domenica 21 febbraio 2010

Il Papa: per Gesù le tentazioni non furono un incidente di percorso, ma la conseguenza della scelta di seguire la missione affidatagli dal Padre


Vedi anche:

A quattro anni dalla visita ad Auschwitz, il Papa: "Dio, dove sei tu in questo mondo? (Izzo)

INCONTRO CON I PARROCI E I SACERDOTI DELLA DIOCESI DI ROMA: "LECTIO DIVINA" DEL SANTO PADRE

Il manifesto antiruiniano dei cattolici conservatori. Ruini visto da destra (Gnocchi e Palmaro)

Enac ed Enav, l'appello del Papa

Il Papa: anche in aeroporto si rispetti la dignità (Matteo Buffolo)

Il Papa: Anche in un situazione di crisi economica e di minaccia terroristica, non bisogna perdere mai di vista il rispetto del primato della persona

Il Papa "pilota": fotogallery di Repubblica.it :-)

Don Enrico Dal Covolo, predicatore degli esercizi spirituali in Vaticano: Dal Papa col diario di un curato di campagna (Gori)

Crocifisso, monito dei governi Ue: «La Corte rispetti le tradizioni»

«Quando tutto è lecito comincia la tirannia». Il filosofo reale commenta le parole del Papa al clero romano (Paradisi)

Sicurezza, il Papa: negli aeroporti si rispetti la dignità della persona. Gli aeroporti accoglienti con i pellegrini e chi cerca Dio (Izzo)

Udienza del Papa al presidente Hariri: il Libano rimanga esempio di convivenza fra religioni (Asca)

Il Papa: «Negli aeroporti resti il valore delle persone» (Corriere)

Vaticano: Cattolici in aumento, ora siamo un miliardo e 166 milioni. I sacerdoti aumentano dell'uno per cento, le suore diminuiscono del 7.8 (Izzo)

Invito alla presentazione del libro di Nicola Bux, "Gesù il Salvatore, luoghi e tempi della Sua venuta nella storia" (Roma, sabato 27 febbraio 2010)

Le assurde speculazioni di Repubblica sul caso Boffo e Benedetto XVI (don Paolo Padrini)

Il Papa: "I cieli rappresentano oggi in maniera crescente quelle che potremmo chiamare le "autostrade" della viabilità moderna e, di conseguenza, gli aeroporti sono diventati crocevia privilegiati del villaggio globale; in essi, ogni giorno, come è stato ricordato, transitano milioni di persone" (Discorso all'ENAC e all'ENAV)

I diplomatici anglo-americani in Vaticano e il “silenzio” di Pio XII: il commento del prof. Matteo Luigi Napolitano (Zenit)

La Quaresima di Papa Benedetto: editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

Così la Segreteria di Stato vaticana ha nascosto il caso Boffo al Papa (La Rocca)

Statistiche sull'applicazione del motu proprio "Summorum Pontificum" (Messainlatino)

Si potrebbe parlare dei discorsi del Papa, delle omelie, delle lectiones...e invece? L'Espresso parla di gatti "coperti" dal segreto :-)

Clero e pedofilia. Benedetto XVI non sembra voler guardare in faccia a nessuno. Chapeau. L'analisi di Carlo Silini

Pedofilia, il Papa e le tre decisioni con le quali ha voltato pagina (Alberto Melloni)

Benedetto XVI affida il suo messaggio all'Angelus, mettendo in guardia dalle "tentazioni diaboliche"

"Il mondo si cambia migliorando noi stessi. La Quaresima è tempo di agonismo spirituale

"Il Papa contro potere e beni materiali
"Sono le tentazioni del diavolo"


ROMA - I cristiani debbono "vivere non con orgoglio e presunzione". E devono dire no al potere, alla fame di beni materiali, all'ambizione che, dice Benedetto XVI, "sono tentazioni di Satana, contro cui ogni uomo è chiamato a lottare".
Smascherando, come fece Gesù, "l'inganno del potere usando le armi della fede, cioè la preghiera, l'ascolto della Parola di Dio e la penitenza". Benedetto XVI affida il suo messaggio all'Angelus, mettendo in guardia dalle "tentazioni diaboliche", che tendono a sviare "dal nostro cammino, così come accadde anche a Cristo quando si ritirò nel deserto prima dell'inizio della sua vita pubblica".
Definendo la Quaresima "un tempo di agonismo spirituale nel quale lottare con le armi della fede" e paragonandola a "un lungo 'ritiro', durante il quale rientrare in se stessi e ascoltare la voce di Dio, per vincere le tentazioni del Maligno".
Il Papa ricorda ai 50 mila fedeli presenti in piazza San Pietro come "le tentazioni non furono un incidente di percorso, ma la conseguenza della scelta di seguire la missione affidatagli dal Padre, di vivere fino in fondo la sua realtà di Figlio amato, che confida totalmente in Lui".
"Cristo - continua il Papa - è venuto nel mondo per liberarci dal peccato e dal fascino ambiguo di progettare la nostra vita a prescindere da Dio. Egli l'ha fatto non con proclami altisonanti, ma lottando in prima persona contro il Tentatore, fino alla Croce. Questo esempio vale per tutti: il mondo si migliora incominciando da se stessi, cambiando, con la grazia di Dio, ciò che non va nella propria vita".

© Copyright Repubblica online

Nessun commento: