mercoledì 10 marzo 2010

Il Papa: “La Chiesa è sempre Chiesa di peccatori e sempre luogo di grazia”


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Il Papa: "Il mio sentito cordoglio va anche alle vittime dell’atroce violenza, che insanguina la Nigeria e che non ha risparmiato nemmeno i bambini indifesi. Ancora una volta ripeto con animo accorato che la violenza non risolve i conflitti, ma soltanto ne accresce le tragiche conseguenze" (Appello del Papa per i terremotati in Turchia e per la pace in Nigeria)

Dopo Pasqua il Papa firmerà un documento sulla Bibbia. In Primavera dovrebbe essere pubblicata anche la seconda parte del libro su Gesù (ROME REPORTS)

Il Papa: “Le opere di Cristo non vanno indietro, ma progrediscono” (Sir)

Il Papa: "L'esempio del beato Carlo Gnocchi susciti nei sacerdoti il vivo desiderio di riscoprire e rinvigorire la consapevolezza dello straordinario dono di Grazia che il ministero ordinato rappresenta per chi lo ha ricevuto, per la Chiesa intera e per il mondo" (Saluto del Papa alla Fondazione Don Gnocchi)

Il Papa ha denunciato "l'utopismo spiritualistico" successivo al Concilio vaticano II

IL SANTO PADRE RIBADISCE L'ERMENEUTICA DELLA CONTINUITA' NELL'INTERPRETAZIONE DEL CONCILIO

Udienza doppia stamattina :-) Il Papa in Basilica: il sacerdozio è dono di grazia per chi lo ha ricevuto, per la Chiesa intera e per il mondo

Soffia la bufera della pedofilia, ma per Küng e soci il vero scandalo è il celibato (Paolo Rodari)

Nota di padre Lombardi: nel commento di Alberto Bobbio la ratio del "De delictis gravioribus". Articolo monumentale per il quale ringraziamo l'autore

Le sorti dell’uomo tra il primato della Liturgia e il suo crollo (Alessandro Cesareo)

Repubblica, la "profezia che si autoavvera", gli articoli dimenticati e la "degradazione" di Lombardi

Card. Levada: l'unità con la Chiesa Cattolica è lo scopo dell'ecumenismo

Nota di Lombardi ed intervista a Mons. Ratzinger: il commento di Andrea Tornielli che ringraziamo per l'onestà intellettuale!

Nota di padre Lombardi: il commento di Salvatore Izzo (con citazione del "De delictis gravioribus")

Mons. Fellay: andamento e prospettive dei colloqui dottrinali fra Santa Sede e Fraternità San Pio X (Messainlatino)

Secondo Domitilla Conte ieri Lombardi avrebbe risposto alle polemiche sul silenzio del Pontefice. Ma stiamo scherzando?

Intervista a Mons. Georg Ratzinger: il commento di Roberto Caracciolo. Abusi in Europa sotto i Pontificati dei predesssori di Benedetto XVI

Mons. Ranjith e l'Abbazia di Heiligenkreuz: collaborazione per la fondazione di un monastero benedettino in Sri Lanka

Gli Anglicani degli Stati Uniti chiederanno un ordinariato cattolico. Si pensa che in 5.200 entreranno in comunione con la Chiesa (Zenit)

Il Papa e i giovani (Valli). Papa Ratzinger e la Freccia Rossa (Borghese)

Kopp (Germania): La Chiesa sostiene incondizionatamente le autorità statali che promuovono azioni penali per abusi sessuali nei confronti di minori

Perché solo la Chiesa ammette i propri peccati? La pedofilia e la strada (inconsueta) della trasparenza (Accattoli). Da incorniciare!

Perché l’abolizione del celibato, intesa come mezzo per sradicare la piaga dei preti pedofili, sarebbe assolutamente inutile anzi controproducente

Scandalo pedofilia, Benedetto XVI non fa sconti (Francesco Antonio Grana)

Il Santo Padre non trascorrerà le vacanze a Bressanone

Pedofilia, padre Lombardi: problema affrontato con tempestività e decisione (Apcom, Asca ed Ansa). Nessun cenno nella agenzie alla Lettera "De delictis gravioribus"

Domenica nella chiesa evangelica di Roma per il Papa (Angela Ambrogetti)

A proposito del dibattito sugli abusi sessuali: nota di padre Lombardi

Oltraggioso il titolo della versione online del quotidiano osannato ieri dall'Osservatore Romano

Il testo originale dell'intervista a Mons. Georg Ratzinger

Si pensi alla creazione di una "lega antidiffamazione cattolica" con ampi poteri di intervento (Raffaella)

Accademia per la vita. Anche padre Lombardi sulla graticola (Magister)

Lateranense, un salesiano al posto di Rino Fisichella. È su Enrico Dal Covolo che potrebbe cadere la scelta di Bertone (Bevilacqua)

Radio Vaticana spiega, per sommi capi, la ratio del documento "De delictis gravioribus" ma in francese...

Acli e Alleanza Cattolica celebrano Papa Ratzinger, "Benedetto XVI cinque anni dopo: un maestro per il nostro tempo"

Dalla pubblicazione delle nuove norme (2001), nel mondo i nuovi delitti sono stati molto di meno rispetto agli anni precedenti (Izzo)

Nel 2001 il documento "De delictis gravioribus" venne accolto dalla stampa in modo molto favorevole, persino da Repubblica! Ecco le prove

BENEDETTO XVI: UDIENZA, “LA CHIESA E’ SEMPRE CHIESA DI PECCATORI E SEMPRE LUOGO DI GRAZIA”

“La Chiesa è sempre Chiesa di peccatori e sempre luogo di grazia”. Lo ha detto il Papa, durante l’udienza di oggi, dedicata ancora una volta alla figura di san Bonaventura. Una deriva da evitare, secondo quest’ultimo, è “l’utopismo spiritualistico”, “anarchico”, presente anche oggi,ad esempio tra chi affermava che “dopo il Concilio tutto è nuovo”.
Giovanni XXIII e Paolo VI, invece, “hanno difeso da una parte la novità del Concilio, e nello stesso tempo l’unicità e la continuità della Chiesa, che è sempre Chiesa di peccatori e sempre luogo di grazia”. Quella indicata da san Bonaventura, per il Papa, è la strada indicata da S. Francesco, che coniuga “sano realismo e coraggio spirituale”: la “regola” è il Sermone della Montagna, “regola per ogni uomo, pur segnato dal peccato originale”. Per san Bonaventura, inoltre, “governare non era un fare, ma un pensare e un pregare. Tutte le sue decisioni derivavano dal pensiero illuminato dalla preghiera”. “Governare guidando e illuminando gli animi” era il suo intento, evidente nei suoi scritti teologici mistici. Come il suo “capolavoro”, l’Itinerarium mentis in Deum: “Un manuale di contemplazione mistica”, lo ha definito il Papa. “Dio purifichi i nostri pensieri e le nostre azioni – l’auspicio finale del Papa – affinché Egli abiti in noi e noi possiamo intendere la voce divina che ci attrae verso la felicità”.

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Il Papa ha citato Paolo VI e Giovanni Paolo II, non Giovanni XXIII.
R.

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