giovedì 11 marzo 2010

Card. Kasper: «Non c'è dubbio sulla chiara opinione del Papa circa il problema della pedofilia» (Caracciolo)


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Altri turpi casi: emergenza pure in Olanda

Roberto Caracciolo

BERLINO
Nuovi casi di abusi sessuali scuotono la Chiesa in Olanda e in Germania, mentre l'Esecutivo della cancelliera Angela Merkel (Cdu) prepara un progetto di legge – da presentare in autunno – volto a tutelare maggiormente i minori nelle scuole contro queste violenze (l'annuncio dal ministro della Famiglia, Kristina Schroeder, della Cdu).
E ieri, all'indomani delle scuse di Georg Ratzinger, il Vaticano ha confermato la necessità di fare chiarezza su questi episodi.
«È un tema triste e ci riempie di vergogna», ha detto in un'intervista alla Radio Vaticana il cardinale tedesco Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani, riferendosi al problema degli abusi. «È assolutamente chiaro che bisogna far luce» su questi casi, ha aggiunto il cardinale, che ha poi commentato: «Non c'è dubbio sulla chiara opinione del Papa su questa questione».
Tuttavia, l'obiettivo della Chiesa, con il passare dei giorni, diventa sempre più difficile. Proprio ieri, infatti, lo scandalo ha acquistato nuove dimensioni in Germania e in Olanda, e anche in Alto Adige sono spuntati testimoni di episodi di maltrattamenti avvenuti negli anni 50 in un collegio religioso.
Ad oggi, in Olanda, le denunce di presunti casi nelle scuole cattoliche del Paese risalenti agli anni 50-60-70 sono salite a quota 350. Il conteggio lo ha fatto la Commissione consultiva episcopale "Aiuto e diritto" all'indomani della decisione della Chiesa cattolica olandese di avviare un'inchiesta indipendente per accertare quanto accaduto.
Ma lo scandalo non si allarga solo in Olanda. In Germania, dove è stato coinvolto anche il famoso coro dei "passeri" di Ratisbona per anni diretto dal fratello maggiore del Papa, violenze su minori sarebbero state commesse anche in una scuola della diocesi di Magonza (sud-ovest), negli anni 60 e 70.
L'istituto, a Bensheim in Assia, venne chiuso nel 1981, ma in quegli anni il direttore e un prete avrebbero abusato dei ragazzi, che sarebbero stati anche picchiati per motivi futili. Di casi simili ha parlato ieri anche Luis Benedikter, uomo di spettacolo e insegnante altoatesino.

© Copyright Gazzetta del sud, 11 marzo 2010

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