanno riconosciuto che questa grave crisi ha portato a un crollo della fiducia nella guida della Chiesa e ha danneggiato la sua testimonianza del Vangelo e il suo insegnamento morale».
L’incontro si è svolto «in uno spirito di preghiera e di fraternità collegiale» e in una «atmosfera franca e aperta». Nella seconda parte il comunicato sintetizza le «osservazioni» e i «suggerimenti» esposti dai vescovi irlandesi presenti, che hanno parlato «con sincerità del senso di dolore e di rabbia, di tradimento, di scandalo e di vergogna espresso loro in numerose occasioni da quanti hanno subito abusi».
I vescovi hanno inoltre «descritto il sostegno che attualmente viene offerto da migliaia di volontari laici formati e impegnati a livello parrocchiale per garantire la sicurezza dei bambini in tutte le attività ecclesiali».
E hanno sottolineato che, «sebbene non vi siano dubbi sul fatto che al centro della crisi vi siano errori di valutazione e omissioni, ora sono state prese importanti misure per garantire la sicurezza dei bambini e dei giovani». I presuli irlandesi hanno infine evidenziato «il proprio impegno a cooperare con l
e autorità competenti» («giudiziarie» ha specificato L’Osservatore Romano nella sintesi del comunicato pubblicata in prima pagina), e anche con il National Board for Safeguarding Children della Chiesa cattolica in Irlanda «per garantire che i criteri, le politiche e le procedure della Chiesa rappresentino la miglior pratica in questo settore». La terza parte del comunicato riferisce le riflessioni di Benedetto XVI, il quale «ha osservato che l’abuso sessuale sui bambini e sui giovani non è soltanto un crimine odioso, ma è anche un grave peccato che offende Dio e ferisce la dignità della persona umana creata a sua immagine». Pur comprendendo che «l’attuale, dolorosa situazione non verrà risolta velocemente», il Papa «ha sfidato i vescovi ad affrontare i problemi del passato con determinazione e decisione e la presente crisi con onestà e coraggio».
E ha «espresso la speranza che l’attuale incontro contribuisca a unire i vescovi e a permettere loro di parlare con una sola voce nell’individuare passi concreti per portare alla guarigione quanti hanno subito abusi, incoraggiando un rinnovamento della fede in Cristo e ripristinando la credibilità spirituale e morale della Chiesa». Benedetto XVI ha anche «fatto riferimento alla più generale crisi della fede che colpisce la Chiesa e l’ha collegata alla mancanza di rispetto per la persona umana e a quanto l’indebolimento della fede abbia contribuito in maniera determinante al fenomeno dell’abuso sessuale di minori». E «ha sottolineato la necessità di una riflessione teologica più profonda sull’intera questione», esortando «a una migliore preparazione pastorale, accademica, spirituale e umana sia dei candidati al sacerdozio e alla vita religiosa sia di quanti sono già ordinati e professi». Nella parte finale il comunicato spiega che i vescovi irlandesi hanno avuto l’opportunità di esaminare e discutere una bozza della lettera pastorale del Papa ai cattolici d’Irlanda annunciata a dicembre. La lettera, che terrà «in considerazione i commenti dei vescovi irlandesi», verrà pubblicata durante la Quaresima.
La delegazione ha portato a Ratzinger «il dolore e la rabbia» di chi ha subito violenza.

© Copyright Avvenire, 17 febbraio 2010

Nessun commento: